ESTERI
«Parliamone perché dobbiamo farla apparire una malattia normale»
Mandela: «Mio figlio è morto di Aids»
Era l'unico figlio maschio che era rimasto all'ex presidente del Sudafrica
JOHANNESBURG - «Mio figlio Makgatho è morto oggi di Aids». Lo ha annunciato con dolore giovedì in una conferenza stampa l'ex presidente del Sudafrica Nelson Mandela. Makgatho, 54 anni, era il primo e l'unico figlio maschio che era rimasto a Mandela, 86 anni,

Makgatho Mandela (AP)
che aveva perso l'altro figlio in un incidente automobilistico nel 1969. L'annuncio è uno shock per il mondo sudafricano e africano in genere, dove l'Aids è vissuto come una colpa che impedisce perfino di parlarne in pubblico. Mandela nel corso della conferenza stampa ha esortato a raddoppiare gli sforzi per combattere la malattia. Makgatho era stato ricoverato alla fine dell'anno scorso per una malattia mai resa nota. «Parliamo dell'Aids e non nascondiamolo perché è il solo modo per farla apparire una malattia normale come la tubercolosi, come il cancro», ha detto il premio Nobel per la pace che sul tema Aids ha assunto una posizione diametralmente opposta a quella dell'attuale presidente sudafricano, Thabo Mbeki, il quale aveva detto di non conoscere nessuno che è morto di Aids.
6 gennaio 2005