Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 42
  1. #1
    Globalization Is Freedom
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Messaggi
    2,486
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Angry Dazi: la svolta "etnonazionalista" della CdL

    Quello che non dicono, naturalmente, è chi pagherà il conto dei dazi. Non solo le imprese cinesi, ma soprattutto i consumatori padani. Come sempre, ancora una volta grazie Berluskeynes



    TESSILE: MARZANO A MANDELSON, ECCO PERCHE' I DAZI ANTIDUMPING

    (AGI) - Bruxelles, 7 mar - Il ministro delle attivita' produttive Antonio
    Marzano ha scritto una lettera a Peter Mandelson, Commissario europeo per il
    Commercio, per sollecitare misure antidumping a protezione del tessile
    italiano, duramente colpito dalla concorrenza sleale delle importazioni a
    basso costo provenienti dalla Cina e da altri paesi dell'area asiatica,
    apprezzando tra l'altro la sua sensibilita' e le posizioni da lui prese in
    questo campo. "Non auspichiamo certo, Signor Commissario, l'introduzione di
    dazi (salvo i cosiddetti dazi antidumping) - scrive il ministro nella
    lettera - quanto piuttosto la piena e puntuale applicazione di quelle misure
    di salvaguardia che i meccanismi comunitari contemplano a fronte di chiare
    violazioni di principi di 'fair competition' da parte dei Paesi terzi".
    Marzano usa parole di "grande apprezzamento per le sue recenti, chiare prese
    di posizioni in materia" ringraziandolo "per la sensibilita' e l'attenzione
    che sta mostrando verso una problematica che suscita all'interno del mondo
    sindacale e imprenditoriale italiano crescenti preoccupazioni: quella cioe'
    della 'unfair competition' esercitata nei confronti della produzione
    italiana di tessili, calzature e abbigliamento di qualita' dai prodotti,
    sovente contraffatti, provenienti da taluni Paesi di area asiatica'. Ai
    marchi contraffatti, Marzano aggiunge "i prezzi artificialmente bassi resi
    possibili dall'assenza in tali Paesi di quegli 'standards' di tutela sociale
    e ambientale che rappresentano giustamente un motivo di orgoglio per
    l'industria europea e, nella fattispecie, italiana". (AGI)

    TESSILE: URSO, CHIEDEREMO DAZI ANTIDUMPING PER CINA

    (AGI) - Roma, 7 mar. - "L'Italia si appresta a chiedere le misure di
    salvaguardia, anche con dazi antidumping, previste dal WTO, per tutelare le
    imprese e i lavoratori italiani dalla concorrenza sleale, che emerge in
    tutta evidenza, dai dati fin qui acquisiti nei primi due mesi dalla fine
    dell'Accordo Multifibre". E' quanto dichiara Adolfo Urso, Vice Ministro alle
    Attività Produttive con delega al Commercio Estero, che sottolinea "di
    essere contro ogni politica protezionistica, che peraltro danneggerebbe
    proprio le nostre imprese, ma per il rispetto assoluto delle regole del
    libero mercato, e quindi della concorrenza leale".
    "Siamo in presenza - ha proseguito il Vice Ministro - di una vera e
    propria invasione predatoria, con un aumento in alcune tipologie di prodotti
    del tessile, ma anche delle calzature, che giungono anche al 1.300% rispetto
    allo stesso periodo dell'anno scorso e con una diminuzione di oltre il 50%
    sui prezzi dichiarati chiaramente sottocosto. E' allarme rosso, una vera e
    propria emergenza sociale che necessita di una risposta urgente". Proprio
    per questo, Urso sottolinea che "oltre le misure che abbiamo reclamato in
    sede europea, è assolutamente necessario che nel pacchetto sulla
    competitività siano compresi quei provvedimenti che imprese e sindacati del
    settore sollecitano per attutire l'impatto sociale, contrastare la
    contraffazione, agevolare la crescita e lo sviluppo delle imprese, in
    pratica per tutelare e rafforzare il made in Italy". In merito allo sciopero
    di domani, annunciato dai sindacati del settore, il Vice Ministro dichiara
    di sentirsi "idealmente al fianco dei lavoratori del tessile che domani
    manifesteranno nei principali distretti produttivi, ma credo che tutti siano
    consapevoli che in questo caso la controparte non sono né le imprese né il
    Governo italiano ma coloro che a Bruxelles appaiono ancora sordi di fronte
    alle legittime richieste di chi vede a rischio il proprio lavoro". "In quest
    o campo - ha concluso Urso - si sta realizzando una piena unità di intenti,
    lavoratori e imprenditori, Sindacati e Confindustria e certamente anche il
    Governo: siamo tutti in campo". (AGI) -
    "Non spargerai false dicerie; non presterai mano al colpevole per essere testimone in favore di un'ingiustizia. Non seguirai la maggioranza per agire male e non deporrai in processo per deviate la maggioranza, per falsare la giustizia. Non favorirai nemmeno il debole nel suo processo" (Esodo 23: 1-3)

  2. #2
    email non funzionante
    Data Registrazione
    11 Dec 2010
    Messaggi
    5,525
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non vedo dove sia il male... Le misure devono essere assunte con equilibrio e razionalità, ma l'Europa deve difendersi dall'aggressività cinese che non solo si basa sullo sfruttamento umano e ambientale, ma anche sulla contraffazione.
    Mi sono chiesto inoltre, da ligure, se il freno all'import cinese poteva danneggiare la portualità. Sono allora andato a controllare i dati. Il movimento merci dalla Cina rappresenta, per il porto di Genova, un misero 5%, che a quanto pare non sarà aumentato, anzi: i musi gialli hanno già deciso di puntare su Gioia Tauro e Napoli. A fronte di questo, il gioco non vale la candela, ossia la perdita di competitività di quelle aziende operanti su gran parte dei mercati finali delle merci smistate.
    Ergo: un bel vaffanculo, equilibrato e razionale, alla Cina.

  3. #3
    Moderatore
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    La Lupa romana è una cagna bastarda che muore allattando 2 figli di puttana
    Messaggi
    8,866
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Per non parlare della infima qualità dei prodotti cinesi...
    Tu che odi dio e la vita cristiana
    Senti la sua presenza come un doloroso cancro
    Vengano profanate e profanate aspramente
    Le praterie del cielo bagnate di sangue

    Odiatore di dio
    E della peste della luce

    Guarda negli occhi paralizzati di dio
    E sputa al suo cospetto
    Colpisci a morte il suo miserevole agnello
    Con la clava

    Dio, con ciò che ti appartiene ed i tuoi seguaci
    Hai mandato il mio regno di Norvegia in rovine
    I tempi antichi, le solide usanze e tradizioni
    Hai distrutto con la tua orrida parola
    Ora vai via dalla nostra terra!

  4. #4
    Moderatore
    Data Registrazione
    07 Mar 2002
    Messaggi
    4,076
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    visto che la Padania vive di esportazioni, cosa succederebbe se gli altri paesi mettessero i dazi a noi?
    Non sarebbe giusto, seguendo il vostro punto di vista?

    Ripeterò fino alla morte: le scorciatorie non esistono.

    Se vogliono fare qualcosa per l'economia dovrebbero:
    -tagliare tutti gli aiuti alle imprese comrpese cgia e mobilità, trasformadoli in diminuizioni delle tasse;
    -tagliare la spese statale, diminuendo le tasse

  5. #5
    Veneta sempre itagliana mai
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    '' E' in gran parte merito di Luca Cordero di Montezemolo se la Juventus non si rivolse ai tribunali ordinari '' (Joseph S. Blatter - Presidente F.I.F.A. - Dicembre 2007)
    Messaggi
    63,121
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    In origine postato da PINOCCHIO
    visto che la Padania vive di esportazioni, cosa succederebbe se gli altri paesi mettessero i dazi a noi?
    Non sarebbe giusto, seguendo il vostro punto di vista?

    ma scusa sai, ma che noi facciamo lavorare la gente 24 su 24 e senza nessuna tutela e per na pippa di tabacco? ma cosa stai dicendo? e parlando di casa nostra tutte quelle migliaia di laboratori cinesi, dove ci lavora un sacco di gente perlopiù clandestina, giorno e notte, grandi e piccoli, ma ti sembra normale? cosa c'entriamo noi? mica faciamo così? questa è concorrenza sleale, quando mai potremo stare al pari loro se loro possono agire così fuori dalle regole?

  6. #6
    Cacciatore di leoni
    Data Registrazione
    06 May 2003
    Località
    Savana brianzola
    Messaggi
    2,805
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Dazi: la svolta "etnonazionalista" della CdL

    In origine postato da Stonewall
    Quello che non dicono, naturalmente, è chi pagherà il conto dei dazi. Non solo le imprese cinesi, ma soprattutto i consumatori padani. Come sempre, ancora una volta grazie Berluskeynes
    Che c'entra Keynes con i dazi?

  7. #7
    Veneta sempre itagliana mai
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    '' E' in gran parte merito di Luca Cordero di Montezemolo se la Juventus non si rivolse ai tribunali ordinari '' (Joseph S. Blatter - Presidente F.I.F.A. - Dicembre 2007)
    Messaggi
    63,121
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito

    Martedì, 8 Marzo 2005




    TESSILE Marzano a Bruxelles
    L'Italia chiede dazi anti-Cina


    Roma
    Offensiva dell'Italia a Bruxelles per il settore tessile, ormai minacciato pesantemente nella sua sopravvivenza dalle contraffazioni e dalle importazioni dalla Cina. Proprio oggi, per questo motivo, i 670mila lavoratori del settore faranno sciopero in difesa dei posti di lavoro. Il ministro delle Attività produttive ha ufficializzato la richiesta ai 25 Paesi membri e alla commissione Ue affinché «trovino piena e puntuale applicazione misure di salvaguardia, a cominciare dai dazi anti-dumping». Il ministro sostiene infatti che l'aumento dell'import (con percentuali tra il 300\% e l'800\%) di prodotti cinesi a bassissimo costo, realizzati senza standard di tutela sociali e ambientali, mettono in seria difficoltà i produttori europei.




    quelle 670mila persone le mandiamo a mangiare a casa dei liberisti/libertari

  8. #8
    Veneto indipendente
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Serenissima Euganea
    Messaggi
    5,951
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Dazi: la svolta "etnonazionalista" della CdL

    In origine postato da Stonewall
    Quello che non dicono, naturalmente, è chi pagherà il conto dei dazi. Non solo le imprese cinesi, ma soprattutto i consumatori padani. Come sempre, ancora una volta grazie Berluskeynes



    TESSILE: MARZANO A MANDELSON, ECCO PERCHE' I DAZI ANTIDUMPING

    (AGI) - Bruxelles, 7 mar - Il ministro delle attivita' produttive Antonio
    Marzano ha scritto una lettera a Peter Mandelson, Commissario europeo per il
    Commercio, per sollecitare misure antidumping a protezione del tessile
    italiano, duramente colpito dalla concorrenza sleale delle importazioni a
    basso costo provenienti dalla Cina e da altri paesi dell'area asiatica,......................................... ....................................

    -
    Ma l'itaglia non sarà mica l'unica ad avere un'industria tessile e calzaturiera....
    Nessuno degli altri paesi europei sente problemi con la Cina?
    Da quello che capisco, sembra che siamo gli unici a chiedere all'Europa interventi protezionistici!
    Mah...

  9. #9
    Veneta sempre itagliana mai
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    '' E' in gran parte merito di Luca Cordero di Montezemolo se la Juventus non si rivolse ai tribunali ordinari '' (Joseph S. Blatter - Presidente F.I.F.A. - Dicembre 2007)
    Messaggi
    63,121
     Likes dati
    0
     Like avuti
    3
    Mentioned
    11 Post(s)
    Tagged
    1 Thread(s)

    Predefinito Re: Re: Dazi: la svolta "etnonazionalista" della CdL

    In origine postato da Orso Brrrrr
    Ma l'itaglia non sarà mica l'unica ad avere un'industria tessile e calzaturiera....
    Nessuno degli altri paesi europei sente problemi con la Cina?
    Da quello che capisco, sembra che siamo gli unici a chiedere all'Europa interventi protezionistici!
    Mah...
    da dove viene fuori sta roba? non siamo solo noi che abbiamo questi problemi, noi ne risentiamo di più perchè di queste aziende tessili ne abbiamo molte, che ragionamenti...così come aziende calzaturiere....

  10. #10
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    03 Apr 2009
    Messaggi
    21,074
     Likes dati
    1,722
     Like avuti
    8,519
    Mentioned
    77 Post(s)
    Tagged
    2 Thread(s)

    Predefinito

    In origine postato da PINOCCHIO
    visto che la Padania vive di esportazioni, cosa succederebbe se gli altri paesi mettessero i dazi a noi?
    Succederebbe che ognuno dovrebbe adeguarsi a regole condivise e rispettate da tutte le realtà economiche attraverso dei trattati commerciali, liberamente accettati.
    Il mondo è nato un po' prima del muro di Berlino e ha funzionato per secoli con trattati economici bilaterali e multilaterali.
    Quando si è dato l'avvio alla corsa sfrenata senza più regole, qualcuno aveva anticipato i casini che ne sarebbero nati; ma i professoroni coadiuvati dai soliti furboni, sapevano che sarebbe andata a gonfie vele per alcuni.
    Solo per alcuni appunto, gli altri andassero pure a ramengo.


 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito