posto il testo di una mail che è girata nella mailing list di sinistra critica. ero indecisa se farlo, ma visto che è stata pubblicata anche su indymedia... ho capito la necessità di far girare anche qui la notizia. anche se non è una buona notizia.
Risultati congresso di Rimini del PRC
Iscritti 360 (quadruplicati rispetto all'anno scorso), presenti al dibattito 30. Verso le 18, ora stabilita per l'inizio delle votazioni, comincia ad ammassarsi nella sala accanto a quella del congresso una schiera di persone, qualcuno grida di chiudere il dibattito che devono firmare e andare a casa. Quelli della Mozione 1 e della Mozione 2 propongono di iniziare la votazione prima della conclusione del dibattito.Quelli fuori, pronti a firmare, non si degnano nemmeno di entrare ad ascoltare qualcosa della discussione. Qualcuno ha detto loro che devono votare e basta, anzi i cammellieri, girano sussurrando ad uno ad uno, la 1 o la 2, "mi raccomando" a seconda della mozione di appartenenza. Alla fine del dibattito si vota. E' l'apoteosi della democrazia, le masse irrompono nella storia, o meglio sui tavolini, é questa la vera democrazia partecipata di Bertinotti (Grassi sappiamo che non gliene mai fregato nulla): io ti dico il numero e poi voti e ci vediamo al prossimo congresso. Genitori, nonni, studenti ed ex studenti, lavoratori di cooperative sociali il cui futuro dipende dall'assessore bertinottiano, tutti che votano. La sala del congresso é stata scelta appositamente vicino ad un grande supermercato in orario di spesa il sabato pomeriggio, insomma fai la spesa e visto che sei lì vieni a votare. Poi ad un certo punto dopo un'interminabile sfilata di persone mai viste nelle manifestazioni, mai viste alle riunioni, alle conferenze, ai volantinaggi, alle iniziative, una mozione si accorge di avere un consistente vantaggio sull'altra, chiede che terminino le votazioni, invocando l'orario di convocazione, gli altri invece si appellano alle due ore previste, insulti, spinte, grida, davanti alle signore con la spesa, allibite. Questa é l'immagine del partito nuovo, aperto ai movimenti, partecipato e democratico.Si sperava nella compagna “neve” e nel compagno “gelo”. Ma niente, i cammelli sono preparati a tutto, tamagochi programmati : o la 1 o la 2.
Per chi abbiamo parlato nel congresso? Se erano presenti i soliti chi potevamo convincere? Franco Russo (presentatore della mozione di Bertinotti) o Masella (presentatore della mozione di Grassi)? Il prossimo anno ci saranno le elezioni a Rimini e chi vince si prenderà i posti migliori: assessori, portaborse, incarichi,ecc. Queste sono le vere ragioni del congresso.
Alla fine del conteggio (chiamarlo congresso é un'offesa alla democrazia):
votanti :256!!!!
Mozione. 1 (Bertinotti): 117
Mozione 2 (Grassi) : 139
Le altre Mozioni zero !
Il congresso lo hanno deciso loro: le comparse, gli iscritti usa e getta, i tamagochi programmati per firmare. Gli altri, quelli che in questi anni hanno riempito i pullman delle manifestazioni, hanno costruito i movimenti, hanno radicato e costruito il partito, possono solo scuotere la testa.
Chi ha vinto il congresso? La Democrazia Cristiana, siamo stati contaminati da loro, altrochè dai movimenti!