Un Impegno Concreto : Demolire La Cina

[vlad84]

In Origine Postato da pablyto_87
scusami ma attualmente uno dei paesi dove l'operaio è maggiormente sfruttato è proprio la cina: salari bassi...orari massacranti...

nn illuderti...nn difendere la cina solo perchè comunista...ormai (apparte la dittatura) d comunista è rimasto poco e niente...

se leggevi meglio ciò che ho scritto,ti accorgevi che non ho diveso un cappero della Cina,dove è presente un capitalismo di stato peggiore del nostro,ma allo stesso tempo non sono d'accordo alle ipotesi di difendere qgli operai con questi metodi di difesa dell'imprenditoria che non hanno nessuno sbocco.

[pablyto_87]

In Origine Postato da vlad84
se leggevi meglio ciò che ho scritto,ti accorgevi che non ho diveso un cappero della Cina,dove è presente un capitalismo di stato peggiore del nostro,ma allo stesso tempo non sono d'accordo alle ipotesi di difendere qgli operai con questi metodi di difesa dell'imprenditoria che non hanno nessuno sbocco.

ok...scusa...lo davo un po per scontato visto il simbolo...

ma t rendi conto che ora saremo noi ad essere penalizzati tra breve? t rendi conto che i nostri industriali saranno spinti ad abbasare i salari per competere o, peggio, delocalizzare la produzione all'estero?
se nn i dazi quale altre soluzini proponi..?

[ART]

Alla fine tutto dipende dal costo del lavoro in Cina: se non accenna a salire un po' bisognerà davvero ricorrere ai dazi perchè non è pensabile vincere una concorrenza del genere. Per quanto la qualità delle nostre merci possa essere superiore non si può competere davvero con un paese dove in pratica si produce sfruttando degli schiavi.

[pablyto_87]

In Origine Postato da Mastea
Il profitto del padrùn invece non si tocca, giusto?

fosse per me il padrone nn c srebbe nemmeno, ma nn è questo il punto...nn sto AFFATO dicendo che è quella la soluzione che auspico...ASSOLUTAMENTE!

dico però che, di fatto, è quello verso cui c spinge la competizione cn la cina...e per evitarlo nn vedo (ditemi voi se mi sbaglio) altre soluzioni se nn i dazi...

[Banditore (POL)]

In Origine Postato da pablyto_87
io sn daccordo cn la lega su questo punto, anche se sn d sinistra...sarò forse impopolare...

secondo me però nn si può competere, nemmeno cn la qualità, contro dei costi d produzione bassi cm quelli della cina...

credo che qui il problema nn sia la qualità...loro riescono ad abbatere i costi grazie al lavoro sottopagato...inquinando...aggirando i brevetti...insomma..."barando"!

nn capisco perchè c si scandalizzi tanto al solo parlare d dazi...sembra un tabù...eppure mi sembra l'unica arma che abbiamo...

è vero che la competizione può spronarci ad aumentare il livello qualitativo delle noste produzioni, ma a lungo termine dovremo rassegnarci...loro riescono a produrre, a PARITA' d qualità, merci a prezzo INFERIORE...

l'altro mezzo che avremmo sarebbe quello d abbassare il costo del lavoro...ma per questo nn basterebbe un taglio delle imposte, ma li si dovrebbe seguire sul loro stesso terreno (lavoratori sottopagati, precarizzazione del lavoro, ecc...).

quest'ultima nn mi sembra una via auspicabile, ma è probabile a mio parere che, invece d incentivarci a investire nella qualità, il confronto cn la cina c spinga verso questa strada...

sn i problemi della globalizzazione e del libero mercato, che c obbligano verso una continua ed inesorabile corsa al ribasso, questo mi sembra ogni giorno più evidete...e credo anch'io che è il sitema ad essere sbagliato...ma ora l'unico mezzo che abbiamo, a mio avviso, sn i dazi...almeno fin quando smetteranno d "barare"...

a questo punto i dazi serebbero anche cm "incentivo" affinchè loro inqunino d meno e rispettino maggiormente i lavoratori...

concordo!

Se la Cina è entrata nel WTO noi dovremmo uscirne per proteggerci dall'invasione dei loro prodtti e dalla conseguente chiusura in massa delle nostre fabbriche con licenziamenti in tronco e disoccupazione dilagante (scenario che si sta sempre più velocemente concretizzando e che in breve tempo ci ridurebbe al pari della Cina anche come precarietà, sfruttamento, inquinamento et similia a meno di voler fare la fame e l'emigrazione o optare per la egittizzazione... un paese per turisti insomma... ma non so se ce n'è per tutti di lavoro...)

Quindi io dico:
NO ALLA GLOBALIZZAZIONE!
RIDATECI I NOSTRI VECCHI MERCATI NAZIONALI!
NON VOGLIAMO EMIGRARE O ESSERE RIDOTTI ALLO SFRUTTAMENTO!
NON E' GIUSTO CHE 50 ANNI DI LOTTE SINDACALI FINISCANO COSI' MISERAMENTE CON PER DI PIU' IL VERGOGNOSO SILENZIO DEGLI STESSI SINDACATI!!!

VOGLIAMO PRIMA UNA GLOBALIZZAZIONE NORMATIVA E POI QUELLA ECONOMICA IL CONTRARIO POTRA' SOLO PORTARE A UN NUOVO MEDIOEVO DA NOI E A UN A SITUAZIONE OTTOCENTESCA NEI PAESI GLOBALIZZATI!!!

[vlad84]

In Origine Postato da pablyto_87
ok...scusa...lo davo un po per scontato visto il simbolo...

ma t rendi conto che ora saremo noi ad essere penalizzati tra breve? t rendi conto che i nostri industriali saranno spinti ad abbasare i salari per competere o, peggio, delocalizzare la produzione all'estero?
se nn i dazi quale altre soluzini proponi..?

hai detto che se fosse per te il padrone non ci sarebbe nemmeo:bene,quindi un pensiero ce lo siamo fatti entrambi su questo modo di produrre e vivere sul profitto che esiste al giorno d'oggi.

[Esmor]

In Origine Postato da Jenainsubrica
ENTRATE E LEGGETE

Tibet libero ? Sono sicuro che lo dite solo ora che la Cina attua la presunta "concorrenza sleale" (qunado in un libero mercato dove ognuno fa quello che gl ipare, non si capisce chi stabilisce cosa è leale e cosa no), se domani la Cina dovesse accettare ciò che chiedete, del Tibet non ve ne potrebbe fregare di meno.

[Mastea]

In Origine Postato da pablyto_87
fosse per me il padrone nn c srebbe nemmeno, ma nn è questo il punto...nn sto AFFATO dicendo che è quella la soluzione che auspico...ASSOLUTAMENTE!

dico però che, di fatto, è quello verso cui c spinge la competizione cn la cina...e per evitarlo nn vedo (ditemi voi se mi sbaglio) altre soluzioni se nn i dazi...

Ad esempio, che l'intelligence, invece di fare le sue schifezze in iraq etc, inizi a sensibilizzare gli operai cinesi.

[Fenris]

In Origine Postato da Dario
Le iene non hanno ancora capito che la concorrenza non si batte con i dazi o con le campagne diffamatorie, ma con il confronto qualità/prezzo.

Tu non puoi pretendere di vendere ad un prezzo triplo una cosa che ha una qualità superiore solo del 10%. Devi venderla al 10% in più. Ma così finirebbe lo sfruttamento sui consumatori, cosa che piace poco al nordest.

Peccato che la produzione in Cina costi un decimo di quel che costa da noi, quindi la concorrenza sulla qualità/prezzo non si può fare.

[un uomo libero]

In Origine Postato da Dario
Le iene non hanno ancora capito che la concorrenza non si batte con i dazi o con le campagne diffamatorie, ma con il confronto qualità/prezzo.

Tu non puoi pretendere di vendere ad un prezzo triplo una cosa che ha una qualità superiore solo del 10%. Devi venderla al 10% in più. Ma così finirebbe lo sfruttamento sui consumatori, cosa che piace poco al nordest.

Secondo me questo rapporto qualita' prezzo solo del 10% e' sbagliato. E' sbagliato perche' non solo un prodotto made in Cina e' inferiore parecchio di qualita' rispetto ad un Made in Italy, ma e' anche relativamente costoso. Chiunque compri ad esempio le scarpe da ginnastica le famose " Mike" (distorco il nome) sa che in Italia e dovunque il prezzo non e' mai inferiore ai 60/80 euro in Italia e 100$ in Canada, ma la qualita' e' scadente. Io stesso ho avuto modo di constatare questa truffa comprando una bici da camera di una nota marca Usa. Questa marca prima faceva le bici in Usa ed il costo era di 549$ garanzia sul telaio a vita; dopo ha deciso di costruirle in Cina, costo 500$ ma la garanzia di solo 3 anni. Il fatto e' che la Cina paese che usa lo sfruttamento del lavoratore su scala industriale puo' offrire la manodopera a bassissimo costo, cosa che non e' possibile negli altri Paesi dell'occidente. Date retta comprate il Made in Italy, Affanculo la Cina!