Terremoto e responsabilità: ecco cosa dicono le leggi.

[THE MATRIX]

Legge n.225/1992
Articolo 15
(Competenze del comune ed attribuzioni del Sindaco)
1. Nell'ambito del quadro ordinamentale di cui alla legge 8 giugno 1990, n. 142, in materia di autonomie locali, ogni comune può dotarsi di una struttura di protezione civile.
2. La regione, nel rispetto delle competenze ad essa affidate in materia di organizzazione dell'esercizio delle funzioni amministrative a livello locale, favorisce, nei modi e con le forme ritenuti opportuni, l'organizzazione di strutture comunali di protezione civile.
3. Il sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio comunale, il sindaco assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al prefetto e al presidente della giunta regionale.
4. Quando la calamità naturale o l'evento non possono essere fronteggiati con i mezzi a disposizione del comune, il sindaco chiede l'intervento di altre forze e strutture al prefetto, che adotta i provvedimenti di competenza, coordinando i propri interventi con quelli dell'autorità comunale di protezione civile.

Decreto Legislativo n. 112/1998, articolo 108 lettera C
sono attribuite ai comuni le funzioni relative:
1) all'attuazione, in ambito comunale, delle attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi, stabilite dai programmi e piani regionali;
2) all'adozione di tutti i provvedimenti, compresi quelli relativi alla preparazione all'emergenza, necessari ad assicurare i primi soccorsi in caso di eventi calamitosi in ambito comunale;
3) alla predisposizione dei piani comunali e/o intercomunali di emergenza, anche nelle forme associative e di cooperazione previste dalla legge 8 giugno 1990, n. 142, e, in ambito montano, tramite le comunità montane, e alla cura della loro attuazione, sulla base degli indirizzi regionali;
4) all'attivazione dei primi soccorsi alla popolazione e degli interventi urgenti necessari a fronteggiare l'emergenza;
5) alla vigilanza sull'attuazione, da parte delle strutture locali di protezione civile, dei servizi urgenti; 6) all'utilizzo del volontariato di protezione civile a livello comunale e/o intercomunale, sulla base degli indirizzi nazionali e regionali.

Legge n. 265/1999
Articolo 12
Trasferimento di competenze dal prefetto al sindaco
Sono trasferite al sindaco le competenze del prefetto in materia di informazione della popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali, di cui all'articolo 36 del regolamento di esecuzione della legge 8 dicembre 1970, n. 996, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 6 febbraio 1981, n. 66.

Giusto perchè c'è chi crede che i sindaci non abbiano poteri.

[Sheera]

Già, ma mi pare che l'operazione Calimero sia riuscita.

[Il Pasquino]

Ma la protezione civile in base alla legge 225 del 24/2/1992 deve svolgere compiti PREVENTIVI delle calamità naturali. Invece nel caso del terremoto non ha fatto alcuna prevenzione nonostante le tante segnalazioni.

Si è limitata a tranquillizzare tutti SENZA FARE NULLA!!

Questa è logica da sempre della nostra protezione civile: intervenire DOPO che sono accadute le calamità naturali.

Intervenire prima rischia di arrecare disturbo ad alcune attività speculative che finchè non c'è la calamità devono poter agire indisturbate.

Siamo tutti coscienti che nelle affermazioni di questo governo trapela questa logica. Lasciamo spazio alla imprenditoria (non per nulla il presidente E' un IMPRENDITORE che ha basato il suo successo spesso sorvolando sulle leggi (se gli fossero state applicate in modo rigido ad esempio non avrebbe mai potuto trasmettere...)).

Saluti

[AlBeRtO]

Se gli edifici venissero costruiti come quelli californiani o giapponesi la protezione civile potrebbe giocare a carte e bere caffè perchè le scosse non farebbero crollare nemmeno un ubriaco sul pavimento. Con strutture realizzate appositamente scosse di magnitudo pari a quella dell'Abruzzo non fanno praticamente danni.

Qui siamo di fronte ad una vera epidemia di strafottenza in pieno stile Italiano. Gente che ha costruito con materiali del cazzo e nessuno che controllava...

[THE MATRIX]

Ma la protezione civile in base alla legge 225 del 24/2/1992 deve svolgere compiti PREVENTIVI delle calamità naturali. Invece nel caso del terremoto non ha fatto alcuna prevenzione nonostante le tante segnalazioni.

Si è limitata a tranquillizzare tutti SENZA FARE NULLA!!

Questa è logica da sempre della nostra protezione civile: intervenire DOPO che sono accadute le calamità naturali.


Intervenire prima rischia di arrecare disturbo ad alcune attività speculative che finchè non c'è la calamità devono poter agire indisturbate.

Siamo tutti coscienti che nelle affermazioni di questo governo trapela questa logica. Lasciamo spazio alla imprenditoria (non per nulla il presidente E' un IMPRENDITORE che ha basato il suo successo spesso sorvolando sulle leggi (se gli fossero state applicate in modo rigido ad esempio non avrebbe mai potuto trasmettere...)).

Saluti

Perchè il prima è di competenza comunale. Ed è pure se si vuole che qualcosa si faccia davvero. Sempre se lo si vuole fare.
Sono anche di competenza comunale i rilasci delle concessioni edilizie, l'approvazione delle DIA e tutto ciò che è connesso all'edilizia. Quindi qui se qualcuno ha speculato come tu dici, e vedendo quanto successo parrebbe si sì, è stato il comune.
Pretendere la centralizzazione dell'intervento è assurdo vista la vastità dei territori a rischio che sono sempre e comunque di competenza comunale. E, per onestà intellettuale, dovresti almeno ammetterlo. E il sindaco che chiede di poter accedere alle risorse per intervenire (5 giorni prima, sic!) ... chissà cosa voleva fare, sempre che volesse fare qualcosa e non cercare di pararsi e basta. Che poi non è solo lui, ma i sindaci che si sono susseguiti in 10 anni, cioè da quando ci sono tali leggi.
E che tu difenda tali nullafacenti e profittatori è veramente fastidioso.

[THE MATRIX]

Se gli edifici venissero costruiti come quelli californiani o giapponesi la protezione civile potrebbe giocare a carte e bere caffè perchè le scosse non farebbero crollare nemmeno un ubriaco sul pavimento. Con strutture realizzate appositamente scosse di magnitudo pari a quella dell'Abruzzo non fanno praticamente danni.

Qui siamo di fronte ad una vera epidemia di strafottenza in pieno stile Italiano. Gente che ha costruito con materiali del cazzo e nessuno che controllava...

Controllava? E chi controlla? Ti ci sei mai trovato a provare a cercare i responsabili del controllo? Non so a L'Aquila, ma qui a Roma ti trovi impegolato in un ginepraio che non finisce più.

[Occam]

Sarebbe bene che fossero accertate le responsabilità di chiunque siano...non solo per un doveroso rispetto delle vittime, ma per i costi che la comunità nazionale deve sostenere

Ci stanno comunque già pensando i periti delle assicurazioni coinvolte

[Occam]

Controllava? E chi controlla? Ti ci sei mai trovato a provare a cercare i responsabili del controllo? Non so a L'Aquila, ma qui a Roma ti trovi impegolato in un ginepraio che non finisce più.

Che bello vero?...che non ci sia mai un responsabile

[THE MATRIX]

Che bello vero?...che non ci sia mai un responsabile

Fantastico. In specie quando ti trovi un vicino deficiente che fa tutto da solo e scava nei tuoi muri portanti per appoggiare travi di sostegno del tetto della sua nuova e abusiva dependance. Oppure quando mette una caldaia e così, giusto per vedere che effetto fà, mette il tubo di scarico dei fumi puntato alla tua finestra.
E li scopri che non ci sono leggi e non hai diritti, che il controllo dei fumi è fatto solo per definire l'inquinamento atmosferico e per il resto ti arrangi. Oppure che non c'è modo di denunciare un abuso edilizio salvo spendere una barcata di soldi per i quali dovresti lavorare 3 mesi se ti va bene.

[trenta81]

Fantastico. In specie quando ti trovi un vicino deficiente che fa tutto da solo e scava nei tuoi muri portanti per appoggiare travi di sostegno del tetto della sua nuova e abusiva dependance. Oppure quando mette una caldaia e così, giusto per vedere che effetto fà, mette il tubo di scarico dei fumi puntato alla tua finestra.
E li scopri che non ci sono leggi e non hai diritti, che il controllo dei fumi è fatto solo per definire l'inquinamento atmosferico e per il resto ti arrangi. Oppure che non c'è modo di denunciare un abuso edilizio salvo spendere una barcata di soldi per i quali dovresti lavorare 3 mesi se ti va bene.

e che non sai l'esito