Gli inglesi non sono conservatori...sono egotici.
Pensa al diverso modo di concepire la storia nelle parole latine, e nella traduzione inglese:
"in saecula saeculorum"="forever and ever"
Almeno noi italiani siamo vicini al senso originario: "nelle generazioni dei secoli".
La coscienza come luogo mentale, risultato di un processo educativo che si evolve nel dialogo, sedimenta attraverso la scrittura, e viene trasmesso da una generazione alla successiva, nella speranza di migliorare senza giudicare "col senno di poi": questa è la posta in gioco.
Attualmente in Inghilterra non si studia la storia in modo sistematico - come avviene da noi -, ma per episodi isolati.
Nello stesso modo in cui riesce più facile, per chi viene da ceppi linguistici extra europei, studiare il latino per comprendere tutte le lingue occidentali, così partendo dalla tradizione latina riesce più facile capire la logica di una storia in divenire.
Domande?