BERLUSCONI/ BONDI: PRODI DEBOLE, CERCA SCONTRO FRONTALE
02/02/2005 - 20:00 Per mascherare divisioni del centrosinistra
Roma, 2 feb. (Apcom) - "Lo scontro frontale che Prodi insegue, rifiutando l'invito formulato oggi dal Capo dello Stato ad un confronto civile fra le forza politiche, è soltanto il segno della sua debolezza e della sua volontà di mascherare le divisioni del suo schieramento". Lo dichiara il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, commentando l'intervista di Romano Prodi al Tg3.
INDEGNO INCOERENTE CASSANDRA VOGLIONO IMPOVERIRE GLI ITALIANI DANNEGGIA L'ITALIA HA MISERAMENTE FALLITO È SOLO UN CONIGLIO MANNARO SI DOVREBBE VERGOGNARE SPUDORATO VITTIMA DELLA SINDROME DI STOCCOLMA ALLEATO CON I CARNEFICI DELLA DC UN CAMPIONE DI IPOCRISIA E DI CINISMO SENZA PARI ULL'ORLO DI UNA CRISI DI NERVI CASSANDRA PARLA COME UNA CASSANDRA VITTIMA DI UN'EVIDENTE AMNESIA STRUMENTALE PRODINOTTI ACCATTONE E' UNA VERGOGNA PORTI UNA FOGLIA DI EDERA PER COPRIRE LE SUE VERGOGNE COME CASSANDRA,NON RESTA CHE TOCCARSI VUOL FARE MALE ALL'ITALIA LA SMETTA CON INSULTI A BERLUSCONI
PRODI/ BERLUSCONI: NON SA COMPORTARSI SU PIANO INTERNAZIONALE
20/02/2005 - 17:55 "Indegno avere riferito contenuti colloquio con Chirac"
Milano, 20 feb. (Apcom) - Romano Prodi "non sa comportarsi sul piano internazionale". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, dopo avere incontrato a Gemonio il segretario della Lega, Umberto Bossi. In riferimento all'incontro tra Romano Prodi e il presidente francese Jacques Chirac, svoltosi il 14 febbraio scorso a Parigi e alle indiscrezioni emerse sui contenuti del colloquio Berlusconi ha detto: "Le sinistre parlano male del governo e dell'Italia, ma guardate cosa ha fatto Prodi con Chirac. Si è comportato in modo indegno sia perché, anche qualora Chirac gli avesse detto certe cose, Prodi non avrebbe dovuto svelarle, sia perché Chirac ha poi smentito tramite i suoi uffici di averle dette". Per questo motivo il leader dell'Unione, secondo Berlusconi, "non sa comportarsi sul piano internazionale".
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UE-USA/ BONDI: PRODI INCOERENTE E SMENTITO DA VOTO UNIONE SU IRAQ
20/02/2005 - 16:15 Solo chi è stato coerente potrà ricucire con gli Usa
Roma, 20 feb. (Apcom) - "Le parole pronunciate oggi da Prodi sul dialogo euroatlantico e sul ruolo dell'Europa sono viziate da tutte le posizioni assunte nella sua qualità di presidente della Commissione europea e sono smentite dal voto di qualche giorno fa in Parlamento sulla missione di pace in Iraq". Così il coordinatore di Forza Italia, Sandro Bondi, in merito alla lettera a Repubblica del leader dell'Unione.
Secondo Bondi "il compito di superare le divisioni dell'Unione Europea e la necessità di recuperare un rapporto di storica collaborazione fra le due sponde dell'Atlantico, anche per quanto riguarda il completamento del processo di democratizzazione avviato in Iraq, può spettare unicamente a chi può vantare un comportamento limpido e coerente".
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SCAJOLA: PRODI USA TONI DA CASSANDRA SU OROLOGIO PREMIER
20/02/2005 - 13:30 Si tratta di un dono del padre, un'eredità morale
Roma, 20 feb. (Apcom) - "Gli italiani avrebbero tutto il diritto di aspettarsi da chi è stato Presidente della Commissione europea un maggiore senso di responsabilità e di dignità anche nella polemica più aspra. E non argomenti da politicante e toni da Cassandra di provincia". Questo il commento del ministro per l'attuazione del programma, Claudio Scajola, alle perplessità espresse ieri dal leader dell'Unione sull'orologio del premier, che vale circa 400 mila euro.
Scajola sottolinea che "l'orologio che il Presidente del Consiglio porta al polso, da 14 anni, è un normale orologio donatogli dal padre, un'eredità morale. Ha quindi per lui un valore esclusivamente affettivo e di memoria, valori questi che a Prodi, che si professa cattolico, non dovrebbero essere sconosciuti". Per il ministro azzurro "se dovessimo seguire Prodi sul terreno di polemiche così infelici, dovremmo ricordare il quasi linciaggio, che nelle file della stessa sinistra fecero contro D'Alema per le sue scarpe milionarie". Aggiunge Scajola che "noi non lo seguiremo su questa strada. E non lo seguiranno nemmeno gli italiani, ogni volta che usa, sempre più spesso, toni catastrofici sull'Italia e sul Governo Berlusconi".
Il ministro punta il dito contro le dichiarazioni di Prodi su "un'Italia impoverita, ma la sinistra ha detto no al taglio delle tasse, e già ha detto no all'altro taglio che ci sarà nel 2006". Quindi, "in realtà sono Prodi e compagni che vogliono impoverire gli italiani, mentre la Casa delle Libertà e il governo Berlusconi stanno portando avanti il loro programma e stanno modernizzando l'Italia". Aggiunge Scajola che "forse è proprio questo che dà fastidio a Prodi: aver trovato dopo cinque anni di assenza dall'Italia un paese cambiato, e in meglio". In conclusione, "per negare l'evidenza, per farsi prendere sul serio dai suoi alleati divisi, è costretto a esasperare sempre più i suoi attacchi. Dove andrà a finire di questo passo?".
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GOVERNO/ BERTOLINI: E' PRODI CHE DANNEGGIA L'ITALIA
19/02/2005 - 19:50 "Un conglio mannaro, non degno di aspirare alla guida del Paese"
Roma, 19 feb. (Apcom) - "E' Prodi che ha fatto e continua a fare gravi danni all' Italia". Isabella Bertolini vicepresidente dei deputati di Forza Italia, contrattacca: "Ha già governato e ha miseramente fallito. Politicamente è solo un coniglio mannaro. Si dovrebbe vergognare, spaccia tali e tante menzogne da non essere degno neppure di aspirare alla guida del Paese".
"Dall'uomo che quando malgovernava l'Italia - dichiara Bertolini - ha solo aumentato le tasse, la povertà e la disoccupazione non accettiamo lezioni. Il professore non può davvero permettersi di gettare fango sul governo Berlusconi, che sta cambiando in meglio il Paese".
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GOVERNO/ TAJANI: PRODI LA SMETTA CON INSULTI A BERLUSCONI
19/02/2005 - 19:45 "Dica cosa intendono fare per contribuire a crescita Paese"
Roma, 19 feb. (Apcom) - "Prodi, basta con gli insulti a Berlusconi. Non è questo il ruolo dell'opposizione". Antonio Tajani, presidente degli eurparlamentari di Forza Italia, replica alle affermazioni del leader del centrosinistra: "Gli italiani non ne possono più di attacchi personali e di improperi. I cittadini - dichiara - chiedono confronti su proposte e programmi. Noi siamo abituati a mantenere gli impegni presi in campagna elettorale e lo abbiamo dimostrato con la riduzione delle tasse, con l'aumento dell'occupazione, con l'aumento delle pensioni minime e con la legge obiettivo per la realizzazione delle grandi opere pubbliche".
"Prodi e la sinistra dicano cosa intendono fare per contribuire alla crescita del Paese, ma la smettano - conclude Tajani - con la demonizzazione di Berlusconi. Insultare il Presidente del Consiglio significa insultare milioni di italiani che hanno votato e votano per la Cdl".
DC/ NAPOLI: SPUDORATO PRODI CHE TESSE LODI SCUDO CROCIATO
19/02/2005 - 18:50 "Lui è alleato con i carnefici di quel partito"
Roma, 19 feb. (Apcom) - "La disinvoltura con cui Romano Prodi tesse le lodi della DC è ai limiti della spudoratezza". Lo afferma il deputato di Fi Osvaldo Napoli, commentando le frasi sulla Dc pronunciate questa mattina da Prodi. "Invece di sbracciarsi a elogiare un passato che lui per primo ha contribuito a seppellire - dice Napoli - che cosa è stata la Dc non lo spieghi al Paese, che lo sa benissimo, ma lo vada a spiegare a Bertinotti, D'Alema e Fassino, cioè ai suoi compagni di viaggio che hanno speso ogni loro energia per combattere e contrastare la Democrazia cristiana". Per Napoli, "Prodi, vittima della sindrome di Stoccolma, è alleato con i carnefici della Dc, con quelle persone che hanno brindato alla sua fine. Prodi si conferma un campione di ipocrisia e di cinismo senza pari".
Inoltre, "quanto al Paese sull'orlo di una crisi per l'andamento negativo della bilancia commerciale nell'ultimo trimestre del 2004, suggerisco a Prodi - esperto economista e studioso infaticabile in quella fucina di economia che è Nomisma - di leggere tutti i dati certificati dagli organismi internazionali. Scoprirà che l'Italia è il Paese della Ue dove più bassa è la disoccupazione, in crescita in Germania e in Francia. E il via libera dell'Ecofin al Patto di stabilità interno per il prossimo quadriennio è la conferma ulteriore della strada giusta intrapresa da Berlusconi e dal suo governo. Per il momento, sull'orlo di una crisi di nervi vedo soltanto Romano Prodi".
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GOVERNO/ BONDI A PRODI: LASCIA STARE LA MEMORIA DI DE GASPERI
19/02/2005 - 15:35 "Affermazioni strumentali e propagandistiche"
Roma, 19 feb. (Apcom) - "Lasci stare, per decenza, la memoria di De Gasperi!". Lo dice il coordinatore di Fi Sandro Bondi, replicando al leader dell'Unione Romano Prodi che questa mattina, riferendosi al presidente del Consiglio, si è detto "indignato" per le le "appopriazioni illegittime" della tradizione degasperiana.
"Le affermazioni smaccatamente strumentali e propagandistiche di Prodi sull'eredità di De Gasperi - dice Bondi - fanno il paio con quelle altrettanto false e ipocrite di Fassino nei confronti della memoria di Craxi. Quest'opera di mistificazione politica non potrà mai far dimenticare agli italiani chi liquidò per via giudiziaria la storia e l'intera classe politica della Democrazia Cristiana e del Partito Socialista, con il silenzio complice e interessato di uomini come Prodi".
Conclude il coordinatore di Fi: "Visto che oggi ha scelto di stare dalla parte di Cossutta, di Bertinotti e di Di Pietro, lasci stare, per decenza almeno, la memoria storica e politica di De Gasperi".
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GOVERNO/ SCHIFANI: PRODI COME UNA CASSANDRA BERTINOTTI-DIPENDENTE
19/02/2005 - 15:25 "Appropriato l'appellativo di 'Prodinotti'"
Roma, 19 feb. (Apcom) - "Prodi purtroppo parla come una Cassandra, e non di certo da uomo di Stato, ed è lui ad esasperare lo scontro politico con dichiarazioni lontane dalla realtà". Il presidente dei senatori di Forza Italia Renato Schifani replica così al leader dell'Unione che questa mattina ha accusato il Governo di segure una linea che "divide" il Paese. "Sul pericolo di presunte divisioni del Paese - dice Schifani - il Professore è vittima di un'evidente amnesia strumentale, perché dimentica che la nostra riforma federale è meno rigida di quella approvata e voluta dai suoi colleghi di partito, che hanno cancellato dall'attuale Costituzione i valori dell'interesse nazionale e quindi dell'unità".
"Inoltre - aggiunge - è l'ultima persona che può dare giudizi di natura economica, visto che durante il suo governo la disoccupazione è aumentata e abbiamo pagato l'eurotassa. Senza tralasciare il 'regalo' dell'euro, che ha portato all'Italia i problemi che tutti abbiamo dovuto affrontare. Purtroppo a sentirlo parlare si capisce quanto sia tristemente appropriato il recente appellativo di 'Prodinotti', visto che il suo integralismo e il suo massimalismo lo identificano ormai come un soggetto Bertinotti-dipendente".
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IRAQ/D'ONOFRIO: PRODI FA ACCATTONE IN EUROPA SPARLANDO DI ITALIA
16/02/2005 - 17:40 "Nella fabbrica porti una foglia di edera per coprire vergogne"
Roma, 16 feb. (Apcom) - Prodi si è comportato da "accattone in Europa" sparlando dell'Italia. Il capogruppo dell'Udc, Francesco D'onofrio, intervenendo in Senato per le dichiarazioni di voto su decreto che rifinanzia Antica Babilonia, ha sferrato un attacco diretto contro il leader dell'Unione e la sua posizione sull'Iraq.
"E' una vergogna. Non si è mai visto un esponente politico - ha detto con tono concitato l'esponente centrista - che va a parlare male dell'Italia fuori di Italia. Noi non lo consentiamo. Chiederemo che nella fabbrica del programma Prodi porti una foglia di edera per coprire le sue vergogne".
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IRAQ/ GIOVANARDI: PRODI NON USI PAPA PER PARLARE DI RITIRO
15/02/2005 - 13:40 "Non si ignori che Onu, Vaticano e arabi vogliono permanenza"
Roma, 15 feb. (Apcom) - "Si puo' essere favorevoli al ritiro delle truppe ma non far finta di non sapere che con grande insistenza la diplomazia vaticana, i paesi arabi moderati, il segretario generale dell'Onu, ci chiedono di rimanere a fianco del popolo iracheno per consolidare il processo di costruzione della democrazia in quel paese". Lo afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi.
Per il ministro Udc "Romano Prodi non tiri in ballo il Papa per tentare di giustificare la sua posizione di fatto favorevole al ritiro della nostra missione di pace in Iraq".
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IRAQ/ VOLONTE': PRODI E' SEMPRE PIU' 'MISTER NO'
15/02/2005 - 13:30 "E così fa anche l'Unione"
Roma, 15 feb. (Apcom) - "Il dibattito sulla missione in Iraq ha risvolti interessanti. Le posizioni di Marini vanno nella direzione di un'ampia responsabilità politica, di un sano realismo e di una auspicabile unità d'intenti in politica estera" . Lo dichiara in una nota il presidente del gruppo Udc alla Camera, Luca Volontè.
"Le elezioni in Iraq e le dichiarazioni di Kofi Annan sono fatti. Purtroppo con rammarico rileviamo - aggiunge Volontè - che anche le parole di Prodi e di D'Alema sono altrettanti fatti, gravi. Il Professore si identifica sempre più come "Mister No" così l'Unione più che sovietica o europea è una vera e propria "unione del no".
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GOVERNO/ CALDEROLI:PRODI COME CASSANDRA,NON RESTA CHE TOCCARSI...
15/02/2005 - 12:55 "Con Berlusconi Italia ha assunto peso internazionale"
Roma, 15 feb. (Apcom) - "A Romano Prodi potrà anche non piacere ma il periodo del governo Berlusconi è stato il primo e l'unico in cui l'Italia ha assunto un peso e un vero ruolo internazionale". E' quanto afferma il ministro per le Riforme, Roberto Calderoli.
"Ad essere isolati, ora - osserva il Ministro - forse, sono i suoi 'amici' francesi e tedeschi che, con la loro politica, hanno perso il loro ruolo di leadership europea e stanno, con la Spagna, auto isolandosi dalla politica occidentale".
"Gli interventi di Prodi ricordano sempre di più quelli di una Cassandra che, al posto di proporre propri programmi, illustra soltanto una politica del tanto peggio tanto meglio. Davanti a tanti sfaceli - conclude Calderoli - non mi resta che toccarmi i cosiddetti..."
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BONDI: PRODI VUOL FARE MALE ALL'ITALIA
15/02/2005 - 11:45 Lo dimostrano sue dichiarazioni di oggi
Roma, 15 feb. (Apcom) - "Le parole pronunciate oggi da Prodi dimostrano che egli vuole far del male all'Italia". Lo dichiara Sandro Bondi, coordinatore di Forza Italia, commentando le dichiarazioni del leader dell'Unione alla radio di Repubblica.it.