Il Milan mantiene il ritmo Juve




Nel posticipo della 24ª i rossoneri rispondono al successo della capolista vincendo a Reggio Calabria 1-0. Decide un clamoroso autogol di Zamboni al 39'.


REGGIO CALABRIA, 13 febbraio 2005 -
Il Milan resta a contatto. E' questa l'unica cosa che conta per i rossoneri, che rispondono alla vittoria della Juve sull'Udinese passando sul quasi proibitivo campo della Reggina e mantenendosi a -2 dalla capolista. Inutile fare gli schizzinosi per il modo con cui è maturato questo successo, che conferma la scarsa brillantezza della squadra di Ancelotti in questo periodo. La partita l'ha risolta al 39' del primo tempo lo sfortunato Marco Zamboni, capace di inventarsi un diabolico pallonetto a scavalcare Pavarini nel maldestro tentativo di spazzare un pallone inoccuo di Seedorf.
Il gol partita arrivava dopo 40 sofferti minuti per un Milan (privo di Pirlo) incapace di trovare spazi contro il perfetto 3-5-1-1 schierato da Mazzarri. Il tecnico della Reggina decideva di chiudere a doppia mandata la difesa della sua squadra e in più di piazzare Tedesco su Kakà, affiancando un po' a sorpresa in attacco Bonazzoli con Paredes. Il risultato era che i campioni d'Italia non trovavano praticamente mai la via della porta, mentre la Reggina si rendeva pericolosa in almeno due occasioni. Poi l'incredibile infortunio di Zamboni, al quale il Milan dovrebbe dedicare un monumento, visto che fu proprio lui a stendere la Juve, al Granillo, con un gol... nella porta giusta.
Nella ripresa l'atteggiamento della Reggina non cambiava e la partita, se possibile, diventava più brutta. L'innesto di Nakamura iniettava un po' più di brio all'attacco dei padroni di casa e Dida doveva vigilare con grande concentrazione, mentre il Milan continuava a stentare in attacco. Solo in due occasioni, verso fine partita, i rossoneri avevano la possibilità di mettere il risultato in cassaforte, ma sprecavano due incredibili contropiedi in modo sciagurato con Kakà e Serginho. Finiva 1-0, un risultato che puniva immeritatamente un'ottima Reggina, che aveva anche qualche motivo di lamentela con l'arbitro. Servirà, invece, un altro Milan e soprattutto il recupero dell'insostituibile Pirlo per affrontare lo splendido Manchester United di questi giorni.




Reggina-Milan 0-1 (0-1)
MARCATORE: al 39' p.t. Zamboni (aut.)
REGGINA (3-5-1-1): Pavarini; Zamboni, De Rosa, Franceschini; Mesto (dal 14' s.t. Nakamura), Paredes, Mozart (dal 32' s.t. Borriello), Tedesco, Balestri; Colucci (dal 39' s.t. Esteves); Bonazzoli. A disposizione: 8 Soviero, 2 Cannarsa, 4 Piccolo, 77 Boudianski. All. Mazzarri.
MILAN (4-4-2): Dida; Cafu (dal 17' s.t. Stam), Nesta, Maldini, Kaladze; Gattuso, Ambrosini, Kakà (dal 37' s.t. Rui Costa), Seedorf; Shevchenko, Crespo (dal 32' s.t. Serginho). A disposizione: 17 Abbiati, 26 Pancaro, 24 Dhorasoo, 15 Tomasson. All. Ancelotti.
ARBITRO: Racalbuto di Gallarate.
NOTE - Angoli: 6-3 per il Milan. Recupero: 1' e 4'. Ammoniti: Nesta, Paredes, Kakà per gioco falloso, Ambrosini per proteste. Spettatori: 20 mila.


da gazzetta.it