A parte i giudizi negativi espressi sull'Iran, l'articolo a mio parere è da condividere. Non conosco l'autore, quindi non esprimo giudizi personali.
A parte i giudizi negativi espressi sull'Iran, l'articolo a mio parere è da condividere. Non conosco l'autore, quindi non esprimo giudizi personali.
sì,ma cos' è che non condividi del merito dell'articolo?In origine postato da iproscritti
ok, sfrondato dal parere sul personaggio: mi sembra un articolo senza ne' capo ne' coda, con accenti volutamente "impolitici".
che non dice un tuboIn origine postato da blob21
sì,ma cos' è che non condividi del merito dell'articolo?
Credo che tu non ne abbia colto il sensoIn origine postato da iproscritti
che non dice un tubo
sta a chi scrive essere chiaro per chiunque, oppure si cambia mestiereIn origine postato da blob21
Credo che tu non ne abbia colto il senso
A me sembra chiarissima la denuncia da parte di Bocca dell'ipocrisia di chi a destra e a sinistra si ostina a valutare ogni situazione con parametri "occidentali" e spesso fuorvianti.In origine postato da iproscritti
sta a chi scrive essere chiaro per chiunque, oppure si cambia mestiere
Che portano a considerare giusto e legittimo tutto cio' che promana dagli americani e dai loro alleati,e a bollare con la parolina "terrorismo" tutto cio' che al contrario promana dagli iracheni
hai chiesto parere sull'articolo: ti ho dato il mio.In origine postato da blob21
A me sembra chiarissima la denuncia da parte di Bocca dell'ipocrisia di chi a destra e a sinistra si ostina a valutare ogni situazione con parametri "occidentali" e spesso fuorvianti.
Che portano a considerare giusto e legittimo tutto cio' che promana dagli americani e dai loro alleati,e a bollare con la parolina "terrorismo" tutto cio' che al contrario promana dagli iracheni
A me sembra chiaro che ormai non si possa parlare di resistenza all'invasione.
1) Le elezioni sono avvenute e rispecchiano fedelmente la composizione etnico-religiosa dell'Iraq. Hanno vinto gli sciiti, che non brillano per filo-americanismo e non possono essere accusati di essere collaborazionisti.
2) La resistenza consiste negli attacchi a militari, non a persone che si recano in moschea o a poliziotti che ricevono ordini dal governo eletto e non da buffoni filo-Usa come il fu Saddam Hussein prima dell'invasione del Kuwait.
3) L'unico risultato di questi attacchi è l'aumento dell'odio tra "fratelli mussulmani" e la giustificazione della presenza militare americana in Iraq.
In origine postato da blob21
A me non interessano i giudizi su Bocca ,che come giornalista puo' piacere o meno.
Volevo conoscere invece il vostro parere sul merito dell'articolo
L'articolo è condivisibile. Per noi sono cose ovvie, ma scriverle pubblicamente, in un contesto in cui sono quasi delle bestemmie, è meritorio, fermo restando il giudizio su Bocca, sulla sua storia e sui suoi vari cambi di fronte.
In origine postato da Proletarier
A me sembra chiaro che ormai non si possa parlare di resistenza all'invasione.
1) Le elezioni sono avvenute e rispecchiano fedelmente la composizione etnico-religiosa dell'Iraq. Hanno vinto gli sciiti, che non brillano per filo-americanismo e non possono essere accusati di essere collaborazionisti.
2) La resistenza consiste negli attacchi a militari, non a persone che si recano in moschea o a poliziotti che ricevono ordini dal governo eletto e non da buffoni filo-Usa come il fu Saddam Hussein prima dell'invasione del Kuwait.
3) L'unico risultato di questi attacchi è l'aumento dell'odio tra "fratelli mussulmani" e la giustificazione della presenza militare americana in Iraq.
Il punto è che non è colpa dei sunniti se gli altri hanno deciso di non combattere l'occupazione americana, ma, anzi, di assecondarla e darle una grande legittimazione partecipando in massa alle elezioni.
Se in seguito gli sciiti cominceranno a opporsi, anche con le armi se necessario, alla presenza americana, non solo in senso militare, ma anche economico (quindi nazionalizzando il petrolio ecc.), allora avranno tutta la mia approvazione e se i sunniti continueranno a combatterli, sarà a quel punto solo una faida interna.
Ma finché gli sciiti si prestano ai piani americani e non li combattono, li ritengo obiettivi legittimi. Poi è ovvio che sarei più contento se invece di uccidere gente che va alla moschea, uccidessero più soldati americani (comunque ne hanno fatti fuori altri nove solo negli ultimi tre giorni).