Mah sto seguendo un pò porta a porta, pare di si
Mah sto seguendo un pò porta a porta, pare di si
Bisogna applicare il mezzo che sia più utile per rieducarli secondo il percorso redatto dal tribunale,con gli assistenti sociali,etc.
Anche la comunità ,al limite.
Castelli sta dicendo delle cose giuridicamente da brivido......
Quell'individuo come Ministro della Giustizia è uno scandalo alla decenza...
Contrario all'uscita dal carcere, ma non per questo contrario al recupero... È troppo presto, secondo me. Bisognerebbe forse potenziare le strutture carcerarie in modo da renderle più educative che punitive, perché sovente il carcere è una scuola di crimine, un circolo vizioso d'arresti e rilasci... ma, d'altro canto... non possiamo neppure consentire sconti di pena così permissivi... d'accordo, i due erano minorenni, ma non avevano 12 anni, ai tempi del duplice omicidio. Arrivare ad uccidere a quell'età è 'giustificabile' soltanto da gravi turbe psichiche, oppure da indicibili sofferenze subìte (anche se, solitamente, chi subisce non reagisce, poi, con freddezza e premeditazione... ): non è questo il caso, certo non per quel povero bambino straziato. La colpa è anche 'nostra', nel senso che se la morte (violenta) è diventata così 'normale' nella nostra società è colpa anche dei media, della degenerazione del pensiero occidentale... ma, a mali estremi, estremi rimedi. Come nel caso dei pirletta milanesi che hanno devastato il Parini: il guanto di velluto non farà da deterrente (come, ne sono certo, il pugno di ferro è soltanto una soluzione-tampone).
Io non avrei mai messo un ingegnere alla giustizia... Con tutti i popò di avvocati che hanno nella CdL, proprio l'unico che s'intende di diritto quanto io m'intendo di danza classica (ossia, un'emerita sega...)?In origine postato da blob21
Castelli sta dicendo delle cose giuridicamente da brivido......
Quell'individuo come Ministro della Giustizia è uno scandalo alla decenza...
Sono d'accordo,ma il problema è proprio che il carcere in Italia è solo afflittivo.
Hic rebus stantibus ,in altre parole,è totalmente inutile,soprattutto per i minori.
Meglio creare un percorso alternativo
rebus sic stantibus, ignorante.In origine postato da blob21
Sono d'accordo,ma il problema è proprio che il carcere in Italia è solo afflittivo.
Hic rebus stantibus ,in altre parole,è totalmente inutile,soprattutto per i minori.
Meglio creare un percorso alternativo
non HIC!
E sono pure un ingegnere!
È vero, ma il percorso alternativo rischia di apparire come una concessione, se accordato troppo presto. Non hanno novant'anni, anche se restano in carcere per altri 3-4 anni saranno comunque pienamente re-integrabili nella società. Ora no, devono ancora meritarsi di essere re-integrati.In origine postato da blob21
Sono d'accordo,ma il problema è proprio che il carcere in Italia è solo afflittivo.
Hic rebus stantibus ,in altre parole,è totalmente inutile,soprattutto per i minori.
Meglio creare un percorso alternativo
Certo,in effetti ogni tipo di pena,sia il carcere che la pena alternativa se fatta per un periodo troppo breve,è assolutamente inutile.In origine postato da fedalmor
È vero, ma il percorso alternativo rischia di apparire come una concessione, se accordato troppo presto. Non hanno novant'anni, anche se restano in carcere per altri 3-4 anni saranno comunque pienamente re-integrabili nella società. Ora no, devono ancora meritarsi di essere re-integrati.
Ma io non sono in grado di dire se meritano di uscire adesso ,o tra 2 anni,si tratta di una valutazione individualizzante che puo' fare solo il magistrato(con l'ausilio degli esperti)