Il leader dell'Unione chiude le incomprensioni del passato fra Usa e Ue
"Oggi il presidente dice 'insieme', insieme', insieme'. Questa è la strada"
Da Prodi apertura a Bush
"Usa un linguaggio nuovo"
Romano Prodi
NAPOLI - "Non ci può essere pace se non con rapporti forti ed amichevoli con gli Usa. In questi giorni questa tesi è stata rafforzata. Da Bush è arrivato un linguaggio nuovo ed interessante". Dopo Chirac e Schroeder anche Romano Prodi considera superati dissapori fra Unione europea e Stati Uniti che hanno caratterizzato i rapporti fra i due continenti dall'inizio della guerra in Iraq.
Prodi, che aveva accolto Bush all'inizio del suo viaggio in Europa con un "Welcome", oggi, davanti ai Verdi europei riuniti in convention a Napoli, mostra di cogliere un nuovo clima nel rapporto con gli americani.
Il leader dell'Unione ha sottolineato che il presidente degli Stati Uniti nel suo discorso all'Unione europea ha detto "sempre 'togheter', 'togheter', 'insieme', 'insieme', 'insieme'. Io credo che si possa lavorare in questa direzione, naturalmente con un'Europa forte che abbia pari dignità con gli Stati Uniti".
Prodi, comunque, nel suo discorso in cui ha fatto ampie aperture alle tematiche ambientaliste dei Verdi, ha anche ricordato il ruolo che deve avere l'Onu. "Le Nazioni Unite - ha detto Prodi - in questo momento sono quasi emarginate e ritenute una struttura da nascondere, bisogna fare un grande lavoro perché è chiaro che se vogliamo che la pace sia garantita dalle Nazioni Unite dobbiamo volere Nazioni Unite forti e riconosciute".
"L'Onu - ha aggiunto Prodi - dovrà avere un grande spirito di identificazione da parte di tutti e un contributo in questa direzione è prezioso per il nostro Paese e anche per il mondo intero".
(25 febbraio 2005)
Qualcuno aveva dubbi ?