In origine postato da Peucezio
Non sarebbe male una contromossa. Tipo finti fanatici ebrei ortodossi che attaccano una sede di As.
In origine postato da Peucezio
Non sarebbe male una contromossa. Tipo finti fanatici ebrei ortodossi che attaccano una sede di As.
Chissà perchè in tempo di elezioni spunta sempre qualche giudeo aggredito, minacciato o provocato...
NESSUN CASO : solo un mitomane
Denunciato il filonazista delle minacce a Tagliacozzo Aveva inviato lettere a Giancarli, Cgil e a Forza Italia
TRADITO da quel “Rauss juden, SS.FN.” vergato a mano con grafia inconfondibile, con cui firmava i suoi deliranti messaggi antisemiti e neonazisti. Quando l’altro ieri l’assessore Daniele Tagliacozzo, accompagnato dal suo avvocato Andrea Nobili, ha portato alla Digos la lettera in cui il fanatico dell’ultradestra, dopo frasi del tipo ”Striscia di Gaza: per ogni bambino palestinese morto fucileremo dieci ebrei”, metteva il suo sigillo, “Rauss juden, SS.FN.” gli uomini di Filippo Materi sono andati a colpo sicuro. Era lui, il filonazista già individuato come autore di quattro anonimi inviati nel luglio del 2002 al presidente della Provincia Enzo Giancarli, alla Cgil Marche e alle sedi provinciali di Forza Italia e Rifondazione. Le sue impronte sono state trovate, nel 2003, anche in una missiva intercettata presso l’ufficio postale di Fabriano e destinata al consigliere regionale Udc Luigi Viventi.
Un irriducibile in tutti i sensi, pronto a tirar fuori le unghie non appena si accendono i fari sulla Memoria offesa. Si ricorda con sdegno l’ Olocausto, per rigurgito neonazista spuntano le svastiche sui muri, e lui dietro, con la sua scia di volantini griffati. Proprio come in questi giorni: le croci uncinate di Senigallia, sulla sinagoga e al campo degli ebrei di Ancona sono state uno stimolo troppo forte per la sua “ideologia” di fanatico un po’ tocco. Così D.C.P., 40 anni anconetano, un solitario con disturbi esistenziali marginalizzato nello stesso ambito dell’ultradestra più spinta, comunque definito non pericoloso, ieri mattina è stato “acchiappato” e portato in questura. Messo alle strette, ha confessato di essere l’autore della lettera a Tagliacozzo ed è stato denunciato per apologia di fascismo e minacce.
«Ringrazio la Polizia, che ha risolto il caso in poche ore». il commento di Tagliacozzo. «Non avevo dato peso a quelle minacce, ho pensato subito al gesto di uno scriteriato - dice Giancarli -. Mi sembrano gesti ben più gravi ed inquietanti quelli di Senigallia, che ritengo provocazioni e offese ad una società civile come la nostra».Prima ancora della denuncia, il sindaco Sturani aveva parlato di «menti fanatiche o deviate, responsabili di comportamenti spregevoli e antistorici».
MESSAGGERO
Un solitario con disturbi esistenziali marginalizzato nello stesso ambito dell'ultradestra più spinta...i soliti psicologi freudiani ebrei...In origine postato da soccae
NESSUN CASO : solo un mitomane
Denunciato il filonazista delle minacce a Tagliacozzo Aveva inviato lettere a Giancarli, Cgil e a Forza Italia
TRADITO da quel “Rauss juden, SS.FN.” vergato a mano con grafia inconfondibile, con cui firmava i suoi deliranti messaggi antisemiti e neonazisti. Quando l’altro ieri l’assessore Daniele Tagliacozzo, accompagnato dal suo avvocato Andrea Nobili, ha portato alla Digos la lettera in cui il fanatico dell’ultradestra, dopo frasi del tipo ”Striscia di Gaza: per ogni bambino palestinese morto fucileremo dieci ebrei”, metteva il suo sigillo, “Rauss juden, SS.FN.” gli uomini di Filippo Materi sono andati a colpo sicuro. Era lui, il filonazista già individuato come autore di quattro anonimi inviati nel luglio del 2002 al presidente della Provincia Enzo Giancarli, alla Cgil Marche e alle sedi provinciali di Forza Italia e Rifondazione. Le sue impronte sono state trovate, nel 2003, anche in una missiva intercettata presso l’ufficio postale di Fabriano e destinata al consigliere regionale Udc Luigi Viventi.
Un irriducibile in tutti i sensi, pronto a tirar fuori le unghie non appena si accendono i fari sulla Memoria offesa. Si ricorda con sdegno l’ Olocausto, per rigurgito neonazista spuntano le svastiche sui muri, e lui dietro, con la sua scia di volantini griffati. Proprio come in questi giorni: le croci uncinate di Senigallia, sulla sinagoga e al campo degli ebrei di Ancona sono state uno stimolo troppo forte per la sua “ideologia” di fanatico un po’ tocco. Così D.C.P., 40 anni anconetano, un solitario con disturbi esistenziali marginalizzato nello stesso ambito dell’ultradestra più spinta, comunque definito non pericoloso, ieri mattina è stato “acchiappato” e portato in questura. Messo alle strette, ha confessato di essere l’autore della lettera a Tagliacozzo ed è stato denunciato per apologia di fascismo e minacce.
«Ringrazio la Polizia, che ha risolto il caso in poche ore». il commento di Tagliacozzo. «Non avevo dato peso a quelle minacce, ho pensato subito al gesto di uno scriteriato - dice Giancarli -. Mi sembrano gesti ben più gravi ed inquietanti quelli di Senigallia, che ritengo provocazioni e offese ad una società civile come la nostra».Prima ancora della denuncia, il sindaco Sturani aveva parlato di «menti fanatiche o deviate, responsabili di comportamenti spregevoli e antistorici».
MESSAGGERO
NIHIL DIFFICILE VOLENTI