Dimissioni del Papa.....

[Danny]

Se Giovanni Paolo II arrivasse ad un punto tale da non poter piu sovraintendere la Chiesa, potrebbe dimettersi....

a quel punto il conclave dovrebbe eleggere il suo successore..ma...


Chi sarebbe il vero Papa? Quello eletto o ancora Karol Wojtyla ?
A chi farebbero riferimento i milioni di cattolici? il nuovo papa non correrebbe il rischio di essere considerato un reggente?

Sviluppiamo questo interessante argomento, se vi va...

Saluti

[inattuale]

è giunta l'ora di dire basta.
Abbiamo tutti assistito all'Angelus di sei giorni or sono...il Papa non riesce più a parlare! non può assolutamente governare la Chiesa, mi sembra ovvio.

[Danny]

Originally posted by inattuale
è giunta l'ora di dire basta.
Abbiamo tutti assistito all'Angelus di sei giorni or sono...il Papa non riesce più a parlare! non può assolutamente governare la Chiesa, mi sembra ovvio.

non era questa veramente la questione posta in questo 3d.

[Thomas Aquinas]

Se il Papa si dovesse dimettere, ed ha l'autorità per farlo, non sarebbe più Papa, sarebbe il Card. Woytjla.
Non ricoprirebbe più il ministero petrino.
Si convocherebbe un conclave e verrebbe eletto un nuovo Papa, vero Papa, con la pienezza dell'autorità pontificia: vero capo visibile della Chiesa, vero successore di Pietro, vero vincolo visibile di unità tra i cattolici.

Non penso tuttavia che Giovanni Paolo II voglia dimettersi:
la sua volontà di ferro, corroborata da una santa fede e da una ardente carità, gli permette di portare avanti il suo ufficio.

Se il Papa non vuole dimettersi nessuno, giustamente, può obbligarlo, visto che nessuno sulla terrà ha una autorità superiore a quella del Papa.

Detto questo ci sono molte ipotesi di scuola, circa queste situazioni, nei vari manuali, ma dobbiamo ricordare che il Papa ha una potestà vicaria, è Vicario di Cristo, mettiamolo allora nelle mani del Signore e fidiamoci di Lui, che non abbandona la sua Chiesa e non abbandona il suo servo e nostro Papa.

Un augurio di molti anni ancora di pontificato a Sua Santità!

[Thomas Aquinas]

Originally posted by inattuale
è giunta l'ora di dire basta.
Abbiamo tutti assistito all'Angelus di sei giorni or sono...il Papa non riesce più a parlare! non può assolutamente governare la Chiesa, mi sembra ovvio.

Al di là del fatto che questo non è vero: visto che il Papa è in grado di comunicare, seppure a fatica, con gli altri,
nessuno può dire al Papa quello che deve fare o meno:
è un problema suo, solo suo, lo vive nel suo cuore, nel profondo della sua persona, della sua persona scelta dal Signore.
Il Signore l'ha scelto e non lo abbandona.
Ricordiamoci che il Papa non è un capo di stato,
è nelle mani di Dio.

[Danny]

Originally posted by Thomas Aquinas
Se il Papa si dovesse dimettere, ed ha l'autorità per farlo, non sarebbe più Papa, sarebbe il Card. Woytjla.
Non ricoprirebbe più il ministero petrino.
Si convocherebbe un conclave e verrebbe eletto un nuovo Papa, vero Papa, con la pienezza dell'autorità pontificia: vero capo visibile della Chiesa, vero successore di Pietro, vero vincolo visibile di unità tra i cattolici.

Condividendo il tuo auspicio per la "lunga vita" al vecchio Papa polacco, e ponendo le questioni da te esplicate qui sopra come un dato di fatto inequivocabile....

torno a ripetere.. secondo te i milioni di fedeli vedrebbero Woytjla solo come un ex-Papa? ..io ne dubito.. si creerebbe un dualismo ed anzi molti non riconoscerebbero il Nuovo Papa come tale, al di là delle decisioni del vaticano.. per questo io penso che purtroppo si arriverà al punto che Giovanni Paolo II verrà FATTO morire... ne sono quasi sicuro...

[Thomas Aquinas]

Il diritto canonico parla chiaro: se il Pontefice si dimette, liberamente, si convoca un conclave e si elegge un altro Papa.
L'eletto ha la pienezza della potestà pontificia, il dimissionario no.
La cristianità quindi deve vedere Pietro nel Papa eletto e deve considerare il dimissionario come non più depositario dell'autorità pontificia. (Inoltre se un Papa si dimette, evidentemente si ritira a "vita privata": se non può reggere l'ufficio petrino, non penso che possa reggere delle diocesi..).

E' del tutto arbitrario quindi sostenere che i cattolici possano prendere come punto di riferimento un non papa, ex papa, non più tale.

Circa le tue opinioni sul Papa che verrà ucciso mi paiono poco fondate, per non dire di peggio: il Sommo Pontefice è circondato da fidati collaboratori e da persone capaci. (Anche se non fosse così, ragionando per assurdo quindi, non ci sarebbe convenienza alcuna nell'uccidere il Papa).

[Danny]

Originally posted by Thomas Aquinas
Il diritto canonico parla chiaro: se il Pontefice si dimette, liberamente, si convoca un conclave e si elegge un altro Papa.
L'eletto ha la pienezza della potestà pontificia, il dimissionario no.
La cristianità quindi deve vedere Pietro nel Papa eletto e deve considerare il dimissionario come non più depositario dell'autorità pontificia. (Inoltre se un Papa si dimette, evidentemente si ritira a "vita privata": se non può reggere l'ufficio petrino, non penso che possa reggere delle diocesi..).

E' del tutto arbitrario quindi sostenere che i cattolici possano prendere come punto di riferimento un non papa, ex papa, non più tale.

Circa le tue opinioni sul Papa che verrà ucciso mi paiono poco fondate, per non dire di peggio: il Sommo Pontefice è circondato da fidati collaboratori e da persone capaci. (Anche se non fosse così, ragionando per assurdo quindi, non ci sarebbe convenienza alcuna nell'uccidere il Papa).

non capisco, se un Papa non puo piu amministrare la chiesa e non si dimette ... rimane in carica.. quindi paradossalmente se Giovanni Paolo II non si dimetterà.. arriverà ad un punto tale da non poter piu svolgere le sue funzioni ma rimarrebbe lo stesso il capo della Chiesa .. indi per alcuni anni potremmo avere una Chiesa senza un Papa capace di intendere e di volere..

[Thomas Aquinas]

Certo, e potrebbe anche impazzire, delirare, definire come dogma di fede che l'omicidio è necessario alla salvezza e altre cose, in questi ragionamenti, giuridici, manca un "piccolo" dettaglio: il Signore Gesù che non abbandona il suo servo: è nelle sua mani, lasciamo fare a lui, non confidiamo troppo nella nostra razionalità e nella capacità di risolvere da noi i problemi, la ragione arriva fino ad un certo punto, poi c'è la fede...E questo è tanto più chiaro nella Chiesa, che non è una società umana, visto che il suo capo è Cristo.

[inattuale]

questo problema esiste già! La malattia del papa (il morbo di Parkinson) tra poco tempo,lo bloccherà in un letto.
Leggete qui:
Sintomi del morbo di Parkinson

Nelle fasi iniziali della malattia, i sintomi possono variare da persona a persona, ma, il sintomo caratteristico del morbo di Parkinson è il tremore della mano, che si manifesta generalmente a riposo ed è assente quando invece la mano viene utilizzata. Il tremore, associato a rigidità e difficoltà nei movimenti, inizia generalmente alla mano destra o al piede destro, può scomparire da un arto e colpirne un altro, finchè, estendendosi progressivamente, nel volgere di due anni interessa entrambi i lati del corpo, facendo assumere alla persona un'andatura caratteristica: il tronco è inclinato in avanti mentre la colonna vertebrale, le anche, le ginocchia e le caviglie restano leggermente piegate. La scrittura diviene caratteristicamente tremante e con caratteri più piccoli (micrografia), la voce diviene flebile e qualche volta rauca, cambia l'espressione del volto dovuta alla riduzione della mimica facciale. Inoltre possono manifestarsi perdita involontaria di saliva, particolarmente di notte, ansia o depressione. Con il passare del tempo la situazione degenera per cui si resta immobili a letto. Il periodo entro il quale tutto questo processo si compie, varia da persona a persona, ma generalmente resta compreso tra i 10 ed i 20 anni.

mi sembra chiaro, no? a questo punto le scelte sono due:
1) il papa ha già pronta una lettera di dimissioni da usare se le cose si aggravassero ancor di più;
2) resterà fino in fondo, con il rischio reale di rimanere infermo.
(puo' un infermo governare la Chiesa?)
vedremo...
Post Scriptum: preghiamo affinchè il Signore lo illumini.