Nuovo Statuto:
1) Destra Sociale Identitaria è un "partito nazionale identitario di ispirazione sociale che conserva e fa propri i valori della Tradizione." E' il partito della Patria (l'Italia) e dell'Europa,un Europa fatta di Nazioni sovrane che si uniscono e cooperano per il bene dei loro popoli e per tenere alti i valori che essi incarnano come la solidarietà , il bene comune ,la difesa del più debole, l'importanza e la centralità dell'individuo,la valorizzazione e la difesa dell'uomo, delle sue doti e delle sue capacità e quindi la difesa dei valori cristiani su cui la comunità occidentale si è fondata e su cui si fonda ancora oggi; tutte queste cose sono i valori che la Destra Sociale ha nel proprio DNA e di conseguenza nel suo piccolo spazio informatico, DSI vuole anche essere il partito che rappresenta il sentimento nazional-patriottico dei forumisti di POL.
2)Un partito orientato sul piano economico-sociale secondo i dettami della dottrina sociale cristiana e verso un modello che si potrebbe definire economia sociale di mercato. La destra sociale esprime una cultura politica e una visione del mondo di orientamento comunitario, che cerca di fondere e valorizzare nella sua azione politica l'unità nazionale, il senso dello Stato, i valori della famiglia, dei corpi intermedi (come associazioni, gruppi politici, ordini professionali…) e delle comunità locali.
Partendo da questa caratterizzazione "comunitaria", la Destra Sociale Identitaria ritiene che, per dare un progetto articolato alla nostra comunità nazionale, sia necessario sviluppare una politica economica e sociale basata sui principi della partecipazione e della solidarietà diffusa. La DSI è attenta alle esigenze dei lavoratori, e si pone come un partito che mira a tutelarne la categoria da una eventuale deriva libertaria e liberista del capitalismo. Inoltre è favorevole all'allrgamento dell'art. 18 a tutti i lavoratori dipendenti. La DSI guarda con attenzione alla categoria degli artigiani e degli imprenditori agricoli, per la tutela, lo sviluppo e la diffusione dei prodotti tipici locali, contro la diffusione degli OGM in campo agricolo.
3)Un partito di Destra Sociale, favorevole al capitalismo sociale, e contro la concezione liberale, liberista e libertaria. La DSI propone la socializzazione delle imprese per la partecipazione dei lavoratori alla vita sociale ed economica dell'azienda, partecipazione che si deve concretizzare con una divisione equa degli utili fra l'imprenditore e i lavoratori. La DSI riprende quindi un punto fondamentale della Carta del lavoro del 1944 firmata a Verona. La DSI quindi riprende del Fascismo, inteso come evento storico, una certa idea dell'identità nazionale, il produttivismo come fattore di crescita individuale , il senso delle competenze e soprattutto la meritocrazia come valore fondante di uno stato di diritto e più in generale del vivere civile tra gli esseri umani.
4) abolito (l'anticomunismo è un valore che ha senso farlo esistere se si vuole far ancora esistere l'antifascismo)
Sostituito con: La Destra Sociale Identitaria accetta la Costituzione di POL, impegnandosi anche a farla rispettare, ma condanna episodi bui della storia, quali la resistenza e le Foibe. Proponiamo quindi la cancellazione del 25 aprile come festa nazionale, e l'introduzione del 10 febbraio come giornata della memoria dei martiri delle Foibe. La Destra Sociale Identitaria condanna il becero antifascismo che sino ad oggi ha portato soltanto morte e violenza, prolungando una guerra civile di 60 anni.
5) Un partito quindi fortemente europeista, dove per Europa non si intenda l'unione di banche o interessi economici, ma dove l'Europa è sentito come un ideale, un'Europa dei popoli unita da valori e radici comuni, le radici cristiane, ellenistiche e romane, un'Europa unita dalla Tradizione. Dunque un'Europa forte ed indipendente, in campo economico e militare, dagli Stati Uniti o da qualsiasi altra superpotenza, ma non per questo anti-americana o sfavorevole a qualsiasi alleanza con questa nazione.
La DSI si batte per l'autodeterminazione dei popoli, è al fianco dei cattolici irlandesi, del popolo Tibetano, reso schiavo e privato della propria identità dalla dittatura comunista cinese; è al fianco del popolo Curdo. La DSI accoglie le istanze del popolo Palestinese, è vicina ai militanti e a tutti i palestinesi uccisi o feriti dall'esercito israeliano durante l'Intifada, crede nell'autodeterminazione della Palestina ed è per una Palestina indipendente, in modo tale da porre fine definitivamente alla guerra in Medioriente, per una convivenza pacifica tra il popolo israeliano e Palestinese.
Esprimiamo inoltre sostegno per i movimenti per l'autonomia del Sahara Occidentale, mettendo fine all'occupazione marocchina una volta per tutte.
6)Un partito attento agli interessi e alle esigenze della comunità di POL , consapevole della necessità di riportare questo fantastico forum ad uno spirito simil-goliardico , che possa tornare a rappresentare per tutta la comunità forumistica uno spunto e uno stimolo alla discussione politica magari aspra e dura ma che rimanga sempre nel solco del rispetto e della legittimazione democratica di cui Pol e i suoi forumisti sentono oggi l'esigenza più che mai. In questo quadro e da questo principio DSI si batterà affinchè gradualmente la nostra comunità forumistica si infetti di un "virus" positivo che feni e blocchi tutti coloro che partecipano alle nostre discussioni con spirito distruttivo e gratuitamente provocatorio. Anche l'esasperare i toni e le attività di questo forum ha portato all'allontanamento di molti partecipanti che rappresentavano lo zoccolo duro del nostro Forum; e nel rinnovare l'invito a questi amici a tornare tra noi, DSI rinnova l'impegno a che questo non accada mai più. Contemporaneamente si impone una riflessione sull'esigenza di allargare la partecipazione a questo forum di altri Forumisti che per un motivo o per un'altro non intendono partecipare alle nostre discussioni.
7) Come iniziative concrete per Pol inoltre DSI si impegna a portare avanti una battaglia di civiltà quale la cancellazione della legge sulle "quote rosa" che impongono la presenza nelle liste elettorali di una donna , pena il blocco dei candidati al solo numero di due unità. Una legge palesemente antidemocratica e incostituzionale che proporremo presto di cestinare TOTALMENTE!
8) Altro provvedimento sarebbe quello di smussare i limiti per l'elettorato passivo e attivo. Proponiamo di mantenere il limite dei 150 post solo per chi decidesse di candidarsi e proponiamo di abbassare a 50 il numero di post per il semplice elettore. Per quanto riguarda la legge elettorale il nostro sistema è il proporzionale puro con uno sbarramento da decidere in sede di discussione del provvedimento. Inoltre proponiamo l'introduzione del voto agli immigrati che abbiano almeno 150 post all'attivo.
9) Altro provvedimento fondamentale è quello di inasprire le pene per coloro che sistematicamente provocano , insultano o boicottano in qualche modo l'attività democratica del parlamento di Pol. L'idea di DSI è quella di immettere nel nostro codice penale la sanzione di "cancellazione provvisoria dei post" per questi tipi di reati. La cancellazione da parte dei moderatori dovrebbe avvenire per un certo periodo di tempo da stabilire , in base alla gravità del reato , dalla nostra "magistratura".
10) A tale proposito metteremo a punto una serie di riforme sulla Giustizia per dare più possibilità ai forumisti di interpellare il CSM e quindi di difendersi , di dare effettivamente più poteri al Ministro della Giustizia che oggi conta veramente poco e soprattutto di riformare tutto il CSM in maniera tale da farlo funzionare al meglio e farlo uscire dalla palude dell'inattività in cui è ora. Tutto questo verrà fatto naturalmente confrontandoci con tutte le forze politiche in campo.
11) DSI inoltre da oggi vuole essere un importante anello di coordinamento tra i semplici forumisti e il congresso di Pol. Per chi vorrà presentare in maniera più sbrigativa e diretta le sue istanze e le sue proposte al parlamento di Pol potrà tranquillamente rivolgersi ai dirigenti della DSI che si faranno carico di portare velocemente e direttamente la voce del popolo nel palazzo.