KYOTO: BLAIR, "USA, CINA E INDIA RIVEDANO PROPRIA POSIZIONE"
(AGI/AFP) - Londra, 16 feb. - Il primo ministro britannico Tony Blair ce la mettera' tutta per convincere gli Stati Uniti a riprendere in considerazione l'adesione al protocollo di Kyoto.
In un'intervista rilasciata all'emittente televisiva Channel 5, il premier ha detto che occorre riprendere il dialogo non solo con gli Usa, ma anche con India e Cina, "protagonisti dell'economia del prossimo futuro".
Blair ha promesso che sfruttera' il ruolo della Gran Bretagna, presidente del G8 di quest'anno, per far capire quanto sia importante aderire all'accordo internazionale. Tra i 39 paesi industrializzati che hanno aderito al trattato, e che si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra del 5,2 per cento entro il 2012, Stati Uniti e Australia, oltre a India e Cina, sono i grandi assenti. "Le previsioni degli scienziati sono chiare", ha detto il premier britannico, "e gli effetti disastrosi dell'inquinamento si faranno sentire nei prossimi anni".
Martedi' prossimo il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, sara' a Bruxelles per il vertice della Nato, e in quell'occasione Blair porra' la questione ambientale tra le priorita' dell'incontro. "Cerchero' di rassicurare Washington", ha detto il premier britannico, "che ridurre le emissioni non significa affatto regredire economicamente". (AGI) Gio/Cis 161652 FEB