Mai Con Il Polo

[cristiano72]

In origine postato da iproscritti
per forza laica ... ha firmato giovine italia
(vediamo chi la capisce)

Mazzini, no?

[ardimentoso]

In origine postato da iproscritti
per forza laica ... ha firmato giovine italia
(vediamo chi la capisce)

era meglio GIOVANE ITALIA??

sarà stato un massone.....però era forte!!

[iproscritti]

In origine postato da cristiano72
Mazzini, no?

(era vietato suggerire)

[ardimentoso]

In origine postato da milite
Benvenuto camerata,ma...Europa laica...?!?

tu rivuoi lo stato pontificio?

[Titus Livius (POL)]

In origine postato da cristiano72
Mazzini, no?

Giuramento della Giovine Italia


Nel nome di Dio e dell'Italia. Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera e domestica.
Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m'ha posto e ai fratelli che Dio m'ha dati per l'amore, innato in ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli ‑per l'odio innato in ogni uomo, al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio ‑ pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni ' del non aver nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria ‑ pel fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all'attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della servitù ‑ per la memoria dell'antica potenza ‑ per la coscienza della presente abbiezione ‑per le lagrime delle madri italiane ‑ pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio ‑ per la miseria dei milioni.
Io N.N.
Credente nella missione commessa da Dio all'Italia, e nel dovere che ogni uomo nato Italiano ha di contribuire al sue adempimento,
Convinto che dove Dio ha voluto che fosse nazione, esistono le forze necessarie a crearla ‑ che il Popolo è depositario di quelle forze; ‑ che nel dirigerle pel Popolo e col Po. polo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la Virtù sta nell'azione e nel sacrificio ‑ che la potenza sta nell'unione e nella coscienza della volontà;
Do il mio nome alla Giovine Italia, associazione d'uomini credenti nella stessa fede, e giuro:
Di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l'Italia in Nazione, Una, Indipendente, Libera, Repubblicana;
Di promuovere con tutti i mezzi, di parola, di scritto, d'azione, l'educazione de' miei fratelli all'intento della Giovine Italia, all'associazione che solo può rendere la conquista durevole;
Di non appartenere da questo giorno in poi ad altre associazioni;
Di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse, nello spirito della Giovine Italia, da chi rappresenta con me l'unione de' miei fratelli, e di conservarne, anche a prezzo della vita, inviolati ì segreti;
Di soccorrere coll'opera e col consiglio a' miei fratelli nell'associazione.



ORA E SEMPRE.



Così giuro, invocando sulla mia testa l'ira di Dio, l'abbominio degli uomini e l'infamia dello spergiuro, s'io tradissi in tutto o in parte il mio giuramento.

[iproscritti]

In origine postato da Titus Livius
Giuramento della Giovine Italia


Nel nome di Dio e dell'Italia. Nel nome di tutti i martiri della santa causa italiana, caduti sotto i colpi della tirannide, straniera e domestica.
Pei doveri che mi legano alla terra ove Dio m'ha posto e ai fratelli che Dio m'ha dati per l'amore, innato in ogni uomo, ai luoghi ove nacque mia madre e dove vivranno i miei figli ‑per l'odio innato in ogni uomo, al male, all'ingiustizia, all'usurpazione, all'arbitrio ‑ pel rossore ch'io sento in faccia ai cittadini dell'altre nazioni ' del non aver nome né diritti di cittadino, né bandiera di nazione, né patria ‑ pel fremito dell'anima mia creata alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all'attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della servitù ‑ per la memoria dell'antica potenza ‑ per la coscienza della presente abbiezione ‑per le lagrime delle madri italiane ‑ pei figli morti sul palco, nelle prigioni, in esilio ‑ per la miseria dei milioni.
Io N.N.
Credente nella missione commessa da Dio all'Italia, e nel dovere che ogni uomo nato Italiano ha di contribuire al sue adempimento,
Convinto che dove Dio ha voluto che fosse nazione, esistono le forze necessarie a crearla ‑ che il Popolo è depositario di quelle forze; ‑ che nel dirigerle pel Popolo e col Po. polo sta il segreto della vittoria;
Convinto che la Virtù sta nell'azione e nel sacrificio ‑ che la potenza sta nell'unione e nella coscienza della volontà;
Do il mio nome alla Giovine Italia, associazione d'uomini credenti nella stessa fede, e giuro:
Di consacrarmi tutto e per sempre a costituire con essi l'Italia in Nazione, Una, Indipendente, Libera, Repubblicana;
Di promuovere con tutti i mezzi, di parola, di scritto, d'azione, l'educazione de' miei fratelli all'intento della Giovine Italia, all'associazione che solo può rendere la conquista durevole;
Di non appartenere da questo giorno in poi ad altre associazioni;
Di uniformarmi alle istruzioni che mi verranno trasmesse, nello spirito della Giovine Italia, da chi rappresenta con me l'unione de' miei fratelli, e di conservarne, anche a prezzo della vita, inviolati ì segreti;
Di soccorrere coll'opera e col consiglio a' miei fratelli nell'associazione.



ORA E SEMPRE.



Così giuro, invocando sulla mia testa l'ira di Dio, l'abbominio degli uomini e l'infamia dello spergiuro, s'io tradissi in tutto o in parte il mio giuramento.

per essere stato scritto da un appartenente alla prima loggia massonica coperta P2 magari avrebbe potuto mettere confratelli anziché fratelli

[giuliano]

Noi siamo laici e nticonfessionali,
come lo era il primo e l'ultimo fascismo.
Il fatto che il Fascismo abbia fatto accordi (tra l'altro nefasti che lo portarono al 25 luglio e all'8 settembre) con la Chiesa, il re e la borghesia, non vuole assolutamente dire che il Fascismo sia un fenomeno cattolico, monarchico e borghese. Anzi.

Basta andare a vedere il programma di San Sepolcro o l'atteggiamento nei confronti della chiesa nella RSI per vedere la vera anima del Fascismo rivoluzionario.
Il Fascismo è figlio del Socialismo nazionale e del Risorgimento italiano ed europeo, quindi laico e anticonfessionale.

Con questo non vuol dire anticristiano, ma solo che la religione rientra unicamente nella sfera individuale dell'individuo!
Lo STATO deve essere libero, come ci insegna ROMA, da ogni influenza religiosa.

Mazzini massone?
Certo, ma la massoneria nell'800 non era quella di oggi.
Erano bande nascoste che lottavano contro lo strpotere del papato e degli invasori che occupavano la nostra nazione.
Erano segrete perchè altrimenti finivano fucilati!
Lottavano per l'unità e la liberazione dell'Italia.

Non è un caso che molti manifesti della RSI fossero dedicati a Mazzini, a Mameli e al Risorgimento.

D'altronde, il Duce (e anche il Fuhrer) si definiva figlio dell'89 (e si della Rivoluzione francese) e del Risorgimento!
Il fascismo è figlio di quell'epoca, è figlio del Socialismo (antimarxista e nazionale), del sindacalismo rivoluzionario e delle emancipazioni sociali avuti da questi fenomeni!

Io comunque tra il papa e Pasquino,
sto con il secondo. La voce del popolo e della libertà!

GIOVINE ITALIA e non giovane, perche GIOVINE era mazzianiana

[normanno]

In origine postato da ardimentoso
tu rivuoi lo stato pontificio?

No rivoglio l'Europa Cristiana di Carlo Magno,Teodosio,Costantino e di chi è morto martire nelle crociate!

[iproscritti]

In origine postato da giuliano
...
Erano segrete perchè altrimenti finivano fucilati!
Lottavano per l'unità e la liberazione dell'Italia.
...

infatti Camillo Benso Conte di Cavour e l'armatore Rubattino non dormivano mai due volte nella stessa casa per timore di essere arrestati (erano nella prima P2 anche loro, assieme a Mazzini e Garibaldi)

tutti popolani, come Pasquino ... che scriveva al popolo ( uhm ... qual era il tasso di analfabetismo dalle parti di Roma all'epoca? devo documentarmi )

[giuliano]

L'Europa non ha radici giudaico-cristiane.
L'Europa ha radici greco-romane.

Come può avere l'Europa radici bibliche, quando la Bibbia ha radici in terra semita?

Quelle che seguono non sono consideraioni, ma dati di fatto!
I cattolici non possono prendere solo gli ultimi 1500 anni della loro storia e non parlare mai dei milioni di anni biblici?
Ma loro non credono ad Adamo, ad Abramo, a Noè, a Mosè...
Gesù, è discendente di Abramo, circonfiso, annunciato da centinaia di profeti giudei.
Queste sono le radici del cattolicesimo (vecchio testamento).
E le loro radici non sono europee, ma semite!
Semplice no?

Con questo non voglio affermare che il cattolicesimo e l'ebraismo siano la stessa cosa, pur avendo migliaia e migliaia di anni (fino a Cristo) di storia, credenze e feste comuni.

Quello che voglio dire è che il cristianesimo nasce in Palestina, e ed è una branca dell'ebraismo!
D'altrone, se è vero che sono 2000 anni che siete separati, è eltrettanto vero che avete milioni di storia comune non europea!
Tutta l'antico testamento, parte fondante dell'ebraismo e del cattolicesimo, racconta milioni di anni di storia e non c'è traccia di Europa.
Mentre Mosè, anche dai cristiani venerato, era in Egitto, qua in Europa c'erano già delle civiltà.
Mentre nel nostro continente si giocava la partita tra troiani e greci (radici greche della nostra Europa) voi narravate le gesta della bibbia, gesta semite e non europee.

E se è vero che il cristianesimo ha vissuto 1700 anni in europa, non si può dire che abbia le radici qui da noi, il cattolicesimo afonda le sue radici nella bibbia e nella zona semita.

Questa non è una discriminante. E' solo un dato di fatto.
L'Europa ha radici greco-romane.
Perchè se voi dite che siete nostri ospiti, graditi per carità, da 1700 anni, vi dico che le comunità ebraiche sono presenti in Europa prima di quelle cristane!
(Sapete che fu la moglie di Nerone, ebrea, a convincere Nerone a dare fuoco a Roma per poi incolpare i cristiani? Una sorta di guerra tra fratelli maggiori e minori (parole del Papa, capo assoluto e indiscusso della Chiesa, quando parla lui parla lo spirito santo)).

E poi come fa l'Europa ad evere radici cristiane, quando il cristianesimo non ha radici europee?

E poi quando si parla di romanità si parla di tutta la storia romana, anche quella del sacro romano impero che era cristiano.

Che il cristianesimo abbia influito e contribuito, a volte anche in modo positivo, al pensiero culturale e politico europeo, è fuori ogni dubbio.

Ma le radici sono altro!!!!

Allora parliamo anche di Civiltà.

Chi ha portato la medicina in Europa? (vietata dal cattolicesimo)
Chi i numeri e la matematica? Non certo i cattolici!
Chi bruciava le streghe? Chi metteva alla gogna chi diceva che il mondo era una sfera? Chi si scopava le donne dei contadini nella prima notte di nozza? Chi sfruttava i contadini? Chi faceva guerre mascherate da crociate? Chi bruciava gli eretici?

Mi siete mai visti il marchese del Grillo di A. Sordi?
Che spettacolo quando il francese gli dice da noi non ci sono uomini, portati in spalle da altri uomini!!!!!
E voi, grandi tradizionalisti e papalini, siete sicuri che sareste nati marchesi e non carbonari?
Non credo che nel secondo caso sareste difensori della tradizione cattolico e papalina.

Io sogno un Europa nuova, laica, popolare, socialista, nazionale, da Dublino a Mosca, l'Europa di Napoleone e dei volontari della seconda guerra mondiale.
Un'Europa libera dagli occupanti e da ogni integralismo religioso, amica dei popoli del vicino oriente, forte, armata, indipendente, che non abbia stati stranieri nel suo seno.
(come il Vaticano...)

Viva la Giovine Italia.
Viva la Fiamma Tricolore.

D'altronde noi siam fascisti repubblican...
Come faceva la canzone?
Fuoco, fuoco alle case del popolo...
dinemite a chiese e conventi...
a morte il re, viva Grazian, siam Fascisti repubblica!!!!

E noi non siamo Comunione e Liberazione!