Londra: impronte e corsi d’inglese
CLANDESTINI: ZAPATERO APRE BLAIR “SIGILLA”
Il governo socialista spagnolo di Josè Luis Rodriguez Zapatero ha dato inizio ieri a un vasto processo di legalizzazione degli immigrati clandestini che, secondo alcuni, rischia di trasformare il paese nella “Terra Promessa”. Questo mentre a Londra invece l’esecutivo guidato da Tony Blair ha deciso di stringere le maglie alle frontiere.
MADRID - In Spagna è entrato in vigore il regolamento della “Ley de Extranjeria”, la più ampia sanatoria della storia spagnola che in tre mesi dovrebbe interessare centinaia di migliaia di persone che risiedono illegalmente nel paese. Quanti siano i clandestini in Spagna, su circa 3 milioni di stranieri, nessuno lo sa. Le cifre ufficiali stimano prudentemente che siano tra 800.000 e un milione, soprattutto latinoamericani, marocchini e cittadini dell’Europa orientale, ma c'è chi parla di numeri ancora più grandi. Per poter godere del provvedimento di sanatoria, i clandestini dovranno dimostrare di risiedere nel paese da almeno sei mesi, non avere nessuna pendenza con la giustizia ed essere in possesso di un contratto di lavoro valido per altri sei mesi. Per il settore agricolo saranno sufficienti contratti di tre mesi e per il lavoro domestico si dovranno dimostrare un certo numero di ore settimanali anche riferentisi a più posti.