Ms-Fiamma: dimissioni a Lamezia
CATANZARO. Dopo le dimissioni del segretario regionale, Francesco Mastroianni, e del dirigente nazionale, Salvatore Buonocore, anche gli iscritti alla sezione di Lamezia Terme hanno deciso di lasciare la Fiamma tricolore. Tra i dimissionari ci sono il segretario della sezione, Marco Cristiano; Tonino Adone, figura storica del Movimento sociale lametino, e Antonio Villella e Salvatore Gardafur, candidati nelle scorse elezioni amministrative al Consiglio provinciale. Nei giorni scorsi si erano dimessi gli iscritti alle sezioni di Conflenti, Soveria Mannelli, Falerna e del Soveratese. In una nota diffusa da Francesco Mastroianni si afferma che “analoga sorte si sta consumando nelle province di Crotone e di Vibo Valentia e in gran parte di quella di Cosenza. La scelta di trasformare il partito che voleva essere l’erede del Movimento sociale di Giorgio Almirante in un’ appendice del movimento che fa capo alla radical-pannelliana Alessandra Mussolini ha avviato un generale fenomeno di rigetto sia nella base che nel vertice. In tutta Italia è un abbandono in massa”. “Noi non vogliamo - afferma nella nota Francesco Mastroianni - fare politica per far dispetto a qualcuno. Se la Mussolini vuole cercare di far perdere Storace nel Lazio sono fatti suoi. La Fiamma tricolore doveva mantenere la sua identità di partito nazionale e popolare, calato nella società e nel presente. Doveva restare un partito che vuole dare risposte ai problemi, anche facendo alleanze chiare e alla luce del sole su progetti specifici condivisi
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