Certo Giordano Bruno non era uno stinco di santo, non era neppure un "illuminista" in lotta contro "l'oscurantismo" e la "superstizione". Il suo processo sicuramente è stato lungo, minuzioso, per i tempi persino "equo". Non sono però le sue idee ma il fatto che sia bruciato sul rogo, seppur appicato dal "braccio secolare", a renderlo un'icona anticattolica e anticristiana. E per quanto si contestualizzi, l'odore di carne bruciata.....continua a darmi il voltastomaco.
Riguardo a Galileo Galilei, anche qui sappiamo che la sua vicenda e il suo processo vanno visti in modo problematico e senza manicheismi e semplificazioni. Tuttavia eviterei di portare a supporto di tesi difensive del Bellarmino il nichilismo epistemologico di taluni moderni "filosofi della scienza"......e concluderei proprio come Galileo: "eppur si muove".
Shalom