grande imprenditore ?

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da dragone
Mr Tiscali ,tanto osannato dal popolino di sx , noto negli anni scorsi per aver creato dal nulla Tiscali ed eletto sull'onda della popolarità aziendale. ma come se la passa la sua azienda : non bene visto che il prezzo del titolo è in calo tendenziale da mesi e che il prezzo sale solo quando ci sono voci di vendita di asset o vendite vere e proprie visto che l'azienda deve rimborsare un bond da 250 mil di e non ha cassa. e mr tiscali, con la soc piena di problemi , cosa fà ? lascia l'azienda: forse pensa di essere + utile all'azienda dalla regione......questo capace imprenditore ,votato proprio per le sue capacità imprenditoriali , forse non così tanto buone vista la situazione aziendale.....?

Dalla descrizione che ne fai tu, ammesso che tu abbia scritto il vero, non emerge nessuna crisi aziendale.

E poi, se davvero l'azienda va male ed è indebitata, allora è un motivo in più per darsi alla politica.

Berlusconi entrò in politica quando la sua azienda era indebitata fino al collo, poi con un pò di leggine come la Tremonti con la quale Mediaset ha risparmiato in una volta sola 243 mld di lire, un pò di condoni fiscali con i quali si paga sempre di meno di ciò che si ha evaso, tutti i conti sono tornati a posto.

Quindi secondo te non era idoneo a governare neanche Berlusconi? Non ti rendi nemmeno conto che ciò che scrivi può ritorcertisi contro. Ciò la dice lunga sul tuo quoziente intelllettivo.

Imprenditori in cattive acque, la politica è il vostro approdo. Berlusconi docet.

[italoconservatore]

In Origine Postato da MrBojangles
Non risulta che Soru si sia fatto le prime propaggini imprenditoriali all'ombra di prestanome paralitici, casalinghe, cugine, cugini, parenti acquisiti e chi più ne ha più ne metta.
Non risulta neanche che sia stato finanziato da misteriose ed IMPENETRABILI fiduciarie svizzere.
Come non risulta che le sue proprietà si PERDANO nei meandri di decine di holding "venute su" a furia di "finanziamenti" occulti (in buona parte in contanti) e giri contabili usi ai riciclatori mafiosi.

Non risulta neanche che abbia ricevuto finanziamenti concessi "al di la di ogni merito creditizio" da parte di banche infiltrate dalla P2.
Come non risulta che abbia tra i "complici d'una vita" noti pregiudicati e recentemente condannati (in primo grado) per corruzione giudiziaria e mafia.
(e via elencando)

E, su queste "cose", è almeno un DECENNIO che nessuno risponde.
Nè il Banana né i bananas....

ma piantala, Tiscali era una delle aziende che piu' ha gabbato durante il finto boom informatico, facendosi pagare le azioni uno sproposito con la complicita' del solito establishment informativo-bancario per poi bruciare alla grande i piccoli risparmiatori che si sono visti portare le azioni ad un valore infinitesimale.

Ma a voi sinistri questi personaggi piacciono tanto, come i De Benedetti, come gli Agnelli e i Montezemolo, licenziatori di professione, mangiasoldi dello stato, che si arricchiscono proprio con i soldi dello stato ma poi quando l'azienda va male non gli chiedete di tirare fuori i soldi che hanno preso, no, lasciate sbattere gli operai in cassa integrazione.

Certo, hanno un gran vantaggio: non fanno "Berlusconi" di cognome.

E quando quel pupazzo di Montezemolo spara saggezze sull'economia, lui che e' a capo di un'azienda multifallita, voi state con la lingua di fuori ad ascoltarlo.

E voi sareste i difensori dei deboli...

Ma vergognatevi.

[dragone]

In Origine Postato da Pericle
Dalla descrizione che ne fai tu, ammesso che tu abbia scritto il vero, non emerge nessuna crisi aziendale.

E poi, se davvero l'azienda va male ed è indebitata, allora è un motivo in più per darsi alla politica.

Berlusconi entrò in politica quando la sua azienda era indebitata fino al collo, poi con un pò di leggine come la Tremonti con la quale Mediaset ha risparmiato in una volta sola 243 mld di lire, un pò di condoni fiscali con i quali si paga sempre di meno di ciò che si ha evaso, tutti i conti sono tornati a posto.

Quindi secondo te non era idoneo a governare neanche Berlusconi? Non ti rendi nemmeno conto che ciò che scrivi può ritorcertisi contro. Ciò la dice lunga sul tuo quoziente intelllettivo.

Imprenditori in cattive acque, la politica è il vostro approdo. Berlusconi docet.

HO PARLATO di crisi aziendale?secondo me sogni....!ho parlato di soc.con dei problemi (ed è innegabile basta vedere i rapporti di qualsiasi soc o giornale finanziario).il motivo per cui ho aperto questo 3ad è proprio questa differenza alla quale hai accennato : mr tiscali è stato eletto a furor di popolo solo per le qualità che si presupponevano come imprenditore ,ma queste qualità evidentemente non ci sono eppure è stato dipinto su questo forum come un "fenomeno" che evidentemente non è. poi è strano che con la sua impresa alle prese con problemi molto seri (ottenere 250 milioni di liquidità a breve è difficile x tiscali e ne è la prova il fatto che stiano vendendo assets in tutta europa) che fà:lascia tutto e si butta i politica ,cioè di quello che accusate il berlusca ,ma chi è stato così intelligente da riconoscere il misfatto con il nano xchè non lo ha fatto con il sardo?quando io su questo forum parlavo di conflitto di interessi per entrambi (anche se di diverse dimensioni) venivo inultato o preso in giro....ma tutto mi sta dando ragione

[MrBojangles]

In Origine Postato da Italosloveno
ma piantala, Tiscali era una delle aziende che piu' ha gabbato durante il finto boom informatico, facendosi pagare le azioni uno sproposito con la complicita' del solito establishment informativo-bancario per poi bruciare alla grande i piccoli risparmiatori che si sono visti portare le azioni ad un valore infinitesimale.
E' il libberismo, baby.
Cos'è; come al solito le cose van bene SOLO quando fan comodo a VOI?
Pagliacci...

Ma a voi sinistri questi personaggi piacciono tanto, come i De Benedetti, come gli Agnelli e i Montezemolo, licenziatori di professione, mangiasoldi dello stato, che si arricchiscono proprio con i soldi dello stato ma poi quando l'azienda va male non gli chiedete di tirare fuori i soldi che hanno preso, no, lasciate sbattere gli operai in cassa integrazione.
Certo, ItaloBanana.
Però non hai ancora fatto UN SOLO accenno alle "similitudini" tra il Banana e Soru.
Ti risulta, per caso, che tutto quanto ACCERTATAMENTE riferibile all'Unto sia ANCHE riferibile al sardo?

Certo, hanno un gran vantaggio: non fanno "Berlusconi" di cognome.
Manco te fai Berlusconi di cognome (credo); però sei un pupazzo tale e quale a Bondi e Schifani.
Che cippa c'entra il cognome?...

E quando quel pupazzo di Montezemolo spara saggezze sull'economia, lui che e' a capo di un'azienda multifallita, voi state con la lingua di fuori ad ascoltarlo.
Col cavolo!
Io l'avrei messo al gabbio già per Italia '90.
Replica a quello che scrivo IO; non a quello che sta bene a TE.

E voi sareste i difensori dei deboli...

Ma vergognatevi.

Perchè dovrei vergognarmi?
Frequento gente per bene ed incensurata, io.

[italoconservatore]

In Origine Postato da MrBojangles
Perchè dovrei vergognarmi?
Frequento gente per bene ed incensurata, io.

anch'io se e' per questo; tu pero' voti gente che si e' amnistiata una vagonata di reati nell'89. O lo hai dimenticato?

[seurosia]

In Origine Postato da Italosloveno
anch'io se e' per questo; tu pero' voti gente che si e' amnistiata una vagonata di reati nell'89. O lo hai dimenticato?

I° Governo De Mita (13.04.1988 - 22.07.1989)

Coalizione politica DC - PSI - PSDI - PRI - PLI

X Legislatura

Presidente del Consiglio
Ciriaco De Mita

Vicepresidente del Consiglio
Gianni De Michelis


sottosegretari alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Riccardo Misasi, Segretario del Consiglio dei ministri
Angelo Maria Sanza, Servizi di sicurezza, fino al 19.12.1988 (accettate dimissioni con Dpr del 19 dicembre 1988 - GU 21 dicembre 1988 n.298)
Giuseppe Lelio Petronio, Interventi straordinari nel Mezzogiorno
Giuseppe Galasso, Interventi straordinari nel Mezzogiorno
Learco Saporito, Ricerca scientifica
Emilio Rubbi, dal 05.01.1989 (con Dpr 5 gennaio 1989 - GU 10 gennaio 1989 n.7 è nominato sottosegretario alla PCM cessando dall'incarico di sottosegretario al Bilancio e programmazione economica)

Ministri senza portafoglio
Remo Gaspari, Interventi straordinari nel Mezzogiorno
Vito Lattanzio, Coordinamento della protezione civile
Rosa Russo Jervolino, Affari sociali
Sergio Mattarella, Rapporti con il Parlamento
Carlo Tognoli, Problemi delle aree urbane
Antonio La Pergola, Coordinamento per le Politiche comunitarie
Antonio Ruberti, Coordinamento delle iniziative per la ricerca scientifica e tecnologica
Paolo Cirino Pomicino, Funzione pubblica

Antonio Maccanico, Affari regionali e problemi istituzionali

Affari esteri
Giulio Andreotti
sottosegretari
Susanna Agnelli
Gilberto Bonalumi
Giovanni Manzolini
Mario Raffaelli

Interno
Antonio Gava
sottosegretari
Saverio D'Aquino
Franco Fausti
Giorgio Postal
Valdo Spini

Grazia e giustizia
Giuliano Vassalli
sottosegretari
Franco Castiglione
Francesco Cattanei
Mario D'Acquisto

Bilancio e programmazione economica
Amintore Fanfani
sottosegretari
Giuseppe Demitry
Emilio Rubbi fino al 5 gennaio 1989 (con Dpr 5 gennaio 1989 - GU 10 gennaio 1989 n.7 è nominato sottosegretario alla PCM cessando dall'incarico di sottosegretario al Bilancio e programmazione economica)
Angelo Picano dal 5 gennaio 1989 (con Dpr 5 gennaio 1989 - GU 10 gennaio 1989 n.7 è nominato sottosegretario al Bilancio e programmazione economica)

Tesoro
Giuliano Amato

sottosegretari
Tarcisio Gitti
Angelo Pavan
Carmelo Pujia
Maurizio Sacconi

Finanze
Emilio Colombo
sottosegretari
Stefano De Luca
Dino Madaudo
Carlo Merolli
Carlo Senaldi
Domenico Susi

Difesa
Valerio Zanone
sottosegretari
Gaetano Gorgoni
Mauro Bubbico
Delio Meoli
Giuseppe Pisanu

Pubblica istruzione
Giovanni Galloni
sottosegretari
Beniamino Brocca
Luigi Covatta
Savino Melillo
Giuliano Zoso

Lavori pubblici
Enrico Ferri
sottosegretari
Raffaele Costa
Marte Ferrari
Gualtiero Nepi

Agricoltura e foreste
Calogero Mannino
sottosegretari
Francesco Cimino
Giovanni Zarro

Trasporti
Giorgio Santuz
sottosegretari
Angelo Gaetano Cresco
Alessandro Ghinami
Piergiovanni Malvestio

Poste e telecomunicazioni
Oscar Mammì
sottosegretari
Giuseppe Astone
Vincenzo Sorice
Franscesco Tempestini

Industria, commercio e artigianato
Adolfo Battaglia
sottosegretari
Paolo Babbini
Ivo Butini
Gianni Ravaglia
Nicola Sanese

Lavoro e previdenza sociale
Salvatore Formica
sottosegretari
Natale Carlotto
Sivano Costi
Elio Fontana

Commercio con l'estero
Renato Ruggiero
sottosegretari
Enrico Ermelli Cupelli
Claudio Lenoci
Alberto Rossi

Marina mercantile
Giovanni Prandini
sottosegretari
Filippo Fiorino


Partecipazioni statali
Carlo Fracanzani
sottosegretari
Giulio Santarelli fino al 02.03.1989 (accettate dimissioni con Dpr del 2 marzo 1989 - GU 6 marzo 1989 n.54)
Sebastiano Montali dal 02.03.1989 (nominato sottosegretario con Dpr del 2 marzo 1989 - GU 6 marzo 1989 n.54)


Sanità
Carlo Donat-Cattin
sottosegretari
Felice Contu
Mariapia Garavaglia
Elena Marinucci

Turismo e spettacolo
Franco Carraro
sottosegretari
Antonio Muratore
Luigi Rossi di Montelera

Beni culturali e ambientali
Vincenzo Bono Parrino
sottosegretari
Gianfranco Astori

Ambiente
Giorgio Ruffolo
sottosegretari
Anna Gabriella Ceccatelli

Università e ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti ad interim dal 26.06.1989 (nominato ministro ad interim con Dpr 26 maggio 1989 - GU 29 maggio 1989 n.123)



Fonte: Camera dei deputati

[MrBojangles]

In Origine Postato da seurosia
I° Governo De Mita (13.04.1988 - 22.07.1989)

[...]Fonte: Camera dei deputati

Io manco gli rispondo più, ai bananas, su 'sta cosa dell'amnistia dell'89...

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da dragone
HO PARLATO di crisi aziendale?secondo me sogni....!ho parlato di soc.con dei problemi (ed è innegabile basta vedere i rapporti di qualsiasi soc o giornale finanziario).il motivo per cui ho aperto questo 3ad è proprio questa differenza alla quale hai accennato : mr tiscali è stato eletto a furor di popolo solo per le qualità che si presupponevano come imprenditore ,ma queste qualità evidentemente non ci sono eppure è stato dipinto su questo forum come un "fenomeno" che evidentemente non è. poi è strano che con la sua impresa alle prese con problemi molto seri (ottenere 250 milioni di liquidità a breve è difficile x tiscali e ne è la prova il fatto che stiano vendendo assets in tutta europa) che fà:lascia tutto e si butta i politica ,cioè di quello che accusate il berlusca ,ma chi è stato così intelligente da riconoscere il misfatto con il nano xchè non lo ha fatto con il sardo?quando io su questo forum parlavo di conflitto di interessi per entrambi (anche se di diverse dimensioni) venivo inultato o preso in giro....ma tutto mi sta dando ragione

Ti do atto della costruttività di fondo del tuo intervento, volto alla denuncia dei conflitti di interesse, dovunque siano, ma non posso esimermi dal ricordarti che ad opporsi al varo di qualunque legislazione seria che regolamenti le situazione nelle quali possa verificarsi un conflitto di interessi sono proprio i tuoi amici che oggi governano, secondo me male, questo paese.

Saluti.

[dragone]

In Origine Postato da Pericle
Ti do atto della costruttività di fondo del tuo intervento, volto alla denuncia dei conflitti di interesse, dovunque siano, ma non posso esimermi dal ricordarti che ad opporsi al varo di qualunque legislazione seria che regolamenti le situazione nelle quali possa verificarsi un conflitto di interessi sono proprio i tuoi amici che oggi governano, secondo me male, questo paese.

Saluti.

credo che ogni parte difenda i suoi conflitti....l'economia italiana ne è piena ma ogni lobby ha alleati nei 2 poli

[Pericle (POL)]

In Origine Postato da dragone
credo che ogni parte difenda i suoi conflitti....l'economia italiana ne è piena ma ogni lobby ha alleati nei 2 poli

Premesso che il significato dell'espressione conflitto di interesse è alla maggior parte della classe politica italiana totalmente ignoto, quali conflitti di interesse difenderebbe il centrosinistra?

Chi non vuole legiferare in materia non è il centrosinistra, che avrà pure i casi Soru e Illy, ma vuoi mettere con il super-caso Berlusconi?