Iraq: il marine che giustiziò a sangue freddo un iracheno ferito a Falluja non verrà incriminato
Baghdad, 24 febbraio - Si è sparsa in mattinata la notizia, poi smentita, dell'imminente rilascio di Giuliana Sgrena. L'informazione sarebbe stata diffusa da un'emittente tv irachena. E' stato annunciato che la presentatrice tv irachena rapita a Mosul, è viva: il ritrovamento del cadavere di una donna, ieri ad Arbil, aveva fatto temere che fosse stata uccisa. La figlia della donna era stata rillasciata il giorno stesso del loro rapimento. Un'autobomba esplosa in mattinata a Iskandariya ha fatto tre vittime. Due soldati statunitensi sono stati uccisi oggi a nord della capitale in due episodi separati.
La Cbs ha reso noto che l'uomo che vestiva la divisa dei marines e davanti alla telecamera di un operatore della Nbc uccise a sangue freddo un iracheno ferito, sdraiato per terra all'interno di una moschea di Falluja, lo scorso novembre, non sarà incriminato. La Procura militare ha ritenuto che non ci siano prove per giudicarlo. L'Associazione degli ulema iracheni ha annunciato di non accettare la decisione del premier ad interim Iyad Allawi di stabilire nei giorni di venerdì e sabato il fine settimana di riposo. L'Associazione chiede che il weekend includa il giovedì e il venerdì in osservanza delle tradizioni della società irachena.
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