Chavez,la congiura del silenzio

[Silvioleo]

HUGO CHAVEZ, PRESIDENTE DEL VENEZUELA, E' STATO OSANNATO A PORTO ALEGRE COME NUOVA ICONA DEI NO GLOBAL. PUBBLICHIAMO DI SEGUITO UNA LETTERE SPEDITACI IN REDAZIONE ( E ALLA REDAZIONE DELL'INDIPENDENTE) DA UNA LETTRICE, VENEZUELANA ED OGGI ABITANTE IN ITALIA, CHE DA TEMPO SI BATTE CONTRO LA DITTATURA CHAVISTA. "Caro Direttore Ancora io, preoccupata per quello che continua ad accadere in Venezuela e per il triste silenzio della stampa internazionale ma soprattutto di quella europea ed in particolare di quella italiana. Dal Referendum Revocatorio in poi, la situazione in Venezuela è notevolmente degenerata ed ogni giorno cadiamo sempre di più verso la dittatura. Ormai è palese l'intenzione di chavez di rafforzare il fronte antiamericano o meglio antioccidentale. Lo stiamo vedendo proprio oggi a Porto Alegre dove lo inneggiano e applaudono. le informazioni che mi sono appena arrivate da una persona presente al Foro sono che : chavez è stato un delirio! Mi domando: ma nessuno si accorge che si sta creando un blocco di sinistra estremamente pericolosa che in modo compatto sta facendo passi da gigante? In Venezuela dal Referendum Revocatorio si sono imposte leggi estremamente repressive allo stile cubano. La così chiamata "ley mordaza" (legge museruola o bavaglio) ha messo le catene alla libertà di espressione, è stato cambiato il Codice Penale, con il quale si impedisce qualsiasi forma di protesta contro il governo, la "ley de tierras" sta permettendo l'invasione non solo di terreni agricoli privati ma anche terreni urbani, edifici privati, parchi nazionali ecc..., il Tribunale Supremo di Giustizia è passato ormai completamente in mano al governo, la Banca Centrale che era riuscita a resistere alle pressioni del Presidente ha dovuto cedere ed ora ha un nuovo presidente naturalmente chavista. Di recente il governo venezuelano ha fatto un accordo con Cuba con il quale aerei e navi venezuelane hanno accesso agli aeroporti e porti cubani senza dover compiere con controlli e tasse doganali e viceversa ma questo non è tutto, è stato firmato un accordo con il governo di Cuba con il quale giudici, funzionari di polizia e sicurezza cubani avranno il potere di arrestare e interrogare in territorio venezuelano non solo cubani ma anche venezuelani. Dall'altro canto è venuto a galla il collegamento del governo chavez con la guerriglia dopo l'arresto in Colombia di Granda, il cosidetto 'canciller' delle FARC e si è dimostrato non solo che viveva in Venezuela ed è proprietario di una casa ma aveva anche documenti venezuelani, aveva votato per il Referendum Revocatorio, aveva avuto vari incontri con persone del governo e aveva recentemente partecipato ad un incontro pubblico. Dopo questo fatto le relazioni tra la Colombia ed il Venezuela hanno vissuto un momento molto delicato visto che a quanto pare Granda è stato 'prelevato' dal Venezuela e portato in Colombia. ma grazie a questo arresto si è venuto a sapere che altri 10 capi guerriglieri risiedono in Venezuela. Per non parlare poi degli insulti contro Condoleezza Rice proferiti da chavez nel suo ultimo discorso. Volgari allusioni sessuali dopo averla chiamata un'altra volta ignorante. Ma tutto questo piace. Piace soprattutto a quegli europei antiamericani che pur di andare contro dli Stati Uniti applaudono e si alleano ad un personaggio come chavez. Abbiamo visto cosa ha combinato in Spagna chavez durante la sua ultima visita, e Zapatero ha dovuto rammendare il disastro che chavez ha lasciato. Si è capito ormai che la Spagna è considerata dal movimento 'revolucionario' la porta d'ingresso all'Europa. Queste a tente altre cose stanno accadendo in Venezuela e in Sudamerica. Ormai chavez ha superato le frontiere del Venezuela e finalmente sta dimostrando il suo desiderio di arrivare a tutti i paesi sudamericani, lo ha detto varie volte nei suoi discorsi ma a quanto pare nessuno lo aveva preso sul serio. Molti lo considerano erroneamente un pagliaccio e non capiscono che quella è solo la sua maschera. L'aspetto grave di tutto questo è che si possono leggere infinità di articoli sia sui quotidiani che in internet che inneggiano chavez e publicizzano la revolucion ma ben poco si legge contro la revolucion. In Europa ma soprattutto in Francia ed in Italia abbiamo una grande quantità di Circoli Bolivariani che appoggiati da Rifondazione Comunista, i no global e i pacifisti diffondono l'ideologia chavista naturalmente con l'appoggio delle ambasciate venezuelane e dai giornalisti di sinistra il tutto foraggiato dai petrodollari. L'Indipendente ha pubblicato in passato articoli interessanti e molto realistici su ciò che sta realmente accadendo in Venezuela, il giornalista Facco ha saputo descrivere in maniera chiara la situazione e mi domando perchè non possiamo leggere più articoli come i suoi? perchè non si parla di ciò che sta realmente accadendo? Perchè si continua a sottovalutare questo movimento a livello mondiale che vuole stravolgere lo stato attuale? Sicuramente ci sono molte critiche da fare a questo occidente ma di certo non si sanano le pecce con la repressione dei popoli. Mi auguro che lei sappia cogliere il mio appello e dedichi maggiore attenzione ad un problema che fino ad ora era dei venezuelani ma che ormai sta straripando".

da http://www.libertari.org/

[UgoDePayens]

Con la dittatura non c'è da scherzare purtroppo...
Spero che il popolo venezuelano non debba subire l'onta della privazione totale delle libertà democratiche.