Lettera dei compagni combattenti comunisti....
ma non sanno che gli imprenditori vanno in Cina?
qualcuno dovrebbe avvisarli!
Caro imprenditur,
tu non sai di preciso chi io sia. Forse sono quello stagista che hai sfruttato come una bestia senza mai pagare, con la promessa di venire assunto, e poi hai mandato a cagare senza troppi complimenti.
Forse sono quel co.pro che stai tenendo in rigido regime di schiavitu', senza orari perche' e' "pagato a progetto", che non puo' farsi una famiglia perche' riesce a malappena a pagare un affitto.
O forse sono quell'africano che ti raccoglie pomodori, che vive come un animale in una baracca senza acqua e luce, dormendo su un materasso gettato a terra, per uno sputo. O forse vengo dall'est e faccio il muratore in nero e senza antinfirtunistica.
O forse sono uno di quelli che hai costretto a diventare "liberi professionisti", pur di non assumere, per non avere obblighi, e per pagare di meno. E che non si faranno una famiglia perche' non hanno prospettive o speranze di futuro.
O magari sono uno dei tanti che semplicemente non trova lavoro, o uno dei tanti che non ce la fa piu' a reggere il crescere dei prezzi che voi, alla produzione, avete voluto. Si' perche' vedi, da quando mi hai costretto a prendere partita iva sono andato a fare acquisti direttamente dai grossisti e ho visto che i prezzi sono raddoppiati anche li', e allora la balla del negoziante avido non me la bevo piu': ad alzare i prezzi siete stati proprio voi imprenditur.
O magari sono uno di quelli cui piacerebbe un'italia con il futuro, ma so bene che non fai nessuna ricerca da anni, perche' dici di non avere i soldi. Pero' per la villa in sardegna i soldi li avevi, eh?
Ecco, io sono uno di questi. E sai cosa ti dico? Che per comprensibili motivi mi stai proprio sui coglioni. Mi stai sui coglioni perche' sei un pezzente arricchito, tu e la tua schifosa botteguccia dove tratti le persone come nella capanna dello zio tom.
Si', mi stai proprio sui coglioni perche' mi sfrutti, perche' non mi dai un futuro, perche' non mi dai nemmeno un presente vivibile.
E allora sai che ti dico? Ho deciso di renderti il favore. Ho deciso di comprare roba cinese.
Comprero' roba cinese perche' per la paga da fame che mi dai per le 10 ore giornaliere non posso permettermi altro. Ma comprero' cinese anche perche' voglio che tu senta cosa si prova a non aver futuro. Voglio che tu senta cosa si prova quando arrivi a fine mese e non hai i soldi per pagare le spese. Voglio che tu provi come si sta quando tutto e' troppo caro, persino il futuro ed una famiglia sono troppo cari.
E cosi' comprero' SOLO cinese. Comprero' pomodoro a patto che sia cinese , fino a quando non avrai piu' i soldi per pagare nemmeno gli schiavi dall'africa e dovrai sudare tu sui campi, comprero' cinese fin quanto TU non avrai piu' prospettive per il futuro.
Perche' a sfruttare le persone, a fare il grosso soltanto perche' hai una fila di disperati intercambiabili alla porta, non mi sei per niente diventato simpatico. A fare le fabbriche in iran e licenziare la gente qui non mi sei diventato per niente simpatico, sai?
E allora te lo dico: mi stai sui coglioni. Anzi diciamolo: ti odio.
E siccome ti odio, desidero la tua rovina. Per questo motivo, da ora in poi comprero' qualcosa a patto che sia cinese. Ad ESCLUSIVO patto che sia cinese. Fai pure, fai mettere il marchio "made in italy" su ogni cosa prodotta da te. Sara' proprio quello che mi fara' decidere di NON comprarla, e semmai spero che il governo cinese decida di scrivere "made in china" sui prodotti, cosi' sapro' quali comprare.
E tutto per colpire te, maledetto vampiro sfruttatore di merda.
Perche' ti odio.
Perche' voglio che tu provi la stessa sensazione che provo io, quella di non aver futuro mentre il tempo passa e non cambia niente.
Godi.
Firmato,
Il tuo caro "dipendente a progetto", o "co.pro.", o "stagista", o..."lavoratore che non c'e' se passa qualcuno...."
Che dire?
Fighissimo.
COMPRA CINESE!
Fotti un imprenditur!