User Tag List

Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 14
  1. #1
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito 31 dicembre - S. Silvestro I, Papa

    La Chiesa il 31 dicembre, tradizionalmente, celebra la memoria di S. Silvestro I, papa, cioè quel grande Pontefice che battezzò, secondo un'antica tradizione, l'imperatore Costantino, quello stesso sovrano che diede libertà ai cristiani col celebre editto di Milano del 313 d.C.
    In verità, pare che la storia secondo la quale avrebbe battezzato Costantino sia frutto solo di una pia leggenda, in quanto prove dell'epoca mostrano che l'imperatore ricevette il sacramento in parola nei pressi di Nicomedia per opera di Eusebio, Vescovo ariano di quella città. Secondo lo storico del XIX secolo, Johann Döllinger, l'intera leggenda di Silvestro e Costantino, con tutti i dettagli sulla lebbra di Costantino e la proposta del bagno di sangue, non può essere stata composta più tardi della fine del V secolo, mentre vi fanno certamente allusione S. Gregorio di Tours e S. Beda il Venerabile.
    La Depositio episcoporum del 354 data al 31 dicembre la sua sepoltura nel cimitero di Priscilla sulla via Salaria.

    Augustinus

    ******
    Dal sito SANTI E BEATI:

    San Silvestro I, Papa

    31 dicembre - Memoria Facoltativa

    m. 335

    (Papa dal 31/01/314 al 31/12/335)
    Silvestro, vissuto nell'epoca di passaggio fra le ultime persecuzioni e l'era della pace inaugurata dall'imperatore Costantino, fu per vent'anni vescovo di Roma (314-335). Sotto il suo pontificato si celebrò il grande concilio ecumenico di Nicea (325), che proclamò contro l'eresia Ariana la fede nella divinità di Cristo, Verbo consustanziale al Padre. Organizzatore della vita ecclesiastica romana, promosse la costruzione delle prime grandi basiliche.

    Silvestro è il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli imperatori Costantino e Licinio hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo papa l’africano Milziade, che è morto l’anno dopo. Gli succede il prete romano Silvestro. A lui Costantino dona come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di San Giovanni, e costruisce la prima basilica di San Pietro. Il lungo pontificato di Silvestro (21 anni) è però lacerato dalle controversie disciplinari e teologiche, e l’autorità della Chiesa di Roma su tutte le altre Chiese, diffuse ormai intorno all’intero Mediterraneo, non è ancora affermata. Nel Concilio di Arles (314) e di Nicea (325) papa Silvestro non ha alcun modo di intervenire: gli vengono solo comunicate, con solennità e rispetto, le decisioni prese. Fu il primo a ricevere il titolo di «Confessore della fede».

    Etimologia: Silvestro = abitatore delle selve, uomo dei boschi, selvaggio, dal latino

    Martirologio Romano: San Silvestro I, papa, che per molti anni resse con saggezza la Chiesa, nel tempo in cui l’imperatore Costantino costruì le venerande basiliche e il Concilio di Nicea acclamò Cristo Figlio di Dio. In questo giorno il suo corpo fu deposto a Roma nel cimitero di Priscilla.

    Martirologio tradizionale (31 dicembre): A Roma il natale di san Silvestro primo, Papa e Confessore, il quale battezzò l'Imperatore Costantino Magno, e confermò il Concilio di Nicea, e dopo molte altre santissime opere si riposò in pace.

    È il primo Papa di una Chiesa non più minacciata dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli imperatori Costantino e Licinio hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo Papa l’africano Milziade, che è morto l’anno dopo. Gli succede il prete romano Silvestro. A lui Costantino dona come residenza il palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla basilica di San Giovanni, e costruisce la prima basilica di San Pietro.
    In pace con l’autorità civile, ma non tra di loro: così sono i cristiani del tempo. Il lungo pontificato di Silvestro (ben 21 anni) è infatti tribolato dalle controversie disciplinari e teologiche, e l’autorità ordinaria della Chiesa di Roma su tutte le altre Chiese, diffuse ormai intorno all’intero Mediterraneo, non è ancora compiutamente precisata.
    Costantino, poi, interviene nelle controversie religiose (o i vescovi e i fedeli lo fanno intervenire) non tanto per “abbassare” Silvestro, ma piuttosto per dare tranquillità all’Impero. (Tanto più che lui non è cristiano, all’epoca; e infondata è la voce secondo cui l’avrebbe battezzato Silvestro).
    Costantino indice nel 314 il Concilio occidentale di Arles, in Gallia, sulla questione donatista (i comportamenti dei cristiani durante le persecuzione di Diocleziano). E sempre lui, nel 325, indice il primo Concilio ecumenico a Nicea, dove si approva il Credo che contro le dottrine di Ario riafferma la divinità di Gesù Cristo («Dio vero da Dio vero, generato non creato, della stessa sostanza del Padre»).
    Papa Silvestro non ha alcun modo di intervenire nei dibattiti: gli vengono solo comunicate, con solennità e rispetto, le decisioni prese. E, insomma, ci appare sbiadito, non per colpa sua (e nemmeno tutta di Costantino); è come schiacciato dagli avvenimenti. Ma pure deve aver colpito i suoi contemporanei, meglio informati di noi: tant’è che, appena morto, viene subito onorato pubblicamente come “Confessore”.Anzi, è tra i primi a ricevere questo titolo, attribuito dal IV secolo in poi a chi, pur senza martirio, ha trascorso una vita sacrificata a Cristo.
    Silvestro è un Papa anche sfortunato con la storia, e senza sua colpa: per alcuni secoli, infatti, è stato creduto autentico un documento, detto “donazione costantiniana”, con cui l’imperatore donava a Silvestro e ai suoi successori la città di Roma e alcune province italiane; un documento già dubbio nel X secolo e riconosciuto del tutto falso nel XV.
    Un anno dopo la sua morte, a papa Silvestro era già dedicata una festa al 31 dicembre; mentre in Oriente lo si ricorda il 2 gennaio.

    Autore: Domenico Agasso

  2. #2
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Giambattista Tiepolo, San Silvestro papa battezza Costantino, 1759-60, Folzano

    Jacopo Vignali, San Silvestro papa battezza Costantino, 1623-24 circa, Galleria Palatina, Palazzo Pitti, Firenze

    Raffaello Sanzio, Battesimo di Costantino, 1520-24, Stanza di Constantino, Palazzi Pontifici, Vaticano

  3. #3
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Dalla «Storia Ecclesiastica» di Eusebio di Cesarea, vescovo

    Di tutto siano rese grazia a Dio onnipotente e re dell'universo e così pure sia grandissima riconoscenza al salvatore e redentore delle nostre anime Gesù Cristo, per mezzo del quale preghiamo che ci sia conservata una pace sicura e stabile, immune per sempre da tutte le molestie e turbamenti sia delle cose esterne, sia dell'anima... Ormai un giorno sereno e limpido, non più offuscato da nube alcuna, illuminava con lo splendore della luce celeste le chiese di Cristo diffuse su tutta la terra. Persino a coloro che erano estranei alla partecipazione della nostra religione era possibile, se non di godere della nostra medesima gioia, certamente di ricevere almeno una parte o quasi una emanazione di quei beni, che a noi erano procurati da Dio.
    Soprattutto noi, che abbiamo posto ogni nostra speranza in Cristo, eravamo ripieni di una letizia incredibile e una specie di felicità divina brillava sul volto di tutti, al vedere come tutti i luoghi che la malvagità dei tiranni poco prima aveva buttato all'aria rivivevano adesso come da una lunga devastazione apportatrice di morte; di nuovo i templi si elevavano da terra a immensa altezza ed erano abbelliti da uno splendore di gran lunga superiore a quello di prima che fossero distrutti.
    Si offriva infatti al nostro sguardo uno spettacolo da tutti auspicato e desiderato, e cioè nelle singole città vi erano solennità di dedicazioni e consacrazioni di luoghi di culto da poco eretti; inoltre riunioni di vescovi, accorrere di pellegrini da regioni lontane e straniere, un vicendevole amore e benevolenza tra popoli e popoli, unione in una sola armoniosa compagine delle membra del Corpo di Cristo. Così, secondo l'oracolo profetico con cui si prevedevano le cose a venire, con immagini misteriose l'osso si adattava all'osso, la giuntura alla giuntura (cfr. Ez 37, 7). Unica era la forza dello Spirito divino che circolava per tutte le membra; una l'anima di tutti, il medesimo ardore di fede, uno il canto di tutti coloro che inneggiavano a Dio. Perfettissime poi erano le cerimonie dei vescovi, ben curati i sacrifici dei sacerdoti, maestosi e in certo qual modo divini i riti della Chiesa, da una parte cantando i salmi ed ascoltando le rimanenti voci delle Scritture a noi divinamente affidate, dall'altra attendendo agli uffici divini e arcani. Venivano anche consegnati i mistici simboli della passione salvifica. Infine ogni età ed una moltitudine promiscua di ambo i sessi, attendendo di tutto cuore alle preghiere e ai ringraziamenti, veneravano con somma letizia di animo Dio autore di ogni bene.

  4. #4
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    da dom Prosper Guéranger, L'anno liturgico. - I. Avvento - Natale - Quaresima - Passione, trad. it. P. Graziani, Alba, 1959, p. 173-176

    31 DICEMBRE

    SAN SILVESTRO, PAPA


    Fin qui, abbiamo contemplato i Martiri presso la culla dell'Emmanuele. Stefano, che è caduto sotto le pietre del torrente; Giovanni, martire di desiderio, che è passato attraverso il fuoco; gli Innocenti immolati con la spada; Tommaso, ucciso sul pavimento della sua cattedrale: questi sono i campioni che fanno la guardia presso il neonato Re. Tuttavia, per quanto numerosa sia la schiera dei martiri, non tutti i fedeli di Cristo sono chiamati a far parte di questo battaglione scelto; il corpo dell'armata celeste si compone anche dei Confessori che hanno vinto il mondo, ma con una vittoria incruenta. Se il posto d'onore non è per essi, non debbono tuttavia esser privati del favore di servire il loro Re. Nelle loro mani, è vero, non c'è la palma; ma la corona di giustizia cinge le loro fronti. Colui che li ha incoronati, si gloria anche di vederli ai suoi fianchi.

    Era dunque giusto che la santa Chiesa, per riunire in questa meravigliosa ottava tutte le glorie del cielo e della terra, iscrivesse in questi giorni nel suo Ciclo il nome di un santo Confessore che rappresentasse tutti gli altri. Questo Confessore è Silvestro, sposo della santa Chiesa Romana, e mediante essa della Chiesa universale, un Pontefice dal regno lungo e pacifico di circa 22 anni, un servo di Cristo adorno di tutte le virtù e dato al mondo all'indomani di quelle furiose battaglie che erano durate tre secoli e nelle quali avevano trionfato, con il Martirio, migliaia di cristiani, sotto la guida di numerosi Papi martiri predecessori di Silvestro.

    Silvestro annuncia anche la Pace che Cristo è venuto a portare al mondo e che gli Angeli hanno cantata a Betlemme. Egli è l'amico di Costantino, conferma il Concilio di Nicea che ha condannato l'eresia ariana, organizza la disciplina ecclesiastica per l'era della Pace. I suoi predecessori hanno rappresentato Cristo sofferente: egli raffigura Cristo nel suo trionfo. È completo, in questa Ottava, il carattere del divino Bambino che viene nell'umiltà delle fasce, esposto alla persecuzione di Erode, e tuttavia Principe della pace e Padre del secolo futuro.

    O Sommo Pontefice della Chiesa di Gesù Cristo, tu sei dunque stato scelto fra i tuoi fratelli per decorare con i tuoi gloriosi meriti la santa Ottava della Nascita dell'Emmanuele. E vi rappresenti degnamente il coro immenso dei Confessori, tu che hai retto, con tanta forza e tanta fedeltà, il timone della Chiesa dopo la tempesta. Il diadema pontificio orna la tua fronte; e lo splendore del cielo si riflette sulle pietre preziose di cui esso è ornato. Le chiavi del Regno dei Cieli sono fra le tue mani: tu lo apri per farvi entrare i residui della gentilità che passano alla fede di Cristo e lo chiudi agli Ariani, nell'augusto Condito di Nicea, al quale presiedi per mezzo dei tuoi Legati, e al quale conferisci autorità, confermandolo con il tuo suffragio apostolico. Presto furiose tempeste si scateneranno nuovamente contro la Chiesa; i marosi dell'eresie verranno a percuotere la barca di Pietro; tu ti troverai già in seno a Dio; ma veglierai, con Pietro, sulla purezza della Fede e, per le tue preghiere, la Chiesa Romana sarà il porto in cu Atanasio troverà finalmente qualche ora di pace.

    Sotto il tuo pacifico regno, Roma cristiana riceve il premio del suo lungo martirio. Viene riconosciuta come Regina dell'umanità cristiana, e il suo impero come l'unico impero universale. Costantino si allontana dalla città di Romolo che è ormai la città di Pietro: la seconda maestà non vuoi essere eclissata dalla prima; e, fondata Bisanzio, Roma resta nelle mani del suo Pontefice. I templi dei falsi dei crollano, e fanno posto alle basiliche cristiane che ricevono le trionfali spoglie dei santi Apostoli e dei Martiri.

    Onorato di doni così meravigliosi, o Vicario di Cristo, ricordati di quel popolo cristiano che è stato il tuo popolo. In questi giorni, esso ti chiede di iniziarlo al divino mistero del Cristo Bambino. Attraverso il sublime simbolo che contiene la fede di Nicea e che tu hai confermato e promulgato in tutta la Chiesa, tu ci insegni a riconoscere Dio da Dio, Luce da Luce, generato e non fatto, consustanziale al Padre. Ci inviti ad adorare questo Bambino come Colui per il quale sono state fatte tutte le cose. Confessore di Cristo, degnati di presentarci a lui, come si son degnati di fare i Martiri che ti hanno preceduto. Chiedigli di benedire i nostri desideri di virtù, di conservarci nel suo amore, di darci la vittoria sul mondo e sulle nostre passioni, di custodirci quella corona di giustizia alla quale osiamo aspirare, quale premio della nostra Confessione.

    Pontefice della Pace, dalla tranquilla dimora in cui riposi, guarda la Chiesa di Dio agitata dalle più paurose tempeste, e scongiura Gesù, il Principe della Pace, di por fine a così crudeli agitazioni. Volgi il tuo sguardo su quella Roma che tanto ami e che custodisce caramente la tua memoria; proteggi e dirigi il suo Pontefice. Che essa trionfi sull'astuzia dei politici, sulla violenza dei tiranni, sulle insidie degli eretici, sulla perfidia degli scismatici, sull'indifferenza dei mondani, sulla rilassatezza dei cristiani. Ch'essa sia onorata, amata e obbedita. Che si ristabilisca la maestà del sacerdozio, si rivendichi la potenza dello spirito, la forza e la carità si diano la mano, il regno di Dio cominci infine sulla terra e non vi sia più che un solo ovile e un solo Pastore.

    Vigila, o Silvestro, sul sacro deposito della fede che tu hai custodito così integralmente; che la sua luce trionfi su tutti quei falsi e audaci sistemi che sorgono da ogni parte, come i segni dell'uomo nel suo orgoglio. Che ogni intelletto creato si sottometta al giogo dei misteri, senza i quali la sapienza umana non è che tenebre; e Gesù, Figlio di Dio, Figlio di Maria, regni infine, per mezzo della sua Chiesa, sulle menti e sui cuori.

    Prega per Bisanzio, chiamata un tempo la nuova Roma e divenuta così presto la capitale delle eresie, il triste teatro della degradazione del Cristianesimo. Fa' che i tempi della sua umiliazione siano abbreviati. Che essa riveda i giorni dell'unità; si decida a onorare il Cristo nel suo Vicario e obbedisca per essere salva. Che le genti traviate e perdute per il suo influsso, riacquistino quella dignità umana che solo la purezza della fede conserva e che essa sola può rigenerare.

    E infine, o vincitore di Satana, trattieni il Drago infernale nella sua prigione dove l'hai rinchiuso; spezza il suo orgoglio, sventa i suoi piani; vigila acciocché non seduca più i popoli, ma tutti i figli della Chiesa, secondo le parole di Pietro tuo predecessore, gli resistano con la forza della loro fede (1Pt 5,9).

    * * *

    Consideriamo, in questo settimo giorno dell'Ottava di Natale, il Salvatore che ci è nato, avvolto nelle fasce dell'infanzia. Le fasce sono la divisa della nostra debolezza; il bambino che esse coprono non è ancora un uomo, non ha ancora un vestito suo. Aspetta che lo si svolga; i suoi movimenti diventano liberi solo con l'aiuto degli altri. Così è apparso sulla terra, prigioniero nella nostra infermità, Colui che da la vita e il movimento ad ogni creatura.

    Contempliamo Maria, mentre avvolge con tenero rispetto le membra del Dio suo Figlio in quelle fasce, e adora l'umiliazione che egli è venuto a cercare in questo mondo, per santificare tutte le età degli uomini senza dimenticare la più debole e più bisognosa di assistenza. La piaga del nostro orgoglio era tale che occorreva questo estremo rimedio. Come potremo ora noi rifiutare di essere bambini, quando Colui che ce ne impone il precetto si degna di aggiungere alle sue parole un esempio così affascinante? Noi ti adoriamo, o Gesù, nelle fasce della debolezza, e vogliamo diventare in tutto simili a te.

    "Non scandalizzatevi dunque, o Fratelli - dice il pio abate Guerrico - di quella umile divisa, e non si turbi l'occhio della vostra fede. Come Maria avvolge il Figlio in quei miseri panni, così la Grazia, madre vostra, copre d'ombre e di simboli la verità e la segreta maestà di quel Verbo divino. Quando vi annuncio con le mie parole quella Verità che è Cristo, che altro faccio se non avvolgere Cristo stesso in umili fasce? Beato nondimeno colui ai cui occhi Cristo non appare misero sotto tali panni! La vostra pietà contempli dunque Cristo nelle fasce di cui lo ricopre la Madre sua, onde meritar di vedere, nella beatitudine eterna, la gloria e lo splendore di cui il Padre lo ha rivestito come suo Figlio unigenito".

    * * *

    L'anno civile termina oggi il suo corso. A mezzanotte, un nuovo anno spunta sul mondo e quello che l'ha preceduto scompare per sempre nell'abisso dell'eternità. La nostra vita fa un passo, e la fine di ogni cosa si avvicina sempre più (1Pt 4,7). La Liturgia, che inizia l'anno ecclesiastico con la prima Domenica di Avvento, non ha preghiere speciali nella Chiesa Romana per accompagnare quel rinnovarsi dell'anno con il primo gennaio; ma il suo spirito che risponde a tutte le situazioni dell'uomo e della società, ci avverte di non lasciar passare quel momento solenne senza offrire a Dio il tributo del nostro ringraziamento per i benefici che ci ha fatti nel corso dell'anno che è appena terminato.

  5. #5

  6. #6
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Sep 2009
    Messaggi
    6,415
     Likes dati
    102
     Like avuti
    148
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Il Santo commemorato è tale anche per la Chiesa ortodossa. Esistono i 13 giorni di differenza del calendario. Ovvero viene commemorato il 15 gennaio del calendario civile. (per quest'anno).

  7. #7
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Pope St. Sylvester I (314-335)

    Date of birth unknown; d. 31 December, 335. According to the "Liber pontificalis" (ed. Duchesne, I, 170) he was the son of a Roman named Rufinus; the legendary "Vita beati Sylvestri" calls his mother Justa. After the death of Miltiades (Melchiades), Sylvester was made Bishop of Rome and occupied this position twenty-one years. This was the era of Constantine the Great, when the public position of the Church so greatly improved, a change which must certainly have been very noticeable at Rome; it is consequently to be regretted that there is so little authoritative information concerning Sylvester's pontificate. At an early date legend brings him into close relationship wtih the first Christian emperor, but in a way that is contrary to historical fact. These legends were introduced especially into the "Vita beati Sylvestri" (Duchesne, loc. cit., Introd., cix sq.) which appeared in the East and has been preserved in Greek, Syriac, and Latin in the "Constitutum Sylvestri"–an apocryphal account of an alleged Roman council which belongs to the Symmachian forgeries and appeared between 501 and 508, and also in the "Donatio Constantini". The accounts given in all these writings concerning the persecution of Sylvester, the healing and baptism of Constantine, the emperor's gift to the pope, the rights granted to the latter, and the council of 275 bishops at Rome, are entirely legendary. The pope, however, took part in the negotiations concerning Arianism and the Council of Nicæa, and the expression ‘omoo&úsion was probably agreed upon with him before the council. The pontiff also sent legates to the first œcumenical council. Still it is not certain whether Constantine had arranged beforehand with Sylvester concerning the actual convening of the council, nor whether there was an express papal confirmation of the decrees beyond the signatures of the papal legates (cf. Funk in "Kirchengesch. Abhandlungen und Untersuchungen", I, 95, 501 sq.).

    During Sylvester's pontificate were built the great churches founded at Rome by Constantine, e.g. the basilica and baptistery of the Lateran near the former imperial palace where the pope lived, the basilica of the Sessorian palace (Santa Croce), the Church of St. Peter in the Vatican, and several cemeterial churches over the graves of martyrs. No doubt the pope helped towards the construction of these churches. Sylvester's memory is especially connected with the tiitular Church of Equitius, which takes its name from a Roman presbyter who is said to have erected this church on his property. It was situated near the thermæ of Diocletian, and still exists. Parts of the present building may date from the fourth century. No doubt the pope contributed to the development of the liturgy of the Church at Rome. During his reign, moreover, the first martyrology of Roman martyrs was probably drawn up. Sylvester is connected also with the establishment of the Roman school of singing. on the Via Salaria he built a cemeterial church over the Catacomb of Priscilla, the ruins of which have lately been brought to light. In this church he was buried. His feast is given under 31 December in the "Depositio episcoporum", or list of the burial days of the Roman bishops, which was compiled barely a year after his death; the same date is given in the "Calendar" of Philocalus. This day, therefore, is doubtless the day of his burial. For his possible relations with Armenia, see GREGORY THE ILLUMINATOR.

    Bibliography

    Liber pontificalis, ed. DUCHESNE, I, 170-201; introduction, cix sq.; JAFFE, Regesta rom. pont., 2nd ed., I, 28-30; Vita beati Sylvestri in LAND, Anecdota syriaca, III, 46 sq. and in SURIUS, Vita sanct., VI, 1173 sq.; LANGEN, Gesch. der römischen Kirche, I, 395 sqq.; DÖLLINGER, Papstfabeln (2nd ed., 1890), 61 sqq.; MARUCCHI, La basilica papale del cimitero di Priscilla (Rome, 1908).

    Fonte: The Catholic Encyclopedia, vol. XIV, New York, 1912

  8. #8
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Maso di Bianco, Miracolo di S. Silvestro, 1340 circa, Cappella di Bardi di Vernio, Santa Croce, Firenze

    Pomarancio, Papa Silvestro battezza Costantino, Battistero di San Giovanni in Laterano, Roma

    Artista italiano sconosciuto, Costantino sogna i SS. Pietro e Paolo che gli assicurano la guarigione dalla lebbra qualora si fosse rivolto a papa Silvestro, XIII sec., Chiesa dei Santi Quattro Coronati, Roma

    Artista italiano sconosciuto, Donazione di Costantino, XIII sec., Chiesa dei Santi Quattro Coronati, Roma

    Artista italiano sconosciuto, Costantino tiene le redini del cavallo di papa Silvestro, XIII sec., Chiesa dei Santi Quattro Coronati, Roma

  9. #9
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Raffaello Sanzio, La Donazione di Costantino, 1520-24, Stanza di Constantino, Palazzi Pontifici, Vaticano

    Autore imprecisato, Donazione di Costantino I a papa Silvestro I, XVI sec., Piano nobile, Prima sala, Archivio segreto vaticano, Palazzo Apostolico, Città del Vaticano, Roma

    Statua di S. Silvestro, Mantova

  10. #10
    **********
    Data Registrazione
    04 Jun 2003
    Messaggi
    23,775
     Likes dati
    18
     Like avuti
    35
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Jacques Callot, S. Silvestro, 1630-36, Auckland Art Gallery, Auckland, Nuova Zelanda

 

 
Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. 31 dicembre: San Silvestro, Papa e confessore
    Di Luca nel forum Tradizione Cattolica
    Risposte: 140
    Ultimo Messaggio: 01-01-21, 00:53
  2. Risposte: 344
    Ultimo Messaggio: 01-01-20, 22:32
  3. 31 dicembre 2012: San Silvestro Papa - infra l'Ottava della Natività
    Di Guelfo Nero nel forum Tradizione Cattolica
    Risposte: 42
    Ultimo Messaggio: 31-12-12, 18:03
  4. Risposte: 48
    Ultimo Messaggio: 30-12-11, 20:48
  5. 31 dicembre 2010: San Silvestro I, Papa e confessore
    Di Guelfo Nero nel forum Tradizione Cattolica
    Risposte: 65
    Ultimo Messaggio: 30-12-10, 21:35

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito