Pannella: Liste Luca Coscioni pr la libertà di ricerca scienfica in tuitta Italia

[aguas]

http://www.expobg.it/modules/news/ar...hp?storyid=984

Radicali, niente accordo. Pannella, ora liste Coscioni
Inviato da Redazione su 24/2/2005 11:17:00 ( Trizio Web )
"Non accettano una chiara scelta di campo. Messa così non ci sono le condizioni politiche per un accordo". Così si sarebbe espresso Prodi,secondo quanto riferisce l'Ansa, durante il vertice dell'Unione sull'intesa con i radicali. A quanto si apprende,infatti,Rutelli avrebbe chiamato il leader della coalizione che, in viva voce, avrebbe dato il suo parere contrario all'accordo. Rutelli (Margherita), secondo quanto si apprende, durante il vertice si sarebbe detto "disponibile", ma consapevole "che l'umore del partito è negativo".

"Le liste con il nome di Luca Coscioni saranno presentate ovunque, ma soprattutto nel Lazio. Dunque vanno formate subito". Lo ha detto Pannella, dopo il no di ieri ad un'intesa con L'Unione in vista delle Regionali. E ha aggiunto: "Poi vedremo a liste costituite cosa succederà". Pannella considera la "comunicazione" della chiusura di ipotesi di intesa,data dall'Unione "come se non fosse avvenuta" perchè "è una risposta sbagliata e antidemocratica, inaccettabile perfino sul piano del galateo politico".

[aguas]

http://coranet.radicalparty.org/pres...etail&par=7503

24/02/2005 | PANNELLA: IL RILANCIO DELLA LIBERTA' RELIGIOSA E DELLA SCIENZA DALLA POLITICA DEL REGIME BIPOLARE

--------------------------------------------------------------------------------


Roma, 24 febbraio 2005


Di seguito due lanci dell’agenzia Ansa delle ore 10,03, letti a Radio Radicale, nei quali è ripreso l’intervento di Marco Pannella ai microfoni della radio.

Liste 'Luca Coscioni' ovunque, ma di certo nel Lazio. Marco Pannella detta cosi' la risposta radicale al no dell'Unione all'intesa elettorale. Riacceso il telefonino, che ieri e' rimasto spento, ha chiamato Radio Radicale di prima mattina, mentre era in partenza da Bruxelles per Roma, ed ha rilanciato la battaglia per ''la liberta' religiosa, della scienza, dalla politica del regime bipolare''. Le Liste con cui ne' il centrosinistra ne' il centrodestra hanno voluto apparentarsi, quelle con il nome di Coscioni, risponde Pannella, saranno certamente presenti a Roma e nel Lazio, dove si considera piu' forte l'influenza del Vaticano sul voto. Dunque, vanno formate ''subito''. ''Poi - aggiunge - vedremo a liste costituite cosa succedera'''. Anche perche' lo stop all'intesa imposto dall'Unione nel vertice di stanotte, e' una risposta ''sbagliata e antidemocratica, inaccettabile perfino sul piano del galateo politico - dice Pannella - percio' la consideriamo nulla e non avvenuta''. L'appello all'ennesima mobilitazione (''servono tempo, denaro, generosita' fiducia'') e' trasmesso quattro volte di seguito, 'a rullo', da Radio Radicale. Pannella conclude scandendo piu' volte: ''Religione delle liberta', religione delle liberta', religione delle liberta'''. E poi: ''C'e' un'aggiunta per il Vaticano: 'SO-DO-MIA'... Anzi no, sbagliavo: 'SI-MO-NIA, SI-MO-NIA...' ''.

La decisione dell'Unione, premette Pannella, ''e' sbagliata, antidemocratica rispetto alle organizzazioni che l'hanno espressa e inaccettabile anche sul piano del galateo politico. Dunque, la consideriamo come nulla e non avvenuta''. La risposta e' comunque l'appello a formare le Liste Coscioni ''in tutte le province, una possibile scelta anche morale per scienziati, cattolici praticanti, teologi...''. Il leader radicale invita a dare il via subito alla raccolta delle candidatura. ''Poi vedremo - aggiunge - se, a liste costituite per la liberta' religiosa, della scienza, dal regime bipolare'', la risposta sara' la stessa da parte dei due poli. Nell'Unione, Pannella vede ''un politburo collettivo'', mentre afferma che la Cdl e' guidata da qualcuno che ha ''le stimmate di un individualismo avventuriero e demonizzato''. Come ''alternativa al sistema bipolare'', i Radicali confermano di voler essere presenti alle regionali e di voler incidere nei confronti decisivi, di certo in quello nel Lazio tra Francesco Storace e Piero Marrazzo. ''Torniamo a chiedere a Prodi, all'Unione - scandisce Pannella - che si passi all'accordo, perche' lo schifo della non lotta elettorale a Roma, o della lotta finta, non ci sara'. A Roma infatti le liste per la liberta' religiosa, liberta' di medicina, liberta' di coscienza si faranno comunque''. Alla fine, l'appello per andare avanti ''per l'accordo elettorale, per le liste subito'', per la ''religione della liberta''' e con l'aggiunta velenosa per il Vaticano. Pannella quasi urla al telefono. ''Non sono impazzito - conclude rivolto agli ascoltatori della radio - sono davvero pazzo... Sono Marco che vi augura buon giorno, buona lotta, buona fiducia in voi stessi''.

[aguas]

http://www.radioradicale.it/primopiano.php?mostra=1258

Pannella: «Non siete convocati per un funerale annunciato, è un inizio. Stiamo formando le Liste Radicali-Coscioni»

24 febbraio 2004
«Non siete convocati per i funerali annunciati. Anzi è un inizio. Un inizio preciso per le elezioni... Noi stiamo formando le liste radicali "Luca Coscioni" con scienziati, ricercatori cattolici, accademici dei Lincei che ci hanno contattato proprio in queste ore per manifestarci la loro disponibilità», ha esordito Marco Pannella iniziando il suo intervento alla conferenza stampa a via di Torre Argentina sulla richiesta di "ospitalità" alla quale L'Unione ha finora risposto negativamente. Prima di lui sono intervenuti Daniele Capezzone, Marco Cappato ed Emma Bonino.

Pannella non accetta di considerare chiuso il discorso con L'Unione, giudica «nulla e non avvenuta» la risposta negativa di ieri sera e, come contro mossa allo stop decretato da Romano Prodi e dalla Margherita, apre le "liste Coscioni" a quanti condividono la speranza di riaprire le porte.

In particolare a quanti nell'Unione non riescono a digerire la decisione di ieri. Ds, Sdi e Rifondazione hanno manifestato oggi un certo malumore soprattutto nei confronti della Margherita, che si è opposta all'intesa. Se Prodi ha quindi considerato giunta l'ora di chiudere la vicenda, Pannella invece rilancia: costituiamo le "Liste Coscioni" aperte e poi vediamo quale sarà la risposta dei poli. Una volta messe in campo queste liste, le adesioni di quanti nei poli vogliono l'accordo con i radicali dovrebbero così riaprire le porte che entrambi gli schieramenti sembrano aver chiuso.

Ho sentito su radio radiacale Pannella, è totalmente impazzito, non ho mai sentito un tale delirio, si è superato .

[Willy]

In Origine Postato da Manuel
Ho sentito su radio radiacale Pannella, è totalmente impazzito, non ho mai sentito un tale delirio, si è superato .

Lo sto ascoltando, per una volta ha ragione. BASTA CON QUESTO PAESE BIGOTTO

[aguas]

http://www.quaderniradicali.it/agenz...=read&nid=2640

Tombolini (Azione Cattolica) : voglio candidarmi con le liste Coscioni

News del 24-02-2005


Segue il testo della lettera di Antonio Tombolini, Vicepresidente nazionale dell'Azione Cattolica dal 1981 al 1986, a Daniele Capezzone

Caro Daniele,
Spero tu riesca a dedicare un minuto del tuo tempo in queste ore convulse e impegnative. Ho seguito naturalmente le vicende della trattativa con l'Unione, accordo in cui ho sperato, fino a quella che appare ormai come una definitiva interruzione.

Sono cattolico, e ho avuto incarichi di un qualche rilievo: dall'81 all'86 sono stato a Roma con l'incarico di Vicepresidente Nazionale dell'Azione Cattolica. A quell'epoca, in presidenza, con me siedevano nomi che ora hai imparato anche tu a conoscere: Presidente nazionale era Alberto Monticone (ora senatore); vicepresidente come me era Rosy Bindi; segretario era Dino Boffo; presidente della FUCI (e come tale membro cooptato di presidenza) era Giorgio Tonini. Tutti loro si ricordano bene di me, puoi verificarlo. Cosi' come si ricorda senz'altro di me - anche per cordiali incontri recenti - colui che all'epoca era "don Camillo", nel senso di Camillo Ruini, che spesso accompagnavo in macchina in giro per l'Italia, quando era ancora giovane vescovo ausiliare di Reggio Emilia.

Perché ti scrivo tutto questo, rischiando la figura del pirla che vanta il suo cursus honorum? Perché devo farti una supplica: consentimi di superare almeno un po' della *vergogna* che il comportamento di costoro, col veto sul nome di Luca Coscioni, mi ha provocato e sta provocando proprio al mio "essere cattolico". Ho fatto e faccio ogni giorno, come Paolo insegna, "la mia corsa", da cattolico e (ormai da diversi anni) da radicale: ora ho bisogno di te, di voi, per "conservare la fede". In questa vicenda, per me, non è in gioco infatti il mio essere-radicale, ma esattamente il mio essere-cattolico. E per salvarne la dignità devo chiederti un aiuto: lascia che io possa candidarmi alle prossime elezioni nella lista Radicali-Luca Coscioni (vivo a Loreto, in provincia di Ancona).

Vorrei rassicurarti su un punto: non e' il risentimento verso i miei ex compagni di impegno dell'Azione Cattolica a muovermi. Oggi ho quasi 45 anni, una moglie adorabile, tre figli di cui sono orgoglioso, e vivo del mio lavoro senza sciali (e per dare il mio piccolo contributo alle casse radicali mi tocca ricorrere a un prestito bancario, ma tant'e', lo faccio con gioia). E' una mia personale esigenza: chiedo, supplico, imploro ai compagni radicali di fare anche questo, perfino questo per me: consentirmi di presentare me stesso, la mia faccia, con tutta la mia storia, con tutto il mio impegno, *con tutta la mia fede cattolica*, sotto le insegne Luca Coscioni, e battermi per questo con tutte le mie forze. Se mi sarà consentito, riuscirò, te lo ripeto, a dirmi ancora cattolico.

Naturalmente questo ti chiedo anche nella convinzione che comunque la mia candidatura potrebbe portare a un qualche risultato positivo di rilievo per tutto noi, altrimenti non te lo avrei neanche chiesto.

Sono pronto, se lo vorrai, a volare a Roma per discutere a voce di ogni aspetto di dettaglio.

Un abbraccio e un augurio di buon lavoro.
Grazie!

Antonio Tombolini