NaziComunisti Sostenevano: "Arabi non vogliono democrazia"

[don Peppe]

In Origine Postato da Mr. Hyde
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Ecco il compagno che, colto con le mani nel sacco, cambia discorso

Dimmi ciccino, dov'e' la FONTE a supporto della tua tesi sulle "figure gonfiate"? Io ti ho portato la Reuters, almeno portami, che so, comedonquixote.com o comunistinatiperdenti.org ...su, fai uno sforzo

a me risulta che a visionare la regolarità delle elezioni, sia stato messo jhon negroponte, e che durante il periodo in cui dava le direttive ai peggiori dittari centroamericani, in centroamerica i brogli erano palesi, fino ad ora la stessa persona non ha mai dato segni di cambiamento, quin di non vedo perché non dovrebbero replicarsi le stesse cose che sono avvenute in passato in centroamerica, pewraltro anche a quei tempi i media embembed parlavano di ritorno alla democrazia in quei paesi, chiudendo gli occhi davanti ai massacri ed alle torture degli squadroni della morte.
Inoltre anche se davvero il 60% degli irakeni è andato a votare in buona fede in elezioni truccate, dato che i vincitori sono i partiti kurdi e quelli sciiti, come faranno a controllare la situazione, quando i loro elettori gli chiederanno di rendere conto delle promesse dell'indipendenza del kurdistan, che gli stati uniti non permetteranno mai, per non inimicarsi la turchia, per quanto riguarda i primi, e l'instaurazione di una republica islamica su modello iraniano, ed un avvicinamento a Teheran i secondi?

[Decima Regio]

In Origine Postato da Amati75


Oggi ha passato il suo livello comico.... specie nella valutazione del USD per il 2007...

Dica ma lei che parla sempre di profezie mi tolga una curiosita' mi potrebbe dire che diceva Nostradamus su chi avrrebbe vinto la terza guerra?

Per ora si sa solo che Voi ameri-cani la perdete sonoramente.

Chi vincerà ... lo scopriremo solo vivendo (se .....).

[Decima Regio]

In Origine Postato da Italosloveno
ti sarebbe piacuto vero? vedere gli americani andarsene a gambe levate, cosi' i terroristi avrebbero dilagato .....

Se per "terroristi " intendi i Petrioti resistenti all'occupazione, stanno infatti evidentemente dilagando.

Sei però esortato a definirli per ciò che sono - valorosi Patrioti.
I terroristi sono i conigli volanti che da tremila metri sganciano , senza correre rischio alcuno, bombe sui civili inermi.

[bom-bim-bom]

http://www.tompaine.com/archives/the...uss_report.php

U.S. Encouraged by Vietnam Vote
Officials Cite 83% Turnout Despite Vietcong Terror

by Peter Grose, Special to The New York Times
September 4, 1967, p.2

WASHINGTON, Sept. 3-- United States officials were surprised and heartened today at the size of turnout in South Vietnam's presidential election despite a Vietcong terrorist campaign to disrupt the voting.

According to reports from Saigon, 83 percent of the 5.85 million registered voters cast their ballots yesterday. Many of them risked reprisals threatened by the Vietcong.

The size of the popular vote and the inability of the Vietcong to destroy the election machinery were the two salient facts in a preliminary assessment of the nation election based on the incomplete returns reaching here.

(...)

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da bom-bim-bom
http://www.tompaine.com/archives/the...uss_report.php

U.S. Encouraged by Vietnam Vote
Officials Cite 83% Turnout Despite Vietcong Terror

by Peter Grose, Special to The New York Times
September 4, 1967, p.2

WASHINGTON, Sept. 3-- United States officials were surprised and heartened today at the size of turnout in South Vietnam's presidential election despite a Vietcong terrorist campaign to disrupt the voting.

According to reports from Saigon, 83 percent of the 5.85 million registered voters cast their ballots yesterday. Many of them risked reprisals threatened by the Vietcong.

The size of the popular vote and the inability of the Vietcong to destroy the election machinery were the two salient facts in a preliminary assessment of the nation election based on the incomplete returns reaching here.

(...)

siete veramente ridotti male. ora i nazi-sinistri abbastanza intelligenti da rendersi conto che vi e' veramente stata la prima elezione libera in 50 anni, con MILIONI di irakeni, per non andare in tilt, si devono rifugiare sul paragone vietnamita. Siete veramente uno spasso...

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da Decima Regio



I terroristi sono i conigli volanti che da tremila metri sganciano , senza correre rischio alcuno, bombe sui civili inermi.

E quelli che si fanno scoppiare su civili inermi in fila per le prime elezioni nella storia come li chiama, dottore?

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da Spartaco
a me risulta che a visionare la regolarità delle elezioni, sia stato messo jhon negroponte, e che durante il periodo in cui dava le direttive ai peggiori dittari centroamericani, in centroamerica i brogli erano palesi,

Ribadisco: dov'e' la FONTE a supporto della tua tesi sulle "figure gonfiate"? Io ti ho portato la Reuters, almeno portami, che so, comedonquixote.com o comunistinatiperdenti.org ...su, fai uno sforzo...

Persino ONU, Russia, Germania, Francia etc etc hanno espresso soddisfazione su queste inaspettate elezioni, non hai speranze. Ammetti di aver detto una STRONZATA e mettiamoci una pietra sopra..

[enrique lister]

Per quanto riguarda la smodata soddisfazione per il risultato elettorale (tra l'altro il dato dell'affluenza in sé vale poco, per capire qualcosa bisognerà aspettare gli scrutini), vedo che si ripresenta ciclicamente l'illusione nel potere taumaturgico delle elezioni.
Che le 'libere elezioni' siano il sigillo, l'immagine, il punto di arrivo (e non di partenza) nella propaganda della building democracy è chiaro da tempo.

E' curioso però notare che esattamente un decennio fa la cultura politica americana prese atto (si sperava definitivamente) della fallacità del processo elettorale in sé in paesi non democratici.

A proposito consiglio la lettura di un saggio di Fareed Zakaria (è americano!) - L'origine della democrazia illiberale, Foreign Affairs, 1997 - che dovrebbe (avrebbe dovuto) vaccinare l'opinione pubblica occidentale dai facili entusiasimi verso le elezioni in paesi di fresca democrazia (posto che l'Irak occupato lo sia).

[Mr. Hyde]

In Origine Postato da enrique lister
Per quanto riguarda la smodata soddisfazione per il risultato elettorale (tra l'altro il dato dell'affluenza in sé vale poco, per capire qualcosa bisognerà aspettare gli scrutini), vedo che si ripresenta ciclicamente l'illusione nel potere taumaturgico delle elezioni.
Che le 'libere elezioni' siano il sigillo, l'immagine, il punto di arrivo (e non di partenza) nella propaganda della building democracy è chiaro da tempo.

E' curioso però notare che esattamente un decennio fa la cultura politica americana prese atto (si sperava definitivamente) della fallacità del processo elettorale in sé in paesi non democratici.

A proposito consiglio la lettura di un saggio di Fareed Zakaria (è americano!) - L'origine della democrazia illiberale, Foreign Affairs, 1997 - che dovrebbe (avrebbe dovuto) vaccinare l'opinione pubblica occidentale dai facili entusiasimi verso le elezioni in paesi di fresca democrazia (posto che l'Irak occupato lo sia).

Enrique (un sinistro di assai superiore intelligenza rispetto al suo gruppo, nota-di-hyde), non condivido un punto.

Vero, puo' sembrare come punto d'arrivo (specialmente vista la fretta di andarsene) ma allo stesso tempo molti leaders hanno affermato che questo e' "il primo passo".

[enrique lister]

In Origine Postato da Mr. Hyde
Enrique (un sinistro di assai superiore intelligenza rispetto al suo gruppo, nota-di-hyde), non condivido un punto.

Vero, puo' sembrare come punto d'arrivo (specialmente vista la fretta di andarsene) ma allo stesso tempo molti leaders hanno affermato che questo e' "il primo passo".

E' il primo passo verso cosa?
Verso una democrazia autoritaria alla russa o alla peruviana (Fujimori) che porteranno alla semplice tirannia della maggioranza?

La questione che vi dovrebbe interessare non sono le semplici elezioni (facile simbolo da propagandare in giro per il mondo) ma la costruzione, sotterranea, lunga, laboriosa, oscura e certo non spendibile alle tornate di mid-term, di un sistema istituzionale di stampo liberaldemocratico.
Storicamente questo non è mai riuscito. Quello che riesce, perché più facile e semplice, sono gli autoritarismi plebiscitari.

Zakaria nel saggio succitato, concludeva che le democrazie senza costituzionalismo liberale sono ancora più pericolose (proprio in prospettiva 'democratica') degli autoritarismi e delle dittature.