"...l'odio, l'agguato, l'innesco di meccanismi emotivi, sono sempre sintomi di disperazione politica...". Parole sante...
"...l'odio, l'agguato, l'innesco di meccanismi emotivi, sono sempre sintomi di disperazione politica...". Parole sante...
Il problema è che non trattasi di "disperazione politica" perche' questi di politico non hanno nulla.In Origine Postato da Flora
"...l'odio, l'agguato, l'innesco di meccanismi emotivi, sono sempre sintomi di disperazione politica...". Parole sante...
Si tratta semplicemente dello stesso stato d'animo del malvivente inchiodato alle sue responsabilità.
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Malvivente rende bene l'idea...In Origine Postato da Fuori_schema
Il problema è che non trattasi di "disperazione politica" perche' questi di politico non hanno nulla.
Si tratta semplicemente dello stesso stato d'animo del malvivente inchiodato alle sue responsabilità.
(molto più di politico)
Non ci penso proprio.In Origine Postato da marcejap
Eccoli quà, i democratici di destra.
Vergognamoci per loro.
Non ho proprio nulla di cui vergognarmi.
Per curiosità, ma Prodi dopo un articolo del genere ha almeno querelato Paolo Guzzanti? Se non lo ha fatto allora si merita di essere trattato in quel modo.In Origine Postato da MrBojangles
Tratto da: "Riformisti su Marte" del 07/12/2004
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[...]
Ieri, sul suo Giornale
(celebre per aver inventato una tangente inesistente di 5 miliardi su un conto austriaco inesistente di Di Pietro, calunniato la Ariosto e la Boccassini con accuse false, amplificato per mesi i delirii dei falsari Marini e Volpe su Telekom Serbia)
è comparso un sereno editoriale di Paolo Guzzanti, noto per aver intervistato un altro peracottaro, tal Zagami, che diceva di aver assistito al trasporto dei miliardi in sacchi di juta destinati da Milosevic ai leader dell’Ulivo.
Stigmatizzando il malvezzo prodiano di chiamare mercenari i mercenari, il condirettore-senatore Guzzanti definisce Prodi, nell’ordine:
“leader rottamato”
“fior di mascalzone”
“uomo dal passato cupo di ombre”,
“amico dei comunisti golpisti”
“bavoso”,
“vergognoso”
uno che “svendeva la Sme”
e “ha fatto a pezzi il Paese”
“santa mortadella”
“salame”
come chi “in America Latina adorava il mitra”
“disastro”
“medium da retrobottega”
capo di una “sinistra demenziale e violenta”
fatta di “poveracci”
e “squadristi da far valere alle
manifestazioni”
“canagliesco”
“attrezzo per disperati”
“figura indegna”
uno che “è entrato in una cabina telefonica, s’è tolto il liso panciotto, si è spolverato la forfora, si è spogliato ed è rimasto nel costume con mantellina con la grande ‘M’ di Mascalzone”.
Perchè, spiega Guzzanti, la sinistra è “odio e agguato”.
Mentre il Polo, com’è noto, è amore.
E lui, modestamente, lo nacque.
Greetings from Mars...
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QUI
Sinceramente fanno bene i Prodi & c. di continuarlo a far parlare.In Origine Postato da Pericle
La rassegna stampa del Tg3 ha appena mostrato, tra le altre, la prima pagina dell'Unità di domani (oggi, vista l'ora), nella quale compare un corsivo che spiega che alcune di quelle espressioni citate da Berlusconi nella sua apparizione nella trasmissione "conferenza stampa", di Anna la Rosa, tra le quali "mostro bavoso", e da lui attribuite all'Unità, asserendo che fossero riferite alla sua persona, fossero invece solo state riportate dall'Unità, che riferiva di un'articolo su "Il Giornale" nel quale il senatore forzista Paolo Guzzanti le riferì a Romano Prodi. L'articolo si concludeva dicendo che, appunto, Berlusconi ora deve chiedere scusa a Romano Prodi, all'Unità e alla verità.
Ma siccome lo conosciamo sappiamo benissimo che non chiederà scusa a nessuno.
sta cedendo nella stesso errore della sinistra nelle scorse politiche di demonizzare l'avvesario senza portare nulla di nuovo sul prorpio fronte.
Più demonizza l'Unione e Prodi più perde terreno. Più si rende noiso ed odioso con queste continue tiritele più perde consensi.
E' evidente che sta andando troppo a braccio. Non ascolta più i suoi curatori di immagine e le sue società di consulenza ed emerge sempre più l'iroso "padrone" che si scaglia contro i suoi "dipendenti" colpevoli di non saper svolgere il lavoro che gli era stato dato. Un po' come Hitler quando nel suo bunker se la prendeva con i suoi gneralei che senza uomini ed armi non erano capaci di sconfiggere il nemico. Erano solo dei traditori!
Anche il berluschino si sente assediato ed anche lui si scaglia contro tutti e tutto insulatando ed offendendo. Lasciatelo sfogare!
Sono gli ultrimi sprazzi di chi è alla fine.
Lasciatelo seppellire con le sue mani!
Saluti
Non l'ha fatto.In Origine Postato da Pericle
Per curiosità, ma Prodi dopo un articolo del genere ha almeno querelato Paolo Guzzanti? Se non lo ha fatto allora si merita di essere trattato in quel modo.
Forse non voleva scendere al livello di un Castelli qualsiasi che ha querelato Franca Rame per avergli dato del "pirla".
Io, ad esempio, l'avrei querelata per avergli dato SOLAMENTE del pirla...
Secondo me dopo un articolo del genere si deve querelare. Se Prodi non lo ha fatto secondo me ha sbagliato, ed in modo serio.In Origine Postato da MrBojangles
Non l'ha fatto.
Forse non voleva scendere al livello di un Castelli qualsiasi che ha querelato Franca Rame per avergli dato del "pirla".
Io, ad esempio, l'avrei querelata per avergli dato SOLAMENTE del pirla...
è sempre in tempo per farlo così come bisognerebbe monitorare giornali come Libero e il Giornale che quanto a insulti non sono secondi a nessuno e costringerli a suon di querele a comportarsi decentemente.In Origine Postato da Pericle
Secondo me dopo un articolo del genere si deve querelare. Se Prodi non lo ha fatto secondo me ha sbagliato, ed in modo serio.
Sembra ormai accertato che berlusconi sa solo raccontare balle ed è inattendibile. Anche oggi se avete seguito la seduta in collegamento col Parlamento il capo del governo ha fatto un discorsino nel quale ha riciclato le solite falsità sulle grandi opere che il suo governo non ha fatto.
MAI STANCARSI DI SBUGIARDARLO!!!!!!!!!
mr
In Origine Postato da mariarita
monitorare giornali come Libero e il Giornale ...e costringerli a suon di querele a comportarsi decentemente....