il mercato cambia le regole

[fontanarossa]

Editoriale stamattina sul quotidiano La Sicilia a firma di Vito Riggio.
Lo riporto quasi per intero:

Nuovi voli diretti per destinazioni europee ed internazionali. la corsa ai collegamenti aerei dalla e verso la sicilia è destinata a crescere in rapporto alle misure di potenziamento del sistema aeroportuale isolano. entro l'anno si consegnano i lavori parziali di palermo e la nuova aerostazione di catania dove bisognerà subito allungare la pista come previsto dal piano delle società approvato dall'enac.

E' in crisi la vecchia logica dell'hub, inteso come il mozzo di bicicletta cui tutti i raggi si connettono e che ha dominato la visione del trasporto aereo fin dagli anni 50. Nessuno, potendo, si sobbarca ad un transito se può andare velocemente da punto a punto del sistema non solo regionale europeo ma internazionale. E' una grande comodità per gli affari, per il turismo e in generale per gli scambi. Riduce il sovraccarico degli aeroporti, ormai intasati all'inverosimile; aumenta il comfort e favorisce il presidio di sicurezza. Ma come tutte le medaglie ha un rovescio: la dolorosa ristrutturazione dei soggetti, compagnie e grandi aeroporti concepiti econsolidati nella precedente fase. La crisi di az si spiega essenzialmente in questo modo. Nel passaggio da una logica di operatore monopolista ad un pluralismo di soggetti che comporta velocità, aggressività, leggerezza.
Il tema rigarda anche gli aeroporti, monopoli naturali secondo l'antitrust, che sono ormai delle vere società commerciali in concorrenza tra di loro e che stanno n piedi solo se fanno profitti. il loro margine operativo è connesso alla redditività del sistema dal momento che vengono pagati in base alle toccate sulle loro piste oltre che per i servizi ai passeggeri che, oltre una certa soglia, debbono aprire a sogegtti diversi. Qui l'importanza delle ingfrastrutture, in particolare piste e raccordi per completare in tempi sempre più compressi le operazioni di imbarco e sbarco.
Macchine molto complesse in cui quello che conta è l'efficienza di ogni segmento. da qui la necessità di formazione e valorizzazione che fanno di queste aziende un modello nel settore servizi e penalizzano ogni ripiegamento di tipo clintelare o corporativo. la recente vicenda di gesap, pae mas e meridiana ha messo in luce fragilità sociali e menageriali preoccupanti. L'italia aveva pensato di diluire l'impatto con la liberalizzazione del settore, garantendo l'obbligo di assunzione del personale già in servizio. ma, a parte che tale obbligo non si applicava per gli stagionali, la corte di giustizia europea ha sentenziato che questa norma è contraria al regolamento comunitario. La verità è che chi è stato assunto per meriti clientelari, come in tutte le amministrazioni, considera la condizione del tempo indeterminato come una sinecura quando non come un atto dovuto per le prestazioni rese in termini di ricerca a chi l'ha fatto assumere. Il posto è un diritto ed il lavoro si paga a parte. Una degenarazione dello spirito sociale dell'economia di mercato cui è ispirata la ns costituzione che parla sempre di diriti coniugati con i relativi doveri a salvaguardia dei valori e degli interessi della generalità. ma se non si accetta la concorrenza, se si pensa che arriverà un sindaco o un senatore anche in assenza di profitto; se, insomma, si continua a ragionare da monopolista e in chiave corporativa, gli investimenti emigreranno, l'efficienza collasserà e alla fine il conto dei posti di lavoro si rivelerà drammaticamente in calo con grave danno per chi è rimasto fuori dal mercato. e nessuno comprerà un'azienda che produce perdite e conflitti.

[airone]

Condivisibili o no le dichiarazioni di zio vitino sono assolutamente inutili, pensasse a fare ordine ed a far rispettare le regole, ne ha di lavoro da fare

[sarrebal]

In Origine postato da fontanarossa
E' in crisi la vecchia logica dell'hub, inteso come il mozzo di bicicletta cui tutti i raggi si connettono e che ha dominato la visione del trasporto aereo fin dagli anni 50.

Ma chi lo dice?

Ma li guarda i dati passeggeri?
Gli hub (quelli veri) guadagnano sempre pax, anche se sono ormai saturi.

[FlyIce]

In Origine postato da sarrebal
Ma chi lo dice?

Ma li guarda i dati passeggeri?
Gli hub (quelli veri) guadagnano sempre pax, anche se sono ormai saturi.

... sennò il 380 cosa lo facevano a fare ...

Concordo con airone, è un discorso ozioso ...
... pensi lui a lavorare, ognuno poi penserà ai suoi, cmq le motivazioni delle difficoltà di AZ sono inconsistenti, si dimentica che l'unità di misura per il successo di un'azienda è una sola: € !!!