Il possibile intervento militare dell' URSS in Polonia nel 1980-1981

[Murru]

Documento
FASCICOLO SPECIALE
Segretissimo
Copia N.
Al CC del PCUS

La situazione nella Repubblica Popolare Polacca rimane tesa. Il movimento di sciopero sta operando su scala nazionale.

Prendendo conto della situazione che emerge, il Ministero della Difesa chiede il permesso, in un primo momento, di portare 3 divisioni corazzate (una nel Distretto Militare Baltico, 2 nel Distretto Militare Bielorusso) e una divisione meccanizzata (nel Distretto Militare Transcarpatico) alla piena prontezza di combattimento per le 6.00 di sera del 29 agosto per formare un gruppo di forze in caso di assistenza militare alla Repubblica Popolare Polacca.

Per riempire queste divisioni, sarà necessaria la requisizione dall’ economia nazionale di fino a 25000 militari riservisti e 6000 veicoli, inclusi 3000 per sostituire i veicoli presi da queste truppe per aiutare da fuori col raccolto. Senza i veicoli addizionali, le divisioni non possono portare le loro riserve mobili alla piena prontezza. La necessità di riempire le divisioni a spese delle risorse dell’ economia nazionale sorge perché queste sono mantenute ad un livello ridotto in tempo di pace. Il riuscito adempimento dei compiti durante l’ entrata di queste divisioni nel territorio della Repubblica Popolare Polacca costringe ad essere stabiliti piani per combattere 5-7 giorni prima.

Se la situazione in Polonia si deteriora ulteriormente, noi vogliamo che si debba anche riempire da fuori le divisioni costantemente pronte dei Distretti Militari Baltico, Bielorusso e Transcarpatico al livello di tempo di guerra. Se le principali forze dell’ Esercito Polacco se ne vanno verso la parte delle forze controrivoluzionarie, noi dobbiamo aumentare il gruppo delle nostre forze di altre 5-7 divisioni. Per questi fini, al Ministero della Difesa dovrebbe essere permesso di progettare il richiamo di tanti quanti 75000 militari riservisti addizionali e 9000 veicoli addizionali.

In questo caso, vorrebbe dire, che un totale di fino a 100000 militari riservisti e 15000 veicoli dovrebbe poter essere requisito dall’ economia nazionale.

La bozza della stessa direttiva al CC del PCUS è legata.

Firmato da

M.Suslov ,A. Gromyko ,Yu. Andropov ,D. Ustinov ,K.Chernenko

28 agosto 1980

N. 682 -op. (3 pagine)


Nel documento c' è scritto che le 4 divisioni sovietiche dovevano mobilitarsi completamente entro la sera del 29 agosto 1980. I Sovietici sapevano che i Polacchi stavano preparando l' operazione Lato 80 (Estate 80) per repprimere gli scioperi di Danzica, con l' uso anche di elicotteri. La decisione definitiva se attuare o no questa operazione, il Politburo polacco la doveva prendere il 29 agosto e in quel momento , soprattutto a causa dell' opposizione di Kania e Jaruzelski, il politburo polacco decise che non era ancora il momento di prendere simili provvedimenti,quindi Lato 80 saltò ma se i Polacchi avrebbero eseguito Lato 80 , i Sovietici erano pronti ad aiutarli con quelle 4 divisioni mobilitate più le 2 divisioni sovietiche che erano permanentemente in Polonia.

Da altri documenti è emerso che i Sovietici erano pronti ad attuare lo stesso tipo di aiuto militare esterno anche nel dicembre 1980 e nell' aprile 1981.
Per il dicembre del 1980 era stata preparata dai Sovietici l' operazione Soyuz 80. Questa operazione doveva cominciare l' 8 dicembre e prevedeva l' invio in Polonia di 4 divisioni sovietiche dall' URSS occidentale più 2 divisioni cecoslovacche e una tedesca dell' est...una volta entrate in Polonia queste divisioni si sarebbero unite a 4 divisioni polacche. Tutte queste divisioni si sarebbero insediate alla periferia delle maggiori città polacche e i Polacchi avrebbero dovuto dichiarare la legge marziale. In un primo momento avrebbero agito solo le forze polacche, ma se qualcuna di esse si sarebbe ribellata , allora solo in quel caso le truppe del Patto di Varsavia avrebbero agito sostituendo le truppe polacche che non avrebbero fatto il loro dovere e probabilmente avrebbero anche combattuto con queste truppe polacche ribelli. Nei piani di Soyuz 80 era previsto che se queste truppe non si sarebbero rivelate sufficienti sarebbero state inviate in Polonia altre 14 divisioni del Patto di Varsavia, 11 sovietiche e 3 tedesche dell' est.
I Sovietici avevano preparato questi piani con Jaruzelski nella seconda metà del novembre 1980, e il 5 dicembre ci fu la riunione dei dirigenti dei paesi membri del Patto di Varsavia, che avrebbero dovuto decidere se attuare o no questo piano. Alla fine saltò tutto perchè Kania (allora segretario generale del partito comunista polacco) aveva avvisato Breznev del fatto che la maggior parte delle truppe polacche si sarebbero ribellate alla vista del truppe del Patto di varsavia.
Quindi il tutto fu rinviato.
Comunque all' inizio del dicembre 1980 , come dice Jaruzelski nelle sue memorie riguardo a Soyuz 80, "mancava soltanto l' ordine definitivo.I motori erano avviati, le unità di combattimento avevano ricevuto le rispettive dotazioni belliche, gli ospedali da campo erano pronti". Inoltre nel dicembre 1980 erano pienamente pronte al combattimento le 4 divisioni sovietiche , le 2 cecoslovacche e quella tedesca orientale , mentre le altre divisioni sovietiche e del Patto di Varsavia furono allertate per una veloce mobilitazione per l' ipotetica seconda fase.
I Sovietici erano pronti ad attuare questo piano anche nella primavera del 1981 sotto la copertura delle manovre militari del Patto di Varsavia Soyuz 81 che si stavano svolgendo da marzo nel nord della Polonia , e vicino alle sue frontiere in Cecoslovacchia, in Germania Est e in Unione Sovietica .Però i dirigenti polacchi anche questa volta rifiutarono l' aiuto militare esterno e soprattutto chiarirono questa posizione nella notte fra il 3 e il 4 aprile 1981 quanto nella cittadina sovietica di Brest, al confine con la Polonia si incontrarono i polacchi Kania e Jaruzelski con i sovietici Andropov e Ustinov....come disse Andropov nella riunione del Politburo del 9 aprile, Kania e Jaruzelski avevano detto a Brest riguardo all'opzione dell' invio delle truppe, che la escludevano categoricamente.
Quindi l' aiuto militare esterno saltò anche in questo caso.
Poi si arrivò alla fine del 1981 , per il cui periodo ci sono ancora tanti dubbi sulle vere intenzioni sovietiche perchè i documenti disponibili su quel periodo sono ambigui. In molti sembra che i Sovietici fossero disponibili a intervenire in Polonia, altri negano questa opzione. Comunque , mancano ancora moltissimi documenti chiave, soprattutto molte riunioni del Politburo sovietico.

[WillyI]

pronte a combattere dei civili. gloriosa armata rossa!

[Murru]

pronte a combattere dei civili. gloriosa armata rossa!

quelli di solidarnosc erano solo provocatori fascisti finanziati dalla CIA e dal vaticano quindi erano un nemico per la repubblica del popolo polacco e quindi anche per i sovietici...
è inutile che fai tanto lo spiritoso:446:

[WillyI]

Ma come la gloriosa armata rossa si è fatta mettere nel sacco da un gruppo di baciapresti fascisti finanziati dalla CIA?
Che smacco..

[Murru]

Poi si arrivò alla fine del 1981 , per il cui periodo ci sono ancora tanti dubbi sulle vere intenzioni sovietiche perchè i documenti disponibili su quel periodo sono ambigui. In molti sembra che i Sovietici fossero disponibili a intervenire in Polonia, altri negano questa opzione. Comunque , mancano ancora moltissimi documenti chiave, soprattutto molte riunioni del Politburo sovietico.

Ho trovato recentemente in rete parte di un documento interessantissimo, il diario del generale Anoskin aiutante di campo del maresciallo Viktor Kulikov , il comandante in capo delle forze del Patto di Varsavia che aiuta a chiarire meglio gli eventi del dicembre 1981
Questo documento smentisce ciò che ripete sempre Jaruzelski, il quale ha sempre affermato che introdusse la legge marziale per evitare un imminente invasione sovietica...In realtà fu Jaruzelski che chiese l' aiuto delle truppe del Patto di Varsavia se le cose fossero andate male dopo la dichiarazione della legge marziale
In effetti, l' URSS non aveva nessuna intenzione di effettuare un intervento militare in forze come quello cecoslovacco del 1968, ma aveva deciso sin dall' inizio della crisi polacca, 28 agosto 1980, che i polacchi avrebbero dovuto dichiarare la legge marziale poi se ce n' era bisogno sarebbero intervenute le forze del Patto di Varsavia come sostegno all' azione polacca
Degli eventi prima del dicembre 1981 ho già parlato ora mi concentro sui giorni immediatamente precedenti alla dichiarazione della legge marziale e qui entra in scena il diario di Anoskin e le bugie di Jaruzelski
Nella notte tra l' 8 e il 9 dicembre 1981 , cioè 4 giorni prima della dichiarazione della legge marziale ci fu un colloquio tra Jaruzelski e Kulikov per parlare dell' imminente azione di forza del generale polacco
Jaruzelski dice : "Gli operai nelle fabbriche potrebbero scioperare, li comanda Solidarnosc, il Partito nelle fabbriche non sarebbe in grado di agire. Tuttavia gli scioperi per noi sono la variante migliore: gli operai rimarrebbero sul posto, sarebbe peggio se uscissero dalle fabbriche e cominciassero a devastare le sedi di Partito, organizzare manifestazioni di piazza, ecc. Se questo accadesse in tutto il paese, voi sovietici dovreste aiutarci. Non riusciremmo a sbrigarcela da soli contro milioni di persone. Agiremmo con lo slogan 'Difendere la patria', e in questa situazione l'esercito dispone di ogni autorizzazione. È uno slogan politico; si potrebbe convocare un comitato militare-rivoluzionario"
Kulikov chiede a Jaruzelski se l'esercito polacco entrerà in tutte le singole regioni, e che se non hanno forze sufficienti sarebbe necessario avviare l'operazione "Scudo 81", che prevede l'intervento armato del Patto di Varsavia in Polonia. Gli ricorda che Breznev è pronto ad aiutarli, ma sono sicuri che ce la faranno da soli "contro quel pungo di controrivoluzionari".
Jaruzelski chiede che, se si dovesse passare all'operazione "Scudo-81", "non siano coinvolti i tedeschi" (orientali)
Il 10 dicembre 1981 si riunì il Politburo sovietico , e anche se il verbale di questa seduta del Politburo è giunto incompleto una cosa appare chiara, che i sovietici non preparavano nessuna invasione del tipo di quella cecoslovacca del 1968 e che al massimo erano pronti attraverso l' operazione "Scudo 81" ad entrare in Polonia con un gruppo limitato di forze per sostenere la legge marziale polacca se questa avesse preso una brutta piega
In quella riunione il ministro della difesa sovietico , Ustinov disse
“Il maresciallo Kulikov ha ripetuto (1) quello che avevamo detto con Leonid Breznev: – Non lasceremo andare la Polonia verso la catastrofe. Per quanto riguarda le nostre guarnigioni in Polonia vanno rafforzate"
Anche la Cecoslovacchia ovviamente si preparò alla possibile azione del Patto di Varsavia e durante la dichiarazione della legge marziale in Polonia alcune unità dell' esercito cecoslovacco si spostarono verso la frontiera ceco-polacca "in caso di necessità"

(1) si riferisce all' episodio che ho menzionato prima, notte tra l' 8 e il 9 dicembre

[Cesare]

Tre, e sottolineo tre, divisioni corazzate per fermare dei civili armati di roba leggera e privi di addestramento.. E' come se, contro un aziano che ha dimenticato di pagare il canone RAI, lo Stato gli inviasse a casa una task force di NOCS con tanto di blindato.

[Murru]

Tre, e sottolineo tre, divisioni corazzate per fermare dei civili armati di roba leggera e privi di addestramento.. E' come se, contro un aziano che ha dimenticato di pagare il canone RAI, lo Stato gli inviasse a casa una task force di NOCS con tanto di blindato.

I sovietici inizialmente non avevano intenzione di combattere contro i rivoltosi di Solidarnosc...Questo era il compito assegnato alla polizia paramilitare ZOMO , le unità antisommossa polacche
L' esercito polacco aveva solo un compito di pattugliamento
Alla fine la legge marziale del 1981 è andata benissimo, ma se le cose fossero peggiorate , allora anche l' esercito polacco sarebbe intervenuto contro i rivoltosi (che attraverso vari canali, il Vaticano e la CIA , erano pronti a ricevere qualsiasi tipo d' arma come i mujaeddin afghani)
E qui sarebbero entrate in gioco le forze del Patto di Varsavia oltre alle due divisioni sovietiche permanentemente in Polonia (il gruppo di forze del nord a cui si riferisce Ustinov nella riunione del Politburo del 10 dicembre 1981) , ma solo per sostituire le truppe polacche (impiegate nella repressione) nel compito di pattugliamento e nello stringere d' assedio le maggiori città polacche...Era previsto che entrassero in Polonia 4-5 divisioni sovietiche , 2 cecoslovacche e forse (perchè Jaruzelski e tutti i militari polacchi , visto il passato avevano il terrore di vedere truppe tedesche in territorio polacco) 1 divisione della DDR
Se invece la situazione fosse ulteriolmente peggiorata, cioè se le pricipali forze dell' esercito polacco avrebbero disertato passando dalla parte dei rivoltosi, come si evince anche dal documento del 28 agosto 1980 che ho postato sopra, sarebbero entrate in Polonia altre forze sovietiche , una decina circa...Solo in questo caso le forze del Patto di Varsavia avrebbero combattutto contro i rivoltosi polacchi, che oltre a essere muniti delle armi occidentali avrebbero avuto anche le armi dei militari polacchi ribelli
Diciamo che il piano sovietico per la Polonia del 1980-81 era simile a quello dell' Afghanistan del 1979, dove prima i dirigenti della Repubblica democratica hanno cercato di cavarsela da soli contro i ribelli oscurantisti, poi le cose sono degenerate e chiamarono le truppe sovietiche che inizialmente avevano solo il compito di pattugliamento...Queste truppe entrarono il 25 dicembre 1979...Poi le cose degenerarono ancora e nel corso del 1980 entrarono altre truppe sovietiche per combattere i ribelli