Sito ufficiale di Massimo Fini

[stellarossa1959]

In Origine Postato da soviet999
Ognuno la pensa come vuole. Lo apprezzo come mente fuori dagli schemi, realmente indipendente. Solidarizzo con lui per la vergognosa censura che ha subito in Rai. Lo trovo una persona molto inteligente, ma non concordo con molte sue scelte e opinioni. una su tutte l'aver accettato di presenziare a un congresso dell'msi.

Beh, direi che il lusso di certi schematismi stile anni '70 non ce li possiamo più permettere. Pragmatismo, compagno. Pragmatismo.

[LeleRm]

In Origine Postato da stellarossa1959
Beh, direi che il lusso di certi schematismi stile anni '70 non ce li possiamo più permettere. Pragmatismo, compagno. Pragmatismo.

Dai qualche schematismo ancora serve, altrimenti che facciamo? Andiamo a braccetto con i fascisti di alternativa sociale?

[stellarossa1959]

In Origine Postato da LeleRm
Dai qualche schematismo ancora serve, altrimenti che facciamo? Andiamo a braccetto con i fascisti di alternativa sociale?

Mai e poi mai! I fasci sono infidi e infiltrati da sempre. Ma di alcuni intellettuali "eretici" sì. Massimo Fini e Franco Cardini. E anche di Marco Tarchi (Il suo ultimo libro sull'antiamericanismo è molto interessante).
Insomma, potrebbero essere dei buoni compagni di strada.
Ed oggi, abbiamo bisogno di compagni di strada.

[LeleRm]

In Origine Postato da stellarossa1959
Mai e poi mai! I fasci sono infidi e infiltrati da sempre. Ma di alcuni intellettuali "eretici" sì. Massimo Fini e Franco Cardini. E anche di Marco Tarchi (Il suo ultimo libro sull'antiamericanismo è molto interessante).
Insomma, potrebbero essere dei buoni compagni di strada.
Ed oggi, abbiamo bisogno di compagni di strada.

Su questo concordo, ma priorità ai compagni compagni! Bisogna sempre vedere da dove vengono e dove vanno le argomentazioni che sembrano essere vicine alle nostre.

[stellarossa1959]

In Origine Postato da LeleRm
Su questo concordo, ma priorità ai compagni compagni! Bisogna sempre vedere da dove vengono e dove vanno le argomentazioni che sembrano essere vicine alle nostre.

Certo. Il mio era un discorso tattico.
E anche "economico". Visto che il movimento comunista grazie ai cedimenti franosi verso il "riformismo" e all'adesione alla globalizazzione economica si sta indebolendo sempre più, spesso mi ritrovo a pensare se non sia il caso di guardare con attenzione anche a chi guarda con occhio critico alla società neo-liberal-capitalista.
Comunque, niente di nuovo sotto le stelle: i "compagni di strada" fanno parte da sempre della strategia comunista (gramsciana e togliattiana) della conquista della società civile e della supremazia culturale.