Atti vandalici dopo la manifestazione di domenica
Ecco il primo risultato della grande manifestazione del popolo della Lega di domenica a Verona: nella notte tra domenica e lunedì una sezione del Movimento padano ha subito l’ennesimo atto vandalico.
Ora staremo a vedere se i magistrati scaligeri, così celeri e inflessibili contro i sostenitori della Lega, saranno altrettanto efficaci contro chi non limita i propri pensieri alla propaganda politica, ma addirittura “attacca” sezioni di partito.
In questi giorni sui giornali abbiamo letto di tutto, dal “razzismo leghista” fino “all’attacco ai giudici”, ma sono bastate poche ore per far tornare tutti con i piedi per terra, a dimostrare, se ce ne fosse ancora bisogno, che i violenti sono da altre parti.
Parole chiare, dure, quelle degli esponenti padani dette dal palco veronese, ma pur sempre espressioni di un pensiero che si ribella all’assurda legislazione e ai magistrati che condannano i reati d’opinione lasciando scorrazzare per le strade delinquenti si ogni risma.
Oggi, invece, siamo a parlare di un sasso contro le vetrate della sede di Pescantina della Lega Nord. L’ennesimo caso di intolleranza contro le idee di un partito democratico, ma deciso ad andare avanti con le sue battaglie, malgrado qualche codardo che solo di notte trova il coraggio di “attaccare” le sedi padane.
Il gesto intimidatorio è stato subito denunciato ai carabinieri della stazione del paese dal segretario locale Renato Tomezzoli.
I danni sono limitati al vetro, e naturalmente la denuncia sporta è contro ignoti.
«Non è il danno economico a preoccuparci», ha affermato il segretario provinciale della Lega Nord, Matteo Bragantini, all’Arena «ma il gesto intimidatorio. Noi da vent’anni siamo in piazza con le nostre manifestazioni e non abbiamo mai creato danni a nessuno. Ma siamo tacciati di essere violenti e razzisti. Invece subiamo la violenza altrui. Il danneggiamento è stato fatto guarda caso dopo la grande manifestazione di Verona, ci auguriamo che non ci sia un collegamento, sarebbe gravissimo, ma viene facile da pensare. La manifestazione è andata molto bene e da parte nostra tutto è filato via tranquillo nonostante la grande affluenza di cittadini. A Verona città non era possibile fare danneggiamenti o atti vandalici, perché la sede era presidiata. Qui per quei malviventi è stato facile. A Pescantina, tra l’altro siamo in maggioranza, la sede c’è dal 1986 e non ci sono mai stati problemi di sorta. Noi auspichiamo che tutte le forze politiche si dissocino e condannino questo gesto che certo non ci intimorisce o scoraggia nell’andare avanti, ma ci amareggia», ha conclude il segretario.
[Data pubblicazione: 18/02/2005]