Le Mille e Una Grisata

La triste storia d'una giornalista
vi narrerò in forma di sonetto
chiamata fu 'collaborazionista'
sul manifesto - e certo non l'ometto:
non mostra il 'quotidiano comunista'
pei morti 'non corretti' alcun rispetto
quale pretende invece per la Sgrena
dai mozzator di teste, ahilei, rapita.
Così osò chiamarli un dì la Jena
che perciò alla Stampa fu spedita
ché yankee e 'mercenari' non fan pena
e meritan - si sa - la dipartita.
Del resto è tradizion da quelle parti
mozzare capo, orecchi e pure gli arti.

Rivisitar poi voglio una fiaba
che ai filojihadisti certo aggrada.

Accadde un dì nell'eroica Falluja
che un valoroso, nobil resistente
mentre la notte già scendeva buja
e da sgozzare non c'era più niente
disse alla bella moglie Sherazade
avanti, orsù, raccontami una storia.
Credendo si trattasse di boutade
rispose lei: 'Non ne ho nella memoria'.
'Allora non ti serve più'. 'Che cosa?'
chiese la meschinella. 'Intendo questa',
fa il consorte crudel, e dolorosa
ma breve è la caduta della testa
di colei che credea - idea bislacca
d'esser più rispettata d'una vacca.

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Cordiali Saluti