In Origine Postato da Decima Regio
Il professor Pietro Melis, preclaro docente universitario di Storia della Filosofia, scrive una dispensa (che , dalle premesse, sembra assolutamente acuta, coraggiosa e brillante).
Non sull'antisemitismo, ma sul giusnaturalismo.
Nulla di ciò che scrive sembra inconciliabile, ad esempio, con gli spunti posti da Nietzsche - che nella stroia della Filosofia, Luca Liberale vorrà consentirlo, ha pieno titolo per starci - ma il libello non piace - ovviamente - a tale Di Segni . di professione medico, di razza Visitor.
Conseguentemente, alcuni fogliacci quaotidiani (stampella, repubblicaccia) tuonano conro il professore, reo di essersi candidqato , anni or sono, in un movimento localista id ispirazione bossiana.
Sulla scorta del killeraggio mediatico, alcuni filosofi contemporanei - o cattedratici i incognito - di POL decretano che il manuale universitario è immondo, da bandire, da porre all'indice.
" Cosa c'è di strano ? " chiderete Voi.
C'è di strano che quel libro nessuno l'ha letto (tranne forse il Di Segni ). Su internet non si trova pressochè nulla (sul sito segnalato da Luca ... Liberale c'è soltanto l'indice degli argomenti del corso universitario).
Ciò naturalmente non ha prevenuto i pizzicagnoli, assicuratori, studenti liceali di POL dal decretare che il testo universitario sia grondante sciocchezze.
Cosa che poi potrebbe pure essere vera ... io non lo so, ho ordinato la dispensa , la critica che il Prof. Melis muove al giusnaturalismo moderno (aver disarmato con la morale il diritto - anzi, più con il moralismo che con la morale, chioserebbe Decima Regio) è doverosamente condivisibile da ogni ammiratore della Romanità.
Suppongo che tra qualche giorno l'Istituto di Sociologia della Università di Scienze della Formazione della Università di Cagliari mi invierà la dispensa (costa solo 21 €uri) ; dopo che l'avrò letta, saprò forse esporVi un commento.
Per ora posso solo felicitarmi con Voi per la capacità di giudicare un testo universitario ex ininformata coscientia .
Ebbene no, "caro" Decima Regio, io il saggio non l'ho letto, ma mi è bastato leggere queste poche righe pubblicate dai "fogliacci", come tu li hai definiti.
A pagina tredici dell’impegnato saggio si almanacca «il tempio ebraico era in realtà un grande mattatoio, dove i cosiddetti sacerdoti cospargevano continuamente l’altare del sangue degli animali ancora vivi». Proprio «in considerazione di ciò», sciorina il professore, sarebbe permesso l’antisemitismo e non ci si dovrebbe dolere della camere a gas.
Il Prof. Melis non ha smentito.....quindi....a me questo è bastato.
Il saggio non lo hai letto nemmeno tu, evidentemente.
Come fai allora a dire che la dispensa sembra....assolutamente acuta, coraggiosa e brillante????
Continui dicendo......Nulla di ciò che scrive sembra inconciliabile....E TU CHE NE SAI????
Io non ho criticato la dispensa, ho giudicato quelle frasi che SONO IMMONDE, VERGOGNOSE, RAZZISTE.
Non ho proposto nessuna gogna, nessun bando, niente di niente.
HO SOLO DENUNCIATO LA COSA.
I bandi, le liste di proscrizione, le espulsioni dalle università, le negazioni delle libertà di pensiero e di parola.....QUELLE SONO ROBA VOSTRA.
SMETTIAMOLA DI RIGIRARE LA FRITTATA E DI STRAVOLGERE LA STORIA.