Legge sulla droga: un appello....

[Mr]

In origine postato da UgoDePayens
Ovvero, essendo lo Stato niente altro che l'associazione di tutti i cittadini, mi sembra che siano i cittadini stessi a dover essere messi AL CENTRO dell'attenzione.
Se lo Stato iniziasse a fregarsi della salute dei cittadini (e badate bene, questo non implica che debba per forza fornire assistenza sanitaria gratuita, ma sicuramente prevenzione sanitaria a livello macro: i cittadini singoli non possono ad esempio difendersi dall'inquinamento ambientale o dalle epidemie) secondo me abdicherebbe a una delle sue funzioni costitutive.

Il termine "Stato" non indica nulla se non l'esercizio (dichiarato legittimo in modo pelosamente autoreferenziale) della forza da parte di un istituzione.

Il fatto che riguardi i cittadini, o che i cittadini siano al centro di esso, non è essenziale. Concedendo, comunque, che sia così, e che lo Stato debba effettivamente occuparsi del benessere dei singoli cittadini anche oltre la loro volontà, porta a situazioni idealmente da Brave New World e di totale negazione della libertà individuale.

[Silvioleo]

io credo che la soluzione sarebbe droga libera in un mondo di sole proprietà private...lo stato non è la soluzione,è il problema...rendendomi conto che ad oggi un mondo di sole proprietà private è utopico ho un po'di dubbi su quella che potrebbe essere la soluzione migliore da adottare...

[aguas]

La marijuana fa bene.
Fini fa male.

[UgoDePayens]

In origine postato da aguas
La marijuana fa bene.
Fini fa male.

Ma va al diavolo...

[UgoDePayens]

Per me il problema si pone invece sotto altri aspetti.
Prendiamo il caso di alimenti prodotti in modo irregolare e nocivo alla salute, che producano però gli effetti solo a distanza di anni e che abbiano nell'immediato caratteristiche economiche attraenti (che so, prezzo molto concorrenziale e gusto ottimo).
E' ovvio che molti cittadini potrebbero volerne acquistare, ma a che prezzo? Non penso che sia una scelta autenticamente libera, perché sarebbe condizionata da mille variabili che spesso sono fuori dal controllo individuale, ma che risultano più comprensibili a livello superiore (= ente pubblico)

Oppure prendiamo un caso totalmente diverso, quello dei TSO, i trattamenti sanitari obbligatori. Sono trattamenti che vanno fatti anche contro la volontà individuale, e che vengono fatti ogni giorno in considerazione della situazione di oggettiva impossibilità per il soggetto di prendere decisioni conscie.

Come la mettiamo?

In origine postato da UgoDePayens
Qualsiasi legge sia UTILE per combattere il fenomeno dello spaccio e del consumo di droga è una buona legge.
Non importa quanto dura sia.

Per me si tratta davvero di GUERRA alle sostanze psicotrope.

Ma questa legge non è utile.

le sostanze psicotrope che danno dipendenza affievoliscono la volontà. Ma tutte le misure che tendono a punire l'uso compromettono ancor di più le capacità volontarie delle persone che usano sostanze, oltre a crare solidarietà tra i consumatori e simpatia nei non consumatori.

I provvedimenti punitivi pesano sull'individuo ben oltre la tossicodipendenza, rendendolo uno zombi sociale.

I tribunali vengono intasati da migliaia di microcause, la polizia viene occupata da mille casi inutili che fanno perdere solo tempo e denaro, sottraendo denaro per la lotta al grande traffico e ad altri tipi di crimini mafiosi.

in più in Italia è stato fatto di recete un referendum che rendeva l'uso di sostanza llecite un reato amministrativo.

Questo furore puzza di ideologia e di odio lontano un iglio. Ma a occuparsi di questi problemi anmati solo dai sacri furori delle proprie convinzioni morali si fa solo del male. ma in fondo è l'obbiettivo reale di questa legge: distruggere psicofisicamente iconsumatori di sostanze, bandirli una volta per tutte dal consesso sociale.

[Mr]

In origine postato da UgoDePayens
Per me il problema si pone invece sotto altri aspetti.
Prendiamo il caso di alimenti prodotti in modo irregolare e nocivo alla salute, che producano però gli effetti solo a distanza di anni e che abbiano nell'immediato caratteristiche economiche attraenti (che so, prezzo molto concorrenziale e gusto ottimo).
E' ovvio che molti cittadini potrebbero volerne acquistare, ma a che prezzo? Non penso che sia una scelta autenticamente libera, perché sarebbe condizionata da mille variabili che spesso sono fuori dal controllo individuale, ma che risultano più comprensibili a livello superiore (= ente pubblico)

Oppure prendiamo un caso totalmente diverso, quello dei TSO, i trattamenti sanitari obbligatori. Sono trattamenti che vanno fatti anche contro la volontà individuale, e che vengono fatti ogni giorno in considerazione della situazione di oggettiva impossibilità per il soggetto di prendere decisioni conscie.

Come la mettiamo?

Nell'ipotesi è inteso che il consumatore non è cosciente dei danni a lungo termine, nela caso della droga sì.
Comunque, l'entità Stato è talmente abile nel riconoscere e prevenire l'introduzione nel mercato di prodotti nocivi alla salute dei cittadini che, junk food a parte, la dieta degli italiani è costituita in massima parte da pasta, ed una buona fetta di questa stessa dieta è formata da latticini. Che non sto a spiegare il perché, ma sono entrambi tra le massime cause di obesità, diabete di tipo due (l'uno), disfunzioni gastriche e cardiovascolari (l'altro).

[Pieffebi]

In origine postato da aguas
La marijuana fa bene.
:::::::.

Ad aumentare i pazienti .....ai reparti specializzati di neurologia e rispettivi specialisti.

Shalom