"Come Rauti si riprende la Fiamma"

[cristiano72]

In origine postato da EXCALIBUR
Scusate, ma siamo certi che per raggiungere lo stesso risultato non si possono applicare strategie diverse?

Dunque Excalibur, a quanto mi sembra di ricordare anche tu come me sei uscito da AN dopo aver compiuto un percorso di militanza/dirigenza in quel partito.
La domanda (non retorica) che ti faccio è: quale sono stati i motivi?

[Ambrogio]

In origine postato da cristiano72
Dunque Excalibur, a quanto mi sembra di ricordare anche tu come me sei uscito da AN dopo aver compiuto un percorso di militanza/dirigenza in quel partito.
La domanda (non retorica) che ti faccio è: quale sono stati i motivi?

Conosco gente ( Pisano' per esempio ) chre lasciarono il vecchio MSI nel 1987 all'avvento di Fini segretario.Avevano gia' annusato nell'aria AN !

I vari Tatarella , Gasparri, La Russa e via dicendo erano gia' all'opera fin da allora !

Abbiamo digiunato quarantanni ora basta !

Questo era il loro motto secondo Giorgio Pisano ' !

A presto speriamo con buone notizie !

[Decima Regio]

In origine postato da EXCALIBUR
Scusate, ma siamo certi che per raggiungere lo stesso risultato non si possono applicare strategie diverse?

Scusate, ma siamo poi certi di perseguire tutti lo stesso risultato ?

E , by the way ; quale sarebbe ?

[EXCALIBUR (POL)]

In origine postato da cristiano72
Dunque Excalibur, a quanto mi sembra di ricordare anche tu come me sei uscito da AN dopo aver compiuto un percorso di militanza/dirigenza in quel partito.
La domanda (non retorica) che ti faccio è: quale sono stati i motivi?

Credevo, o meglio speravo, che la svolta di Fiuggi fosse una mossa tattica e non una scelta di campo, mi illudevo che una volta inserita nella stanza dei bottoni An avrebbe utilizzato il suo acquisito potere e le indubbie capacità della sua classe dirigente non per gestire, ma per cambiare il sistema, che avrebbe cercato di collocare nei gangli della società uomini di sicura fede, non per premiarli, ma per contribuire a togliere le valangate di fango e menzogne che hanno sommerso uno dei periodi più fecondi della nostra storia recente e gettare la base per il superamento in chiave sociale e corporativa dell’attuale sistema capitalista.

Le vicende in quel di Gerusalemme e soprattutto la rassegnazione con la quale dell’ala sociale di An ha accolto le esternazioni di Fini, mi hanno riportato alla realtà e sono, o meglio, siamo usciti dal partito dopo aver sciollto i circoli di An e Ag per continuare la lotta con il gruppo Excalibur (nato come circolo culturale e ora a tutti gli effetti movimento politico di destra sociale ambientalista).

Tuttavia non sono uscito da An, di cui sono stato candidato alle ultime provinciali a Varese, sbattendo la porta.

Ho mantenuto buoni rapporti con la dirigenza di An (partecipo quando possibile ai loro convegni, anche per bacchettarli) sia con quella di Ag (abbiamo festeggiato insieme l’ultimo solstizio) per due motivi: primo perché con alcuni di loro è maturata negli anni una profonda stima che non ritengo giusto rinnegare, anche perché molti si considerano “camerati” e non escono da quello sciagurato partito solo a causa della “confusione” che regna alla destra di An; secondo perché il mio sogno è quello di giungere ad un blocco che comprenda, oltre ai movimenti storici della destra radicale, anche il Mis di Rauti e la Destra Sociale di Alemanno.

Altra illusione? Può darsi, ma ci credo.

Nel nostro gruppo, a riprova di quanto detto, coesistono proficuamente quasi tutte le anime della Destra ampia, anche se la maggior parte dei nostri aderenti fa riferimento ad Alternativa Sociale (FN in particolare), riusciamo a lavorare attivamente e su più fronti, da quello sociale a quello ambientale, da quello storico a quello politico, senza grossi contrasti perché la nostra piccola comunità si bassa sul rispetto delle diverse opinioni e sui comuni ideali: siamo tutti fermamente convinti che lo Stato Sociale a base corporativa e la socializzazione siano la risposta moderna alle aberrazioni del capitalismo.

Le strategie possono anche essere diverse, l’importante è che la meta sia quella giusta.
(Spero di aver risposto anche a Decima Regio)

Scusate se mi sono dilungato e cordiali saluti.

Gianfredo RUGGIERO