E' da un po' che non mi faccio vivo, ma ne approfitto del momento per fare a tutti voi gli auguri di un buon 2005 e ponendovi un quesito, a cui sinceramente non saprei dare risposta.
PREMESSA: CODICE CIVILE
Quando non si hanno più notizie di una persona il tribunale può nominare un curatore e dare altri provvedimento per conservare il patrimonio dello scomparso.
Trascorsi 2 anni dal momento a cui risale l'ultima notizia, il tribunale può dichiarare l'assenza e immettere nel possesso temporaneo dei beni dell'assente coloro che ne sarebbero eredi se egli fosse morto.
Trascorsi 10 anni dal giorno a cui risale l'ultima notizia può essere dichiarata la morte presunta, fissandone la data al giorno a cui risale l'ultima notizia e il coniuge può contrarre nuovo matrimonio.
Se il presunto morto ritorna il nuovo matrimonio del coniuge è dichiarato nullo, ma i suoi effetti civili si producono fino al momento della dichiarazione giudiziale di nullità.
Scusate la lunga premessa per chiedervi nel mondo cattolico come funzionano le cose?
E' possibile contrarre nuovo matrimonio in caso di dichiarazione (da parte del tribunale civile) di morte presunta del coniuge?
E se poi il de cuius ritorna che succede?
Sapete se la norma è cambiata dal cattolicesimo al montinianesimo?
Ciao, grazie