In origine postato da Adriano1897
E' difficile che portino l'ebola in Europa.... lo trovo difficile anche perchè sta in zone d'africa veramente disabitatissime.
ildott può dirci qualcosa in proposito?
In origine postato da Adriano1897
E' difficile che portino l'ebola in Europa.... lo trovo difficile anche perchè sta in zone d'africa veramente disabitatissime.
ildott può dirci qualcosa in proposito?
Baaf...siamo fuori dal mio campo...
Febbri emorragiche ne esistono di tanti tipi, alcuni si sono dati da fare anche in regioni europee; Ebola è fulminante, per ora è regionalmente circoscritta, fondamentale è evitare il contatto con le scimmie...
(oddio, scusa la battuta, ma qui a Milano, tra itagliani ed extra, evitare le scimmie è impossibile!)
A meno che non si entri nelle fantascienze delle guerre batteriologiche.
Io cercherei di non fare allarmismi nei confronti di nessuna malattia, vuoi importante come più banale. Rimane che alcune, anche gestibili, stiano aumentando.
Tanti ritorni di fiamma di malattie ci trovano preparati, su altre, più recenti, è ovvio che sia più complicato come pure è inevitabile che il tempo ci farà affrontare affezioni nuove. Magari con successo.
Per me conta solo che la gente venga informata, e che questa libera circolazione di merci e persone possa essere da tutti valutata non solo nei suoi aspetti positivi, se ci sono, ma anche in quelli negativi, che ci sono.
E, soprattutto, si possa scegliere. O almeno dare un parere. A noi questo parere è negato. Il ministro ci ha detto di non fumare, ma quello lo dice anche il mio portinaio.
Il problema è proprio questo; libera circolazione di merci e persone ci è stato imposto e non liberamente accettato e condiviso.In origine postato da ildott
Baaf..
Per me conta solo che la gente venga informata, e che questa libera circolazione di merci e persone possa essere da tutti valutata non solo nei suoi aspetti positivi, se ci sono, ma anche in quelli negativi, che ci sono.
E, soprattutto, si possa scegliere. O almeno dare un parere. A noi questo parere è negato. Il ministro ci ha detto di non fumare, ma quello lo dice anche il mio portinaio.
Fa una enorme differenza perché vuol dire che noi siamo niente e che saremo cancellati se questo è ritenuto positivo dai poteri senza volto e senza anima.
Solo la catastrofe economica, sociale, politica e degli ecosistemi, potrà liberare le energie ingessate da questo nuovo Gulag.
Spero che qualcosa di buono accada prima di questa tragedia.
Ma non allarghiamoci troppo per favore. Non si capisce perchè qualsiasi argomento debba andare a finire nel mondialismo, nel turbocapitalismo, senza dimenticare gli ebrei e si perda di vista il concetto fondamentale. Il problema è che questa gente entra senza alcun controllo sanitario, così come importiamo alimenti dalla Cina attraverso i porti pugliesi alle cui dogane sono in servizio DUE finanzieri. Nei due secoli che ci hanno preceduto gli emigrati che arrivavano a New York venivano sottoposti a visite mediche, disinfezioni e quarantene. Ed era gente che veniva dall'Europa e di certo non poteva importare malattie che non fossero già sul territorio americano. Oggi facciamo entrare persone da stati in cui non esiste servizio sanitario, in cui sono presenti pandemie accertate dalle organizzazioni internazionali, senza semplici test come potrebbero essere un prelievo del sangue o una tubercolina.
prima del 1989 da noi si entrava solo in possesso di documenti regolari e comunque previa conoscenza delle mansioni che questi immigrati dovevano svolgere.In origine postato da asburgico
Ma non allarghiamoci troppo per favore. Non si capisce perchè qualsiasi argomento debba andare a finire nel mondialismo, nel turbocapitalismo, senza dimenticare gli ebrei e si perda di vista il concetto fondamentale. Il problema è che questa gente entra senza alcun controllo sanitario, così come importiamo alimenti dalla Cina attraverso i porti pugliesi alle cui dogane sono in servizio DUE finanzieri. Nei due secoli che ci hanno preceduto gli emigrati che arrivavano a New York venivano sottoposti a visite mediche, disinfezioni e quarantene. Ed era gente che veniva dall'Europa e di certo non poteva importare malattie che non fossero già sul territorio americano. Oggi facciamo entrare persone da stati in cui non esiste servizio sanitario, in cui sono presenti pandemie accertate dalle organizzazioni internazionali, senza semplici test come potrebbero essere un prelievo del sangue o una tubercolina.
Così era per le merci per le quali valevano le frontiere, e tutte le normative doganali.
Che si voglia ammetterlo o meno, il turbocapitalismo ha cancellato queste cose "obsolete" e di impaccio secondo la filosofia commerciale corrente.
Ora abbiamo sdoganato il concetto di libera invasione di persone e merci e ne godiamo dei grandi "vantaggi" che francamente mi sfuggono.
ma turbocapitalismo dove? in itaglia? ma suvvia finiamola che con queste cazzate poi si ridicolizzano anche i discorsi seri...In origine postato da Maxadhego
prima del 1989 da noi si entrava solo in possesso di documenti regolari e comunque previa conoscenza delle mansioni che questi immigrati dovevano svolgere.
Così era per le merci per le quali valevano le frontiere, e tutte le normative doganali.
Che si voglia ammetterlo o meno, il turbocapitalismo ha cancellato queste cose "obsolete" e di impaccio secondo la filosofia commerciale corrente.
Ora abbiamo sdoganato il concetto di libera invasione di persone e merci e ne godiamo dei grandi "vantaggi" che francamente mi sfuggono.