Premio Pulitzer, era affetto da cancro e da una grave polmonite
Dal '56 al '60 era stato sposato con Marilyn Monroe
Morte di un grande scrittore
A 89 anni si è spento Arthur Miller
NEW YORK - Arthur Miller è morto. Il grande commediografo americano aveva 89 anni ed era gravemente malato. Gigante della scrittura teatrale, aveva vinto il premio Pulitzer nel 1949 con "Morte di un commesso viaggiatore".
"Il signor Miller se ne è andato nella sua abitazione a Roxbury, nel Connecticut, alle 21.17 di ieri sera (le 3.17 di stamattina in Italia), a causa di una sincope cardiaca", ha dichiarato la segretaria dell'autore, Julia Bolus. Secondo alcune indiscrezioni, oltre che da problemi cardiaci il drammaturgo era affetto da cancro e da una grave forma di polmonite.
Il luogo in cui Miller è spirato è una casa colonica del '700 a cui il commediografo era molto affezionato: l'aveva comprato insieme a Marilyn Monroe nel '58, quando i due ancora erano sposati. L'unione tra il "grande cervello americano" e il "grande corpo americano", (come li aveva definiti all'epoca il romanziere Norman Mailer), era stata breve dal '56 al '60, due anni prima del misterioso suicidio dell'attrice.
Al capezzale dello scrittore c'erano la sorella Joan Copeland, la figlia Rebecca, nata dalla relazione con la fotografa Inge Morath e sposata con l'attore Daniel Day-Lewis, e Agnes Bailey, la giovane pittrice di 34 anni con cui Miller stava vivendo, seppure così anziano, una storia d'amore.
Proprio stamane il quotidiano "New York Post" riferiva delle gravi condizioni dello scrittore e riportava le parole della sorella: "Speriamo in bene, ma siamo al suo fianco. Forse stavolta non ce la farà".
Miller era stato dimesso alcune settimane fa dallo Sloan Kettering Memorial Hospital, l'ospedale di New York per la cura del cancro, e da allora era rimasto confinato nell'appartamento di Copeland a New York. Qualche giorno fa, tuttavia, aveva chiesto di essere trasferito in ambulanza nella fattoria del Connecticut.
(11 febbraio 2005)