FEDERALISMO: ALEMANNO E VIESPOLI, DL 56 CONGELATO FINO AL PRIMO MARZO
Soddisfazione del ministro per le risorse agricole e del sottosegretario al Lavoro dopo il Consiglio dei ministri
Roma, 29 dicembre - Nel Consiglio dei ministri di questa sera "è stato sterilizzato il decreto legge 56 fino al primo marzo 2005, con l'impegno del Cdm di trovare un'intesa nella Conferenza Stato-Regioni il più presto possibile per una nuova distribuzione delle risorse provenienti dal federalismo fiscale". Lo dichiarano Gianni Alemanno e Pasquale Viespoli, An, ministro per le Politiche agricole e sottosegretario al Lavoro, a margine del Consiglio dei ministri.
Si tratta, aggiungono, "di un importante risultato fortemente voluto da An per l'equità della distribuzione delle risorse fra le Regioni. Come è noto - ricordano - a causa di un errore commesso dal governo D'Alema con il decreto legislativo 56/2000 le risorse per le spese finanziarie venivano distribuite in maniera distorta, con grande nocumento per alcune importanti Regioni del Mezzogiorno".
"In sostanza - dicono ancora Alemanno e Viespoli - si davano più risorse alle Regioni ricche a danno di quelle povere. Oggi il governo Berlusconi, come da impegno preso dal presidente Fini, interviene per porre rimedio alla questione, ed evitare che le risorse necessarie per risarcire le Regioni danneggiate divengano ingestibili".