In Origine Postato da estewald
ROMA - Alleanza Nazionale dichiara guerra a Alessandra Mussolini. Le sue liste per le elezioni regionali, dicono dal suo ex partito, sarebbero irregolari perché "autenticate da esponenti del centrosinistra", come afferma un'interrogazione parlamentare presentata oggi alla Camera da Enzo Raisi (An). Il quale sostiene che molte firme
di presentazione dei candidati per la lista Alternativa sociale, capeggiata dalla Mussolini, risultano autenticate da esponenti del centrosinistra, e, in particolare, da esponenti dei Democratici di sinistra. "La sinistra usa la candidatura della Mussolini" è stato il commento del vicepremier Gianfranco Fini.

E mentre la Procura di Bologna, su segnalazione dell'Ufficio elettorale del capoluogo emiliano, ha aperto un'inchiesta su un caso di firme false a sostegno della lista e dei candidati dell'Emilia-Romagna per Alternativa Sociale, il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Carlo Giovanardi, ribadisce: "Il fenomeno" della presentazione di liste irregolari e illegali "c'è, ed è grave".

Secondo Giovanardi, che oggi ha risposto al question time a Montecitorio, in varie città, soprattutto dell'Emilia Romagna, sono stati registrati casi di presentazione di liste sottoscritte irregolarmente e, quindi, non ammesse. Giovanardi cita, in particolare, i casi di di Bologna ("ben 238 nomi di sottoscrittori di liste non corrispondono ai nominativi delle liste di sottoscrizione") e Ravenna ("165 firme si sono verificate irrituali o apocrife"). E segnala anche Firenze, dove "ben 1.986 firme erano state tutte autenticate da un solo e unico assessore, Lo Presti", e Carpi, in provincia di Modena. In corso, dice Giovanardi, le verifiche di "procure e uffici preposti", per vedere se, oltre alle possibili sanzioni penali, "ci possa essere anche l'esclusione delle liste presentate in maniera irregolare dalla competizione elettorale".

Contro la Mussolini si scagliano gli ex compagni di partito. "Che ci fosse una convergenza di
interessi tra la sinistra e la lista della Mussolini era politicamente evidente - afferma il ministro delle Politiche agricole, Gianni Alemanno - ma che questo si concretizzasse addirittura con l'ipotesi di un sostegno della sinistra alla presentazione delle liste di Alternativa Sociale, è veramente sconcertante". Se quanto dichiarato da Giovanardi fosse confermato, aggiunge Alemanno, "sarebbe un caso clamoroso di distorsione del meccanismo bipolare in Italia. Gli elettori di destra devono riflettere: è la prova che votare la Mussolini è come votare il centrosinistra".

"La Mussolini si deve vergognare, è una spudorata" dice il governatore del Lazio, Francesco Storace, che fa il nome di un consigliere provinciale della Margherita, Francesco Aversa, che avrebbe autenticato le firme per Alternativa Sociale. E si dice pronto "a documentare come l'operazione imbastita dall'Unione a favore dell'onorevole Mussolini si è copiosamente riprodotta anche nel Lazio, dove migliaia di firme sono state autenticate dai migliori uomini dell'antifascismo smemorato della nostra Regione. Il soccorso rosso - conclude Storace - ha raggiunto e superato l'ultradestra".
Pare che si siano dimenticati di questo sostegno concreto dei sinistri alla lista Mussolini, il soccorso rosso è stato un bel trappolone

Il bello è che hanno ribaltato le carte in tavola, la lista Mussolini è stata esclusa per le firme false raccolte con l'aiuto della sinistra e le accuse si sono spostate nei confronti di Storace che ha provato tramite le verifiche anagrafiche la truffa elettorale..