UN VOTO SUGLI OGM
Passa un pessimo emendamento
di IBL
20/01/2005
Alla Camera, il governo è stato battuto per 3 voti sugli ogm: l’opposizione si è espressa favorevolmente su un emendamento del leghista Luigino Vascon, su cui il governo e la Commissione Agricoltura avevano dato parere contrario. Con questa modifica, l’articolo 2 del decreto Alemanno richiede che la coesistenza tra colture biologiche, convenzionali e transgeniche sia realizzata “in modo da evitare ogni forma di commistione tra le sementi transgeniche e quelle convenzionali e biologiche”. L’Istituto Bruno Leoni esprime l’augurio che il Senato corregga questo pericoloso sussulto anti-ogm. “I pollini ogm si spostano come tutti gli altri – afferma Carlo Stagnaro, direttore IBL per l’Ecologia di mercato – pretendere un livello di contaminazione virtualmente nullo significa di fatto vietare l’uso di sementi geneticamente migliorate”. “Se il legislatore non tornerà sui suoi passi – conclude Stagnaro – non solo l’Italia sarà esposta all’ennesima apertura di una procedura d’infrazione in sede europea: la libertà di mercato riceverà un altro duro colpo in un Paese che certo in questo campo non brilla”.