da unita.it
ROMA Ospitare i radicali? «Il centrosinistra può avere molto da imparare da loro. Su altri versanti siamo noi a poter insegnare molto ai radicali». Enrico Morando, senatore Ds, trova utile accogliere il partito di Pannella alle Regionali.
Non trova singolare che la richiesta di ospitalità sia rivolta ad entrambi i Poli?
«Inizialmente sì, ma mi interessano molto le loro proposte per una legalità nella fase elettorale».
Sono cadute nel nulla, però.
«È vero, e mi sembra curioso che su questo punto importante non ci sia stato un impegno né dal centrodestra, il che non mi stupisce, né dal centrosinistra. Eppure nella presentazione delle ultime liste ci sono state gravi violazioni delle norme elettorali, come cambiare il nome del candidato dopo la raccolta di firme. I due Poli dovrebbero fare una legge per evitare questi scandali, invece ne è stata fatta una per depenalizzare i reati. Ecco, la proposta radicale perché la raccolta di firme avvenga dopo aver depositato le liste è interessante».
I Radicali possono essere vissuti come estranei all’elettorato di centrosinistra?
«Si tratta solo di dare loro “ospitalità”. Altrimenti sarebbe sì un ostacolo politico, mentre stiamo cercando di costruire un’alleanza che condivida un programma».
Sia Prodi che Berlusconi hanno «aperto» a Pannella. Per la Gad sarebbe un’occasione, come ritiene Capezzone?
«Le istanze liberiste dei radicali sono distanti dal centrosinistra, che pure non è un monolite, ma le tematiche sui diritti civili e le libertà personali sono accolte dalla stragrande maggioranza, come dimostra la battaglia comune sui referendum. Anzi, lo stesso Prodi ha detto che andrà a votare. Non importa se a favore o contro, ma in una battaglia fra i sì e l’astensione questo è fondamentale. Berlusconi, invece, mobiliterà il centrodestra per non raggiungere il quorum e far fallire i referendum».
Secondo i sondaggi i voti radicali saranno decisivi per il centrosinistra in Piemonte, Liguria, Lazio e Puglia. Lo pensa anche lei?
«In queste regioni i due poli sono quasi testa a testa, e avere dalla nostra parte l’orientamento radicale potrebbe fare la differenza. E portano delle istanze che possono migliorare il centrosinistra».
Quali?
«Sulla bioetica, dove ormai la libertà di coscienza ci espone a tutti i venti. E poi sulle questioni di politica internazionale».
Non sulla guerra in Iraq...
«Mi riferisco a due battaglie condotte da Emma Bonino: sui diritti umani come grande agente globale, o sulle donne e l’Islam. La seconda è il tema del Forum delle democrazie in sede Onu. Su altre questioni, invece, possiamo essere noi a migliorare loro...».
l'atrenativa a belrlusconi sarebbero i talebani del neoliberismo delle guerre imperialiste lmeglio noti come feccia radicale?