Viviamo in un tempo ove il pensiero unico rappresentato in Italia ed in Europa dalla destra borghese e conservatrice e dalla sinistra vuole imporre ad ogni costo alle genti europee la societa' multirazziale (realta' ormai affermata e fallimentare in molti paesi quali ad es Francia ed U.K.); Non intendo soffermarmi sulla drammaticita' dell'evento, in quanto si tende ad affermare con l'avvento della societa' multirazziale (di americana memoria) un tipo umano indefferenziato senza particolarismi culturali ed etnici, senza tradizioni, soggiogato dallo strapotere del grande capitale, dei centri di potere occulto e delle multinazionali...Intendo invece parlare di qull'ipocrita ed utopico concetto di cui si pienano la bocca in molti sia a dx che a sx che si chiama integrazione.
A dx gli industriali ed il gande capitale vogliono nuovi immigrati (massa utilizzabile in molti casi per ricattare la manodopera nazionale) dietro la condizione che ci sia rispetto della legislazione nazionale e delle sue regole: questa non e' integrazione bensi' assimilazione...
a sx nel nome dell'egualitarismo piu' ipocrita ci si batte per la (cosa che in assoluto ritengo giusta e sacrosanta) salvaguardia delle tradizioni, delle peculiarita' culturali (concetto che cmq e' in contrasto col poco sopra citato egualitarismo) del migrante: risultato si creano le c.d. comunita' incapsulate (esempi le comunita' zingare, la comunita' cinese ecc.) totalmente avulse dalla vita nazionale e quindi niente INTEGRAZIONE;
Attendo i vs. commenti.
P.s.: una reale lotta alla globalizzazione non puo' prescindere da una ferma opposizione agli attuali flussi immigratori e soprattutto dal rigetto dell'abominevole societa' multiarazziale (che poi multi non e' in quanto tendente a creare abbattendo tutte le differenze un unico tipo umano)