Colpevole agli occhi dei rabbini estremisti di cedere la terra sacra ai palestinesi, Ariel Sharon è stato bersaglio della “pulsa dinura”. Si tratta di una maledizione di morte, o una “fattura”, prevista dalla Kabbalah. Praticata nei secoli (per esempio contro vari Papi) una celebre “pulsa dinura” fu pronunciata dai rabbini americani contro Hitler negli anni ‘30. La polizia israeliana ha rafforzato la sicurezza attorno a Sharon, perché non prende la “pulsa dinura” alla leggera: nel 1995 una simile fattura di morte fu pronunciata contro Ytzak Rabin, che fu ucciso da un attentatore giudeo pochi giorni più tardi (1).

Ancora più allarmante è la rivolta che cova tra i militari israeliani “religiosi” contro la pacificazione coi palestinesi, che comprenderebbe l’evacuazione manu militari di alcune colonie ebraiche (2). Centinaia di rabbini hanno incitato i soldati a disobbedire agli ordini. Un gruppo di 34 ufficiali, fra cui quattro comandanti di battaglione, hanno firmato una petizione in cui si dichiarano pronti ad ammutinarsi se un pollice della terra d’Israele, “sacra in ogni pollice quadrato”, sarà ceduta.

Il 5 gennaio scorso un sergente, Yossi Pilant, è stato incarcerato per aver rigettato l’ordine di smantellare un insediamento ebraico, e aver incitato i compagni alla rivolta. Il fatto è che i comandi israeliani hanno favorito per anni l’arruolamento di fanatici: studenti di yeshivot (scuole rabbiniche ultrareligiose) erano arruolati volentieri perché si dedicavano alla repressione dei palestinesi con maligno entusiasmo.
Vi sono interi plotoni formati da “studenti” di questa religione da fattucchiere. Ora sono un problema. Si ritiene che ormai il 30 per cento degli ufficiali ebrei sia composto di simili zeloti. Il piano di ritiro da Gaza – per cui verranno richiamati tra 10 e 21 battaglioni della riserva – può innescare un ammutinamento inaudito. Il generale Moshe Yaalon, dello Stato Maggiore, ha messo in guardia contro una disintegrazione dell’armata.



di Maurizio Blondet



Note

1)ABC Online “Security around Ariel Sharon beefed up”, 28 dicembre 2004.
2)Jane’s, “Israeli army hardliners defy government”, 9 febbraio 2005.