Dopo i bombardamenti americani, migliaia di morti (c'è chi dice 100mila) ed una guerriglia continua, valeva la pena pur di andare alle elezioni e dare la democrazia agli iracheni?
Dopo i bombardamenti americani, migliaia di morti (c'è chi dice 100mila) ed una guerriglia continua, valeva la pena pur di andare alle elezioni e dare la democrazia agli iracheni?
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
A mio avviso non ne valeva affatto la pena, anche se fosse morta una persona sola. Ci doveva essere un altro sistema per aiutare gli iracheni, che bombardarli prima e farli votare dopo.
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
Noto che nessun filoamericano si fa vivo. Poniamo la questione sotto questo punto di vista:
Secondo voi, valeva la pena per questo signore qui sotto perdere la figlia sotto un bombardamento dei "democratici" americani pur di andare a votare?
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
be per l economia usa e x l industria bellica ne è valsa la pena.
avessero voluto far diversamente saddam sarebbe stato deposto in un quarto d ora , con pochissimi morti.
ma non hanno voluto farlo.
ora il popolo finalmente (spero) a<bbia potuto esprimersi.
a un prezzo molto alto.
Concordo per L'USA ne valeva la pena, per il popolo non lo so. Se fosse stata una minaccia potevano farlo fuori nel '90, ma non l'hanno fatto.In Origine Postato da alemaggia
be per l economia usa e x l industria bellica ne è valsa la pena.
avessero voluto far diversamente saddam sarebbe stato deposto in un quarto d ora , con pochissimi morti.
ma non hanno voluto farlo.
ora il popolo finalmente (spero) a<bbia potuto esprimersi.
a un prezzo molto alto.
Assolutamente no. Prima o poi il regime di saddam sarebbe crollato e i morti sarebbero sicuramente stati di meno; l' ONU stava comunque riuscendo a metterlo un pò più alle strette.
Ma ormai lo sappiamo come girano le cose nel mondo: il denaro vale più di una vita umana.
la queestione è complessa.
è vero che si poteva fare di più per ottenere gli stessi risultati in modo meno cruento e che sopratutto il trio aznar-bush-berlusconi ha fatto di tutto per impedirlo come potrebbe testimoniare l'ambasciatore inglese a roma.......
la colpa non è tutta di bush però anche chirac ci ha messo del suo. chi si ricorderà come è andata la vicenda al consiglio di sicurezza si ricorderà che l'ambasciatore inglese aveva proposto una bozza di compromesso in cui si rinviava la decisione se però si raggiungeva un accordo sul fatto che se saddam avesse preso in giro l'onu per l'ennesima volta le cose non sarebbero andate liscie, ma chirac ha rifiutato qualsiasi compromesso.
questa inglese era la posizione migliore in quanto saddam non avrebbe ottemperato comunque la russia avrebbe messo comunque il veto però si sarebbe riuscito a coinvolgere la Nato e la situazione irakena sarebbe stata molto più tranquilla soprattutto adesso
Tutto quello che vuoi, ma blair, che tu tenti di difendere con tutto (!), è colpevole quanto aznar, berlusconi e bush chiaro? L' esercito inglese è il secondo o terzo per presenza lì sul territorio e ha fatto vittime esattamente come gli amerifà! Chirac avrà anche fatto stronzate, ma di certo non ha leccato il culo al presidente cespuglio e non ha partecipato alla guerra imperialista, illeggittima e fatta solo a scopo di lucro!In Origine Postato da benfy
la queestione è complessa.
è vero che si poteva fare di più per ottenere gli stessi risultati in modo meno cruento e che sopratutto il trio aznar-bush-berlusconi ha fatto di tutto per impedirlo come potrebbe testimoniare l'ambasciatore inglese a roma.......
la colpa non è tutta di bush però anche chirac ci ha messo del suo. chi si ricorderà come è andata la vicenda al consiglio di sicurezza si ricorderà che l'ambasciatore inglese aveva proposto una bozza di compromesso in cui si rinviava la decisione se però si raggiungeva un accordo sul fatto che se saddam avesse preso in giro l'onu per l'ennesima volta le cose non sarebbero andate liscie, ma chirac ha rifiutato qualsiasi compromesso.
questa inglese era la posizione migliore in quanto saddam non avrebbe ottemperato comunque la russia avrebbe messo comunque il veto però si sarebbe riuscito a coinvolgere la Nato e la situazione irakena sarebbe stata molto più tranquilla soprattutto adesso
In Origine Postato da benfy
la queestione è complessa.
è vero che si poteva fare di più per ottenere gli stessi risultati in modo meno cruento e che sopratutto il trio aznar-bush-berlusconi ha fatto di tutto per impedirlo come potrebbe testimoniare l'ambasciatore inglese a roma.......
la colpa non è tutta di bush però anche chirac ci ha messo del suo. chi si ricorderà come è andata la vicenda al consiglio di sicurezza si ricorderà che l'ambasciatore inglese aveva proposto una bozza di compromesso in cui si rinviava la decisione se però si raggiungeva un accordo sul fatto che se saddam avesse preso in giro l'onu per l'ennesima volta le cose non sarebbero andate liscie, ma chirac ha rifiutato qualsiasi compromesso.
questa inglese era la posizione migliore in quanto saddam non avrebbe ottemperato comunque la russia avrebbe messo comunque il veto però si sarebbe riuscito a coinvolgere la Nato e la situazione irakena sarebbe stata molto più tranquilla soprattutto adesso
Non significa nulla. Qui c'è gente che ora esulta per le elezioni e giustifica 100mila morti e bombardamenti incessanti (senza contare i combattimenti per le strade).
Pensa a quel bambino che ha perso gli arti e vivrà menomato a causa di una bomba americana. Ora tutto passato, perchè ci sono state le elezioni. Ed i morti? Ed il sangue? E le braccine del bimbo?
Chi esulta per le elezioni vuole solo passare sopra i morti.
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Gli zeri, per valere qualcosa,
devono stare a destra.
perchè con saddam senza nessuna guerra non c'erano morti secondo te.
la guerra è sempre un orrore e bisogna cercare di fare sempre tutto il possibile per evitarla però :
1)saddam in un periodo equivalente non penso avrebbe fatto meno morti
2)l'irak aveva perso una guerra e se non aveva armi di distruzione di massa ne aveva avuto in passato e le aveva anche usate e cercava di procurarsele.
è come se l'italia dopo la guerra persa volesse dotarsi di armi di distruzione di massa
quindi la faccenda irakena cosa dovrebbe insegnare due cose:
non bisogna stare nè con bush nè con il pacifismo assoluto che sono due fanatismi etici è necessaria una strategia alternativa perchè bisogna capire che la destra non vuole portare la democrazia vuole solo fare i propri interessi e noi rischiamo farli passare per gli esportatori di diritti.