Luni cerca di mettere le ali all'aeroporto
Sarzana, aeroporto di Luni: "decollo" possibile tra proteste e prospettive annunciate. Questo è quanto emerge dopo il rinnovato impegno da parte della società presieduta da Enso Papi (presidente di Termomeccanica) per un rapido sviluppo dello scalo nell'estremo levante ligure. La situazione è controversa e su di essa pesa inequivocabilmente il progetto di realizzazione del vicinissimo polo turistico di Marinella che vede coinvolto il Monte dei Paschi di Siena, proprietario di gran parte dell'area interessata. Le ragioni degli abitanti sono state affrontate in un paio di incontri pubblici organizzati dal quartiere direttamente interessato, San Lazzaro, e nell'ultima riunione si è deciso di dare vita ad un organismo popolare "che prenda le difese dei residenti". Si teme ovviamente un aumento dell'inquinamento acustico e da idrocarburi ma c'è anche qualcuno che non nasconde la paura di trovarsi un velivolo "atterrato" sul tetto.
La pensa assai diversamente l'amministratore delegato per lo sviluppo aeroportuale, Mario Parmeggiani, già direttore di Assindustria e convinto sostenitore del progetto da molti anni: "L'aeroporto non è speculazione bensi' una straordinaria occasione di sviluppo per il territorio perchè andrebbe a completare la gamma di offerte turistiche della nostra provincia e della vicina Massa Carrara". A sottolineare che pe parole del Parmiggiani sono più che fondate va ricordato come la compagnia Meridiana avesse già mostrato più di un interesse nel recente passato per lo scalo sarzanese. Parmeggiani tranquillizza anche sul piano della sicurezza e dell'inquinamento: "Nessun pensa di portare qui traffico aereo di grandi dimensione. Si tratterebbe di realizzare però uno scalo efficiente adottando tutti gli accorgimenti del caso". Parmeggiani dice anche con chiarezza che fino ad oggi non è stato possibile fare granchè anche per l'atteggiamento degli amministratori degli amministratori locali, diessini, e che ben altre attenzione sono toccate all'altro aeroporto sussidiario ligure, quello di Albenga, grazie alla sensibilità del ministro Scajola. E proprio dal "Clemente Panero" di Albenga arrivano notizie positive per quanto riguarda il bilancio del 2004, che ha fatto registrare il passaggio di 17.000 passeggeri, 10.000 dei quali sulla sola linea per Roma.
(Il Giornale)
"A sottolineare che pe parole del Parmiggiani sono più che fondate va ricordato come la compagnia Meridiana avesse già mostrato più di un interesse nel recente passato per lo scalo sarzanese".
Meridiana sarebbe interessata???
CIAO
g o a