119 Natale: affidamento di un bimbo deciso con la monetina

Era l'unico modo per mettere d'accordo legali e genitori

TRENTO, 30 dic - Forse per la prima volta nella storia della giurisprudenza l'affidamento di un figlio in occasione del Natale è stato deciso da una monetina: a testa o croce. L'insolito episodio è accaduto a Trento dove il presidente del Tribunale dei Minori, Carlo Alberto Agnoli, ha dovuto ricorrere a un "aiutino" del destino per mettere d'accordo una coppia di genitori non sposati: ognuno dei due voleva trascorrere il Natale, festa familiare per antonomasia, con il figlio di 5 anni.

Grazie alla monetina la mamma si è aggiudicata le vacanze natalizie con il figlioletto, come era accaduto in passato. Il padre, che vive a Roma, dovrà accontentarsi di andare a trovarlo una settimana al mese. Il giudice, rispondendo ai cronisti del quotidiano "L'Adige" di Trento, ha spiegato di "aver agito nell'interesse del bambino, perché legali e genitori non riuscivano a trovare un accordo. (Libero News)



Un bambino affidato attraverso una monetina.......

....tutto questo perché i legali non riuscivano a trovare un accordo.

Mi sembra dunque di avere a che fare con un caso di genialità incompresa e nascosta dei legali, del giudice e degli stessi genitori.

Penso soltanto al bambino.....che è costretto a crescere fra episodi così evidenti di demenzialità.