Continua il processo di pace in Iraq
Ieri 150 morti e 150 feriti
«Com'è cambiato Bush, se non in peggio? Gli agenti della Cia scorrazzano per l'Italia indisturbati. In Iraq comanda Negroponte, l'uomo del piano Condor e dei contras. Avrei potuto accettare elezioni manipolate, purché funzionassero: invece muoiono venti iracheni al giorno, l'alternativa a Negroponte sono gli ayatollah e i giornalisti sono costretti ad andarsene».
«C'è un Paese occupato. Ci sono iracheni con le spade che si battono contro gli occupanti con i bombardieri. Fanno le loro schifezze, ma non per questo sono terroristi. Tutti i rivoluzionari all'inizio sono terroristi. La sinistra dovrebbe dire questo. Non affermare che i resistenti sono gli elettori, come ha fatto Fassino. O ringraziare il Papa per aver sconfitto il comunismo, come ha fatto D'Alema. Sarà pure vero, ma lo lasci dire agli Escrivà da Balaguer, di cui è grande estimatore».
(Gianni Vattimo sul Corriere del 1 Marzo)
Il rapporto dell'Unicef Roma, 1 mar. (Adnkronos) –
http://www.adnkronos.com/Esteri/2005...a10da28-02a06-
''La percentuale di bambini che vivono in condizioni di povertà è aumentata, dagli inizi degli anni Novanta, in 17 Paesi ricchi su 24''. Soltanto il Regno Unito ha mostrato un progresso significativo nella riduzione del tasso di povertà infantile''. Ultimi della classifica, gli Stati Uniti e il Messico registrano i tassi più alti, superiori al 20%. Terzultima, ed ultima tra i Paesi europei dell'Ocse, l'Italia con un tasso pari al 16,6%.
La ricerca rileva che tre elementi fondamentali sono determinanti per i tassi di povertà infantile: fattori sociali, condizioni del mercato del lavoro e politiche di governo. E indica che ''molti Paesi Ocse avrebbero la possibilità di ridurre la povertà infantile al di sotto del 10% senza un innalzamento significativo della spesa generale''.In particolare, ''una più alta spesa pubblica per la famiglia e l'assistenza sociale è associata in modo evidente con tassi di povertà
infantile inferiori''.
Capito?
Dite a Berlusconi che a quanto pare non c’e’ assolutamente bisogno dei comunisti al governo per avere morte e miseria (per il terrore, chiedere agli iracheni)
Ferrari, il "tapiro" a Montezemolo per gadget "orientali" delle rosse
Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro a Luca Cordero di Montezemolo
Come la mettiamo con la difesa del made in Italy?", ha chiesto l'inviato di Striscia Valerio Staffelli a Montezemolo riferendosi al merchandising del Cavallino rampante prodotto in Bangladesh, Cina, Romania e in altri paesi. Il presidente della Fiat non si è tirato indietro davanti alla provocazione: "Erano anni che lo desideravo", ha scherzato ritirando il tapiro. E ha risposto: "Magliette e cappellini sono prodotti popolari a basso prezzo e possono essere confezionati all' estero".
DAGO:
Un mio amico mi ha segnalato che alla Conferenza sul Made in Italy le penne che regalavano nella cartellina erano Made in China.
)continua…)
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