Le baggianate le dici tu: ma lo sai quali erano le tesi della sinistra repubblicana?? No, non le sai.
Ugo La Malfa dialogava con il PCI, ma le situazioni oggettive dell'epoca impedivano che il PCI potesse aspirare a posizioni di governo. Quando le situazioni cominciarono a mutare La Malfa Ugo non ebbe problemi verso l'esperienza dei governi di Unità Nazionale. Ed il figlio, caduto il muro, mandò per carta la DC. Ed al Congresso di Marina di Carrara definì la Dc un partito con tentazioni golpiste , fai un pò i tuoi calcoli.
La collaborazione con la DC fu un fatto politicamente "obbligato"almeno a livello nazionale ( altri casi c'erano a livello locale, dove il PRI già all'inizio degli anni 70 collaborava con il PCI, anzi, in alcune realtà anche da prima): finito l'obbligo il PRI si liberò ed oggi i repubblicani non posssono infatti essere contenti della rinascita di un partito cattolico come quello che sta nascendo in questo periodo.
Poi dopo la sua storia politica cambiò, ed oggi il movimento repubblicano ne pagano il fio .
Che poi quella che dici anima giacobina non abbia avuto peso nel PArtito dimostra che non sai manco dove sei , pensa solo a personaggi appunto come Ugo La Malfa, Oronzo Reale, Libero Gualtieri, Franco Montanaro, GIovanni Conti , Leo Valiani e Michele Cifarelli solo per ricordarne qualcuno. E tanto è vero che poi questo tipo di tradizione divenne maggioranza dopo la scissione pacciardiana, considerata l'ala più filo centrista del partito ( nascita in seguito del csn con l'ingresso nell'area di governo del PSI )
saluti
echiesa