Carceri: sinistra toscana aderisce a campagna contro l'ergastolo
Pieno sostegno alla campagna nazionale per l'abolizione dell'ergastolo intitolata 'Mai dire mai', che culminera' il prossimo 1 dicembre con l'inizio di uno sciopero della fame da parte di centinaia di ergastolani che proseguira' a staffeta fino a marzo. E' quanto espresso oggi dai gruppi Prc, Verdi, Pdci e Sd in Consiglio regionale della Toscana, insieme a rappresentanti di vari esponenti legati in qualche modo al tema delle carceri che si sono impegnati a rispettare almeno una giornata di digiuno.
Secondo gli esponenti politici si tratta di 'una campagna di notevole importanza, che si inserisce in un momento particolarmente delicato, nel quale e' necessario opporsi alle derive securitarie portate avanti a livello nazionale dalla destra'.
Il capogruppo del Prc Monica Sgherri, si lgge ancora, ha sottolineato un ulteriore impegno per 'visitare i carceri toscani durante la settimana di inizio della campagna, dal primo al 7 dicembre, con l'intento anche di verificare le condizioni dei detenuti e che non vengano presi eventuali provvedimenti repressivi nei confronti di coloro che aderiscono allo sciopero della fame'.
Dagli esponenti dei vari gruppi consiliari e' stato preso anche l'impegno a presentare una risoluzione affinche' la Regione Toscana solleciti la discussione e approvazione da parte del Parlamento nazionale della proposta di legge per la cancellazione della pena dell'ergastolo. Dai consiglieri regionali anche l'impegno per velocizzare l'iter di discussione della proposta di legge, presentata alcuni mesi fa da Prc, Sd, Verdi e Pdci, per l'istituzione del garante regionale dei detenuti.
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